INPS: DURC consultabile direttamente dal telefonino

Con comunicato del 23 agosto 2023, l’INPS rende noto che, nell’ambito delle attività di innovazione previste dai progetti dell’Inps per l’attuazione del PNRR e che mirano a rendere disponibili agli utenti informazioni e servizi in un approccio multicanale, è stato rilasciato il servizio “Durc OnLine” (nella sezione “Servizi” dell’App INPS Mobile).

Il servizio consente di consultare i Durc delle imprese e dei lavoratori autonomi direttamente sul proprio device (smartphone o tablet). La ricerca si può effettuare inserendo il codice fiscale del soggetto da verificare oppure il
numero di protocollo del documento.

L’App “INPS Mobile” è disponibile sia per la piattaforma Android che per il sistema operativo iOS di Apple. Gli utenti possono autenticarsi attraverso SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).

 

La redazione PERK SOLUTION

Accesso al Fondo rotativo per la progettualità: La Circolare di CDP del 28 luglio 2023, n. 1305

La Cassa Depositi e Prestiti Spa, con la Circolare n. 1305 del 28 luglio 2023 (G.U. n. 92 Parte Seconda del 5 agosto 2023) ha definito le condizioni generali per l’accesso al Fondo rotativo per la progettualità (FRP), di cui all’articolo 1, commi da 54 a 58, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, come modificato, da ultimo, dall’articolo 1, commi da 171 a 173, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.

Il Fondo anticipa, come noto, in tutto o in parte, le spese di investimento (come individuate all’articolo 3, comma 18, della legge 24 dicembre 2003, n. 350) necessarie per la redazione:
a) delle valutazioni di impatto ambientale;
b) della documentazione relativa a qualsiasi livello progettuale previsto dalla normativa tempo per tempo vigente.
L’Anticipazione FRP, che si configura come operazione di indebitamento, può finanziare spese connesse alla progettazione sia di singoli investimenti sia di insiemi di investimenti tra loro funzionalmente collegati (es.: “acquedotto ‐ fognatura ‐ depurazione”; investimenti connessi e inseriti in un unico programma di investimento). Le Anticipazioni sono assistite, per gli enti locali, dalla delegazione di pagamento di cui all’articolo 206 del TUEL.

La fase istruttoria ha inizio con la presentazione da parte dell’Ente Beneficiario della domanda di Anticipazione FRP (la “Domanda”), che avviene con diverse modalità a seconda che si tratti di un Ente Territoriale o di un Ente Pubblico non Territoriale (Vedi Scheda istruttoria FRP Enti Locali).

Entro 4 (quattro) mesi dalla data di perfezionamento del contratto di Anticipazione FRP, l’Ente Beneficiario deve comunicare alla CDP, mediante PEC o tramite gli altri strumenti telematici indicati nel Sito CDP, l’avvenuto affidamento dell’incarico professionale finanziato, indicando l’importo contrattuale dell’incarico affidato. Nel caso in cui, a valere sulla medesima Anticipazione FRP, venga finanziato più di un incarico professionale, l’Ente Beneficiario deve comunicare alla CDP, entro 6 (sei) mesi dalla data di perfezionamento del contratto di Anticipazione FRP e secondo le suesposte modalità, quali di tali incarichi siano stati affidati, indicandone i rispettivi importi contrattuali.

L’erogazione dell’Anticipazione FRP viene effettuata in una o più soluzioni ‐ a partire dalla data di perfezionamento del relativo contratto di Anticipazione FRP ‐ sulla base delle domande di erogazione dell’Ente Beneficiario. Nel caso in cui, entro 18 (diciotto) mesi dal perfezionamento del contratto di Anticipazione FRP, l’Ente Beneficiario non abbia validamente richiesto alla CDP alcuna erogazione dell’Anticipazione FRP, la CDP provvede a revocare l’Anticipazione FRP e a risolvere, conseguentemente, il contratto di Anticipazione FRP. La CDP potrà accordare una ulteriore proroga di tre mesi, sulla base di circostanziata e documentata istanza prodotta dall’Ente Beneficiario.

Le Anticipazioni FRP non comportano il pagamento di interessi corrispettivi da parte degli Enti Beneficiari. Il capitale erogato a valere sulle Anticipazioni FRP è rimborsato alla CDP dagli Enti Beneficiari a seguito del perfezionamento della provvista finanziaria necessaria alla progettazione e/o alla realizzazione dell’investimento. Il perfezionamento della provvista finanziaria si realizza nel momento in cui, secondo la normativa di contabilità pubblica dell’Ente Beneficiario, lo stesso è in condizione di procedere alla liquidazione dell’impegno di spesa precedentemente assunto. Decorso il termine di tre anni dalla data della prima erogazione, l’Ente Beneficiario è tenuto in ogni caso a rimborsare integralmente l’Anticipazione FRP, anche qualora non sia stata perfezionata la provvista finanziaria. In caso di ritardo nel rimborso del capitale, l’Ente Beneficiario dovrà corrispondere a CDP gli
interessi di mora.

Il rimborso dell’Anticipazione FRP deve avvenire in unica soluzione, non essendo ammessi rimborsi parziali. In aggiunta a quanto sopra, CDP potrà consentire, per gli enti territoriali, il rimborso delle Anticipazioni FRP mediante l’assunzione di un prestito di scopo ordinario, con oneri di ammortamento a proprio carico, destinato esclusivamente al predetto rimborso dell’Anticipazione FRP, i cui termini e condizioni saranno disciplinati dalle Circolari CDP che tempo per tempo rendono note le condizioni generali per l’accesso al credito della gestione separata della CDP da parte dei predetti enti3 ad eccezione di quanto segue: (i) durata quinquennale e (ii) importo pari all’importo dell’Anticipazione FRP oggetto di rimborso, anche in deroga all’importo minimo stabilito per i prestiti ordinari di scopo dalle predette circolari.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Rideterminati i criteri di riparto del Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana anno 2023

Il Ministero dell’interno, con la Circolare del 28 agosto 2023, rende noto che con decreto ministeriale del 2 agosto u.s., sono stati rideterminati i criteri di riparto del Fondo per l’anno 2023 (stabiliti dal DM 25 giugno 2021) che prevedono, sostanzialmente, stanziamenti aggiuntivi per i Comuni capoluogo delle città metropolitane, come riportati nell’allegata tabella, nell’ottica di promuovere anche forme di assistenza a soggetti che versano in condizioni di particolare fragilità sociale e di favorire una migliore accessibilità e fruibilità dei luoghi nevralgici per la vita cittadina delle più grandi realtà locali.

I contributi destinati ai Comuni capoluogo delle città metropolitane possono essere utilizzati, ai sensi dell’art. 2 del decreto, oltre che per le iniziative già indicate nel corpo del decreto in data 25 giugno 2021, anche per le seguenti finalità: disagio giovanile, dispersione scolastica e devianza minorile, con particolare riferimento al bullismo e al cyber bullismo, alla violenza giovanile e al fenomeno delle baby gang; minori stranieri non accompagnati, soggetti senza fissa dimora e in condizione di fragilità psico-fisica nonché nuclei familiari in condizioni di particolare vulnerabilità sociale che si ritrovino sprovvisti di una sistemazione alloggiativa all’esito dell’esecuzione di provvedimenti di sgombero di immobili abusivamente occupati; monitoraggio delle zone a maggiore aggregazione giovanile, per prevenire e contrastare il fenomeno della cd. malamovida; progetti di impegno civico (cd. civic engagement) in settori quali la cura del verde e della persona e la messa in sicurezza del territorio.

L’art. 3 del provvedimento fissa il termine di scadenza per la presentazione della domanda da parte dei Comuni interessati entro trenta giorni dalla pubblicazione del medesimo decreto sul sito istituzionale del Ministero dell’interno. Restano ferme, invece, le indicazioni già precedentemente fornite circa le modalità di stanziamento e rendicontazione dei contributi, oltre che in ordine alla presentazione dell’apposita fideiussione bancaria o assicurativa da parte degli enti locali.

I progetti già presentati dai Comuni sulla base delle disposizioni previste dal decreto del 25 giugno 2021, conservano la loro validità, fatta salva la possibilità per l’ente interessato di apportare, con le modalità e le tempistiche sopra descritte, eventuali aggiornamenti o modifiche in considerazione delle novità recate dal
provvedimento in esame.

 

La redazione PERK SOLUTION