Legge di bilancio 2024: Le proposte di ANCI per avviare un confronto al più presto

In vista della manovra di bilancio, ANCI ha fatto pervenire una nota riepilogativa sulle principali questioni di interesse per Comuni e Città metropolitane su cui chiede al governo di “prestare la dovuta attenzione, in una prospettiva di analisi e soluzioni di medio periodo”.

Avviare un confronto per poter approfondire le proposte normative dell’Anci da inserire nella legge di bilancio “per portare a compimento un percorso di efficienza e soprattutto di rafforzamento utile a dare le risposte ai bisogni crescenti dei nostri cittadini”. E’ questa la richiesta che il presidente dell’Anci ha fatto pervenire al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al titolare del ministero dell’Interno e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e al Ragioniere dello Stato.
Allegata alla richiesta di incontro l’Anci ha inviato una nota riepilogativa sulle principali questioni di interesse per Comuni e Città metropolitane su cui si chiede al governo di “prestare la dovuta attenzione, in una prospettiva di analisi e soluzioni di medio periodo”. Il comparto dei Comuni è, fra i livelli di governo, il settore che ha contribuito maggiormente negli anni alle politiche di contenimento della spesa, che ha ridotto il proprio personale in un contesto di funzioni crescenti e che ha diligentemente attuato la normativa sul federalismo fiscale”.
“Tutto questo – nota il presidente dell’Anci – ha determinato effetti non sempre positivi per i Comuni”, che i sindaci ritengono debbano essere “corretti urgentemente, come ad esempio la perequazione orizzontale o il crescente numero di Comuni in crisi finanziaria”. E poi “le forti pressioni sui servizi sociali comunali rendono necessarie scelte urgenti sulle politiche abitative e sulla razionalizzazione dei finanziamenti per il welfare”.
Infine, “il forte impegno sugli investimenti che caratterizza questa fase anche in attuazione del PNRR rende ancor più necessario un quadro di certezze e serenità sul versante delle risorse correnti fortemente erose dall’inflazione” (fonte Anci).

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo alle biblioteche per l’acquisto di libri

Il Ministero della cultura, con il D.D.G n. 614 del 22.08.2023, ha approvato l’elenco dei beneficiari per il 2023 della misura prevista dal decreto n. 8 del 14 gennaio 2022 contenente “disposizioni attuative dell’articolo 1, comma 350, della legge 30 dicembre 2021, n. 234”: contributi alle biblioteche per l’acquisto di libri.

La quota spettante a ciascuna biblioteca è commisurata all’entità del patrimonio librario denunciato, e calcolata, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, in 1.813,75 euro per le biblioteche con un patrimonio librario inferiore ai 5.000 volumi, 4.232,08 per quelle con un patrimonio librario compreso tra i 5.000 e i 20.000 volumi, e 8.464,15 per quelle con un patrimonio superiore ai 20.000 volumi. Anche prima dell’effettiva erogazione delle risorse finanziarie, i beneficiari indicati nell’allegato elenco possono dare avvio alle procedure di acquisizione previste dal decreto ministeriale e procedere alla relativa spesa.

Gli acquisti devono essere effettuati per il 70% presso tre diverse librerie con codice Ateco principale 47.61 presenti nel territorio della città metropolitana, della provincia, nonché della regione qualora nella città metropolitana o nella provincia non siano presenti almeno tre librerie con il suddetto codice Ateco. Per il restante 30% si può prescindere dal codice Ateco principale 47.61 e dal vincolo territoriale, fermo restando che, nel rispetto delle finalità del decreto ministeriale disciplinante la materia, con il contributo assegnato non sono ammissibili acquisti effettuati fuori del territorio nazionale o tramite piattaforme di e-commerce, mentre sono ammissibili acquisti effettuati presso editori locali che siano anche distributori delle proprie edizioni.
Il contributo va integralmente speso, per cui le fatture che saranno prodotte – necessariamente recanti data successiva alla comunicazione ufficiale dell’elenco dei beneficiari – dovranno essere di ammontare almeno pari al contributo assegnato. La verifica della spesa terrà conto dell’importo effettivamente fatturato, e non del prezzo di copertina dei libri acquistati. Il regime degli sconti per le biblioteche è definito dalla Legge 15/2020 e le modalità di acquisto non rilevano ai fini della verifica del corretto uso del contributo.

A partire dal 1° ottobre 2023 sarà messo a disposizione per la rendicontazione, all’indirizzo https://biblioteche.cultura.gov.it/it/contributi/FEIB/, l’applicativo telematico nel quale tutti i beneficiari dovranno caricare in formato elettronico la documentazione dimostrativa dell’utilizzo dell’intero importo assegnato, ai sensi dell’art. 2 comma 6 del richiamato decreto ministeriale.

Allegati:
FAQ

 

La redazione PERK SOLUTION 

Potenziamento servizi sociali: il decreto di liquidazione dei contributi in favore degli Ambiti territoriali per gli assistenti sociali

La Legge 178/2020 (Legge di Bilancio per il 2021) all’articolo 1, comma 797 e seguenti, ha introdotto, come noto, un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito da un operatore ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio definito da un operatore ogni 4.000 abitanti. In quest’ottica, ai fini di potenziare il sistema dei servizi sociali comunali, ha previsto l’erogazione di un contributo economico a favore degli Ambiti sociali territoriali (ATS) in ragione del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente.

Il contributo è così determinato:

  • 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall’Ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 6.500 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000;
  • 20.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto in numero eccedente il rapporto di 1 a 5.000 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000.

Il finanziamento, a valere sul Fondo povertà, ha natura strutturale e non riguarda solo le nuove assunzioni. Dunque, ciascun Ambito avrà diritto al contributo per i relativi assistenti sociali fintantoché il numero di assistenti sociali in proporzione ai residenti si manterrà sopra le soglie previste dalla normativa. Pertanto, i contributi pubblici sono relativi anche al personale già assunto, laddove eccedente le soglie previste.

Con la nota n. 11637 del 30 agosto 2023, il Ministero del lavoro informa che è stato adottato il Decreto Ministeriale n. 110 dell’8 agosto 2023 di liquidazione dei contributi in favore degli Ambiti territoriali per gli assistenti sociali in servizio nell’anno 2022 e determinazione delle risorse prenotate per il 2023.

Ai fini del riconoscimento del contributo spettante agli ambiti territoriali per l’anno 2022 per gli assistenti sociali in servizio a tempo indeterminato, sulla base della valutazione operata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali dei prospetti riassuntivi, presentati dagli ambiti territoriali entro il 28 febbraio 2023, contenenti a consuntivo il numero effettivo di assistenti sociali a tempo indeterminato in servizio nel 2022, sono determinate, nei limiti delle somme prenotate, le somme liquidabili agli Ambiti territoriali secondo la allegata tabella 1, parte integrante del presente decreto, per un totale di € 64.817.085,41.

Ai fini della determinazione del contributo spettante agli ambiti territoriali per l’anno 2023 per gli Assistenti sociali in servizio a tempo indeterminato, sulla base della valutazione operata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali dei prospetti riassuntivi presentati dagli ambiti territoriali nel rispetto delle Istruzioni operative, sono determinate le somme prenotate secondo la allegata tabella 2, per un totale di € 94.317.247,51.

 

La redazione PERK SOLUTION

Stabilizzazione LSU: erogazione contributo annualità 2023 ai Comuni con meno di 5.000 abitanti

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali informa che sono stati eseguiti a favore dei Comuni con meno di 5.000 abitanti, indicati nell’elenco n. 4, i pagamenti del contributo, relativo all’annualità 2023, per la stabilizzazione di lavoratori socialmente utili.

L’importo totale erogato, pari a € 554.674,48 riguarda 20 Comuni delle seguenti Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Sardegna.

 

La redazione PERK SOLUTION

Erogazione del fondo di solidarietà comunale a favore dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali

La Direzione Centrale della Finanza Locale, con comunicato del 30 agosto 2023, rende noto che in attuazione dell’articolo 20, comma 4-bis, del decreto-legge 1°giugno 2023, n.61, convertito dalla legge 31 luglio 2023, n.100, il Ministero dell’interno (Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per la Finanza Locale) ha provveduto ad erogare in un’unica soluzione, in favore dei comuni di cui all’allegato 1 annesso allo stesso decreto, le risorse relative al Fondo di solidarietà comunale spettante per l’anno 2023.

Agli enti interessati vengono erogate in un’unica soluzione risorse per un complessivo di euro 76.541.546,61, che consentiranno di fronteggiare le improvvise spese connesse all’emergenza. I mandati di pagamento, sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.

 

La redazione PERK SOLUTION