DL Alluvioni: approvato emendamento ANCI sullo sblocca-concorsi

Durante l’esame in Commissione Ambiente, Territorio, Lavori pubblici della Camera del D.L. n. 61/2023 (A.C 1194), recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, c.d. decreto alluvioni, è stato approvato un emendamento di ANCI che risolve il problema immediatamente segnalato dalla stessa Associazione di un sostanziale blocco delle procedure concorsuali fino al 31 agosto su tutto il territorio nazionale, per consentire la partecipazione alle stesse dei cittadini residenti nei territori colpiti dagli eventi alluvionali. Con le modifiche approvate la sospensione, non più obbligatoria, può essere disposta facoltativamente da ciascuna amministrazione. Si attende ora la conversione definitiva del provvedimento.

L’art. 4 del decreto, rubricato “Misure urgenti in materia di sospensione dei procedimenti e dei termini amministrativi”, prevede al comma 1 che “Per il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, nei confronti dei soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza, il domicilio ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1, sono sospesi tutti i termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi relativi a procedimenti amministrativi, comunque denominati, pendenti alla data del 1° maggio 2023 o iniziati successivamente a tale data, ivi inclusi quelli sanzionatori e quelli relativi ai termini per la presentazione della domanda di partecipazione a procedure concorsuali, ad esclusione dei termini e dei procedimenti regolati con ordinanze di protezione civile adottate per il coordinamento e la gestione dello stato di emergenza di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio e del 25 maggio 2023″.

La proposta emendativa sopprime, al comma 1, le parole: “e quelli relativi ai termini per la presentazione della domanda di partecipazione a procedure concorsuali”. Conseguentemente, al medesimo comma è stato aggiunto il seguente periodo: “È facoltà delle amministrazioni sospendere i termini per la presentazione delle domande di partecipazione a procedure concorsuali fino al 31 agosto 2023”.

La redazione PERK SOLUTION

Piattaforma unica trasparenza, sul sito Anac l’applicazione web per i servizi pubblici locali

E’ in funzione dal 18 luglio, come stabilito dal Comunicato del Presidente del 27 giugno 2023, il primo nucleo della Piattaforma unica della Trasparenza, gestita da Anac. Si tratta di un passaggio di semplificazione essenziale per le Pubbliche amministrazioni e per il mercato dei servizi e dei contratti pubblici. Consente di attuare in maniera semplificata gli obblighi di trasparenza dei Servizi pubblici locali, sostituendo l’invio attraverso Pec con accesso diretto tramite un’applicazione informatica.

I Responsabili unici del procedimento (Rup), in maniera guidata, potranno inviare ad Anac la documentazione assolvendo l’obbligo di pubblicazione e di trasparenza. L’applicazione è disponibile all’interno della sezione dedicata alla Trasparenza e offre un accesso riservato per la trasmissione dei dati e degli atti previsti dal d. lgs. 201/2022, nonché la possibilità di ricercare e visualizzare liberamente i documenti sui servizi pubblici locali pubblicati dall’Anac nel rispetto della normativa.

Sempre nella sezione dedicata, per supportare gli enti nella redazione degli atti previsti, vengono fornite indicazioni e suggerimenti utili a snellirne l’operato, attraverso uno schema di provvedimento per predisporre la relazione sulla modalità di gestione del servizio e motivare l’affidamento a società in house.

Il servizio Trasparenza SPL ha lo scopo, quindi, di raccogliere in un unico archivio digitale la documentazione sulle procedure di affidamento e sulla gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, per semplificarne la consultazione e la comparazione e rafforzarne la trasparenza.

 

La redazione PERK SOLUTION

Riaperta fino al 28 agosto la procedura per la certificazione dell’utilizzo del contributo per l’indennità amministratori 2022

Il Ministero dell’Interno, al fine di aderire alle richieste formulate da diversi comuni e per consentire ai 220 enti ancora inadempienti di procedere alla trasmissione del certificato, ha provveduto alla riapertura della procedura telematica per la certificazione dell’utilizzo del contributo per l’anno 2022 a concorso della copertura dell’onere sostenuto dai comuni delle regioni a statuto ordinario per l’incremento delle indennità di funzione da corrispondere ai sindaci ed agli amministratori locali, che sarà utilizzabile anche per integrare o modificare i dati già inseriti. I 671 Comuni che non hanno inserito gli estremi della quietanza di tesoreria sono invitati ad integrare il certificato già trasmesso con tali estremi.

Il Ministero rammenta, inoltre:

  • che l’integrazione o la modifica del certificato deve avvenire con l’annullamento e la sostituzione del vecchio certificato con il nuovo;
  • che il certificato va compilato a cura del RSF con l’indicazione degli importi del contributo effettivamente utilizzati;
  • che negli appositi spazi presenti al passo 2 della certificazione vanno obbligatoriamente riportati gli estremi delle quietanze di tesoreria. L’inserimento di un importo non corrispondente all’ammontare della somma da quietanzare comporta la segnalazione di un errore che però non preclude la possibilità di concludere la procedura;
  • nel caso in cui la somma da riversare sia uguale a zero non viene richiesto l’inserimento degli estremi della quietanza;
  • in caso di mancata trasmissione del certificato non sarà possibile procedere all’assegnazione delle risorse per l’anno 2023.

La procedura per l’acquisizione dei certificati sarà fruibile dal fino al 28 agosto 2023.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Pagamento contributo per assunzioni di personale a tempo determinato a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

La Direzione Centrale della Finanza Locale comunica che con decreto ministeriale del 17 luglio 2023 è stato disposto il pagamento delle risorse finanziarie, per l’annualità 2023, relative al fondo previsto dal comma 5 dell’articolo 31-bis del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n.233, finalizzate alle assunzioni di personale a tempo determinato, con qualifica non dirigenziale, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR, assegnate con D.P.C.M. del 30 dicembre 2022 e successivamente rideterminate con D.P.C.M. del 1° maggio 2023.

Gli enti beneficiari possono visualizzare l’importo ad essi assegnato sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione “Consulta le banche dati” selezionando “Pagamenti” alla voce di spettanza “Fondo per copertura oneri assunzione personale Pnrr Comuni popolazione inferiore a 5000 abitanti”.

Per il pagamento delle risorse del Fondo da destinare all’attività di supporto tecnico e per quelle a copertura degli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi di titolarità della sede di segreteria conferiti ai segretari comunali, previste rispettivamente dagli articoli 3 e 4 del D.P.C.M. del 1° maggio 2023, il Ministero è in attesa di ricevere i dati sul riparto di dette risorse. Sarà previsto un unico modello di certificazione sia per le risorse assegnate per l’anno 2022 che per quelle che verranno attribuite per l’anno 2023. La rendicontazione avverrà esclusivamente con procedura telematica.

 

La redazione PERK SOLUTION