PNRR Asili nido e scuole dell’infanzia (M4-C1-I1.1): Caricamento dati su Regis entro il 16 ottobre 2023

Con nota 0120846 del 11-10-2023 il MIM, in riferimento alla Missione PNRR Asili nido e scuole dell’infanzia (M4-C1-I1.1), ai fini delle verifiche della Commissione europea sul rispetto della milestone del 30 giugno 2023, inviata gli enti locali beneficiari – Soggetti attuatori di caricare all’interno del sistema ReGiS, entro il 16 ottobre 2023, secondo le modalità di seguito indicate, almeno uno dei seguenti documenti o entrambi:
– l’atto di notifica dell’aggiudicazione alla ditta appaltatrice, ai sensi dell’art. 76, comma 5, d. lgs. n. 50/2016;
– il contratto stipulato con l’appaltatore, qualora già sottoscritto.

A far data dal 16 ottobre 2023 gli enti dovranno scaricare dal portale PNRR Istruzione (https://pnrr.istruzione.it/), un template già preimpostato e precompilato per l’acquisizione della dichiarazione relativa al numero dei nuovi posti aggiuntivi che saranno attivati a seguito dell’intervento finanziato, così
come risultanti dalla scheda progetto e dal monitoraggio già eseguito per l’adempimento della milestone al 30 giugno 2023, nonché della dichiarazione sul rispetto del principio del DNSH nei contratti di appalto. Tale template va firmato e inoltrato entro e non oltre il 18 ottobre 2023.

Per supporto o indicazioni di carattere tecnico-informatico è possibile scrivere alla casella di posta elettronica dedicata supportotecnico.pnrr@istruzione.it oppure telefonare al numero 06.5849.5990.

 

La redazione PERK SOLUTION

Appalti PNRR, Sul sito ANAC nuovi dati aperti

Sono consultabili e scaricabili sul sito Anac i dati sugli appalti finanziati con le risorse Pnrr e del Pnc. L’Autorità, infatti, ha pubblicato due nuovi dataset, che saranno aggiornati ogni mese, nel portale dei dati aperti sui contratti pubblici in Italia.

Il primo dataset “Indicatori Pnrr/Pnc”  riporta, per i bandi di gara che utilizzano fondi PNRR/PNC, quote di inclusione ed eventuali deroghe alla norma sulle pari opportunità. Sarà possibile sapere in quali casi viene rispettata la clausola che obbliga le imprese che si aggiudicano la gara a occupare almeno il 30% di giovani under 36 e donne e per quali appalti invece vengono chieste, come consentito dalla legge, deroghe e perché.

Il secondo dataset Misure premiali Pnrr/Pnc contiene gli aggiornamenti sulle misure premiali che attribuiscono un punteggio aggiuntivo all’offerente o al candidato: con questo strumento, ad esempio, si possono individuare gli appalti che premiano le imprese che si impegnano ad assumere donne e giovani oltre la soglia minima prevista come requisito di partecipazione, o quelle che nei tre anni che precedono la scadenza della gara non abbiano ricevuto accertamenti per comportamenti discriminatori, o ancora quelle che utilizzano strumenti di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro per i propri dipendenti.

Novità anche nella sezione “Analytics” del Portale dati aperti Anac: sarà possibile effettuare una ricerca inserendo il flag “Pnrr” e ottenere così l’importo, il numero delle procedure, il numero delle stazioni appaltanti e degli operatori economici aggiudicanti degli appalti finanziati con le risorse del Piano. Con il nuovo filtro di ricerca, si possono evidenziare, ad esempio, le prime dieci stazioni appaltanti per numero di procedure e per valore, la distribuzione delle procedure sul territorio, i primi dieci operatori economici per numero e per valore di procedure. Incrociando i nuovi dataset con le informazioni della banca dati, di ogni bando Pnrr si possono consultare tutti i dettagli dell’appalto: il cig, l’oggetto, l’amministrazione appaltante, la data di pubblicazione e quella di aggiudicazione, il valore a base d’asta e il valore di aggiudicazione, la localizzazione, la tipologia di contratto. L’Autorità raccoglie i dati sugli appalti Pnrr e Pnc dal luglio 2022.

 

La redazione PERK SOLUTION

Collocare piante e opere di verde pubblico non costituisce appalto di lavori ma di forniture

Se un affidamento ha ad oggetto la fornitura e collocazione di piante con allestimento degli impianti di irrigazione, non si tratta di un appalto di lavori ma è un appalto di forniture, anche se ci sono lavori funzionali all’installazione. Lo ha precisato l’ANAC con il parere di precontenzioso N. 389 del 6 settembre 2023.

Di fronte a un’impresa che contestava l’operato della stazione appaltante, l’Autorità ha ribadito la legittimità del bando di gara per l’affidamento della fornitura con posa in opera di verde pubblico e relativa installazione di impianti di irrigazione, arredi e attrezzature per parchi gioco. Nel bando erano richiesti requisiti tarati sulle sole forniture analoghe eseguite nel triennio precedente. La motivazione risiedeva nella prevalenza economica dei lavori rispetto alle forniture. L’impresa esclusa sosteneva, invece, che la stazione appaltante dovesse richiedere ai fini della partecipazione il possesso della qualificazione Soa (società organismo di attestazione) nella categoria adeguata.

Per Anac, al contrario, lavori richiesti erano finalizzati esclusivamente alla collocazione delle forniture al fine di renderle fruibili secondo la loro destinazione d’uso. Nei casi in cui i lavori costituiscano opere indispensabili al corretto funzionamento del bene acquistato dalla stazione appaltante e la causa del contratto di appalto sia inequivocabilmente diretta a consentire alla stazione appaltante di disporre del bene e a servirsene al meglio, l’appalto è qualificabile come appalto di fornitura con posa in opera. Viceversa, laddove la causa del contratto è costituita dalla realizzazione di una nuova opera pubblica, prevale la configurazione del contratto come appalto di lavori (Fonte Anac).

 

La redazione PERK SOLUTION