Bandi Avvisi e Contributi Sport Bonus 2023: Apertura seconda Finestra

Il Dipartimento dello Sport rende noto che è stata aperta una seconda finestra per la partecipazione al contributo Sport Bonus 2023. Le domande per la partecipazione al BANDO SPORT BONUS 2023 devono essere presentate tramite l’apposita piattaforma reperibile al seguente link: https://avvisibandi.sport.governo.it/  , a decorrere dal 16 ottobre, ore 8.00, fino al 16 novembre, ore 23.59.

Con la nuova legge di bilancio (legge 29/12/2022, n. 197, art. 1, comma 614)  è stata estesa anche per l’anno 2023  la possibilità di effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche già prevista dalla legge di bilancio per l’anno 2019 all’art. 1 commi da 621 a 626.

I soggetti che possono effettuare tali erogazioni sono esclusivamente le imprese, a cui è riconosciuto un credito di imposta pari al 65 % dell’importo erogato da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo. Il limite all’importo erogabile posto dal legislatore alle imprese è pari al 10 per  mille dei ricavi annui (riferiti al 2022), mentre l’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può eccedere i 15 milioni di euro per l’anno in corso.

Anche per il corrente anno, il procedimento  risulta definito dal d.p.c.m. 30 aprile 2019 e  prevede l’apertura di due finestre temporali di 120 giorni, rispettivamente il 30 maggio e il 15 ottobre. Dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati a effettuare l’erogazione liberale. A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento  autorizza le imprese a usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle entrate.

 

La redazione PERK SOLUTION

Scuola, al via assunzione di nuovo personale Ata

Al via le assunzioni di nuovo personale Ata nelle scuole. Grazie a uno stanziamento di 50 milioni di euro il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha autorizzato le scuole a stipulare nuovi contratti a partire dal 16 ottobre fino a fine anno. Grazie a questo intervento, ogni scuola italiana potrà disporre di un’unità aggiuntiva di personale Ata, per un totale di 2.948 assistenti tecnici e amministrativi e 4.235 collaboratori scolastici. “Abbiamo mantenuto l’impegno assunto”, ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, “è un ulteriore intervento che va nella direzione di ridare centralità al personale della scuola tutto”.

In ottemperanza agli impegni presi a sostegno del Sud Italia, il Ministro Valditara ha firmato un ulteriore decreto che prevede la ripartizione di 12 milioni di euro a 1.828 scuole del Mezzogiorno ricomprese nell’Agenda Sud. I fondi consentiranno di attivare incarichi temporanei aggiuntivi dal 1 novembre fino alla fine del 2023 per l’assunzione di 355 assistenti amministrativi e tecnici e 1.473 collaboratori scolastici.

“Questi stanziamenti – afferma Valditara – certificano il nostro impegno nel sostenere il personale della scuola e nel colmare finalmente il divario che separa Nord e Sud Italia. Investendo in risorse umane e in progetti mirati costruiremo un sistema scolastico più forte e inclusivo, capace di rispondere alle esigenze del nostro Paese e di contribuire attivamente al suo sviluppo socio-economico”.

 

La redazione PERK SOLUTION

Certificazione copertura costi servizi per gli enti deficitari anno 2021

Con la Circolare n. 96/2023 il Ministero dell’Interno fornisce chiarimenti in merito alle modalità di compilazione e trasmissione della certificazione dimostrativa della copertura del costo di alcuni servizi per l’anno 2021 per gli  enti locali strutturalmente deficitari, per gli enti locali in dissesto finanziari ed enti locali in riequilibrio finanziario pluriennale.

Sono tenuti alla certificazione i comuni, le province, le città metropolitane e le comunità montane che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • strutturalmente deficitari nel 2021, sulla base dell’apposita tabella allegata al rendiconto di gestione 2019;
  • soggetti, ai sensi dell’art. 242, comma 6 del TUEL, in via provvisoria ai controlli centrali;
  • in dissesto finanziario;
  • in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.

I certificati dovranno essere trasmessi entro il 31 dicembre 2023, sottoscritti digitalmente dal Segretario, dal Responsabile Finanziario e dall’Organo di revisione, utilizzando i modelli approvati con decreto del 8 novembre 2021.

L’art. 243, comma 5 del TUEL prevede una sanzione per gli enti che non abbiano rispettato i livelli minimi di copertura dei costi di gestione o che non abbiano dato dimostrazione di tale rispetto trasmettendo la certificazione. La sanzione è pari all’1% delle entrate correnti risultanti dal rendiconto del penultimo esercizio finanziario precedente a quello in cui viene rilevato il mancato rispetto dei livelli minimi di copertura.

 

La redazione PERK SOLUTION