Legge 3 luglio 2023, n. 85: Proroga dei termini in materia di lavoro agile

La legge 3 luglio 2023, n. 85, di conversione del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (G.U. n. 153 del 03-07-2023) ha prorogato al 30 settembre 2023 il diritto per i lavoratori fragili nel settore pubblico e privato di svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile.

In particolare, l’articolo 28-bis proroga dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023 la norma transitoria sul diritto al ricorso al suddetto istituto da parte dei dipendenti, pubblici e privati, rientranti nelle situazioni di fragilità di cui al D.M. 4 febbraio 2022. Il decreto – emanato ai sensi dell’articolo 17, comma 2, del D.L. 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 febbraio 2022, n. 11 – individua le condizioni del soggetto e le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità in presenza delle quali è certificata dal medico di medicina generale del lavoratore la situazione di fragilità ai fini dell’applicazione di alcune norme transitorie di favore.
Il medesimo articolo 28-bis provvede alla quantificazione dell’onere finanziario derivante dalla suddetta proroga e alla relativa copertura. L’onere (che è relativo alle sostituzioni del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche) è quantificato pari a 541.839 euro (per l’anno 2023); ad esso si fa fronte mediante riduzione, in misura identica, dell’accantonamento relativo al Ministero dell’istruzione e del merito del Fondo speciale di parte corrente (Fondo destinato alla copertura finanziaria degli oneri di parte corrente derivanti dai provvedimenti legislativi che si prevede possano essere approvati nel triennio di riferimento).

Il comma 3-bis dell’articolo 42 proroga dal 30 giugno 2023 al 31 dicembre 2023 altre disposizioni transitorie, relative sia al diritto di alcune categorie di lavoratori al ricorso a tale istituto sia alla possibilità di svolgimento della prestazione in modalità agile anche attraverso strumenti informatici nella disponibilità del dipendente. Al riguardo, si ricorda che la relativa norma transitoria sul diritto allo svolgimento della prestazione in modalità agile – diritto subordinato alla condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione – riguarda:

  • i lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano almeno un figlio minore di anni 14 – a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, e che non vi sia genitore non lavoratore;
  • i lavoratori dipendenti che, sulla base delle valutazioni dei medici competenti, siano maggiormente esposti a rischio di contagio dal virus SARS-CoV-2, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischio, accertata dal medico competente. Nella definizione di tale categoria di lavoratori si fa riferimento agli ambiti lavorativi in cui il datore di lavoro e il dirigente siano tenuti alla nomina del medico competente in materia di sicurezza sul lavoro e agli altri ambiti in cui tale medico sia stato comunque nominato.

Per i dipendenti pubblici, un’altra fonte legislativa (articolo 87, comma 2, del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27) esplicita che, in tali casi, non si applica il principio, posto dalla disciplina sul lavoro agile, della responsabilità del datore di lavoro per la sicurezza e il buon funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Le relative comunicazioni dovranno essere trasmesse mediante la compilazione dei template aggiornati, seguendo la procedura ordinaria sull’applicativo disponibile al sito servizi.lavoro.gov.it,  denominato “Lavoro Agile”.

 

La redazione PERK SOLUTION

Accesso ai dati dell’Anagrafe Nazionale tramite una piattaforma unica

Sono attivi i servizi che consentono alle Pubbliche Amministrazioni di controllare in maniera autonoma e gratuita l’esattezza dei dati anagrafici acquisiti dai cittadini, direttamente sull’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Grazie ai sistemi di interoperabilità messi a disposizione tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) è ora anche possibile scambiare informazioni tra amministrazioni in maniera semplice e sicura.

L’accesso ad ANPR, tramite la PDND, permette infatti alle Pubbliche Amministrazioni di controllare i dati anagrafici contenuti nelle autocertificazioni, consentendo così la verifica in tempo reale delle informazioni fornite dal cittadino, in attuazione della normativa vigente.

Questi servizi sono disponibili per tutte le Pubbliche Amministrazioni che avranno concluso il processo di adesione alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati e richiesto l’utilizzo dell’applicazione di verifica dei dati offerta dall’Anagrafe. Un’importante occasione, quindi, che consente alle Pubbliche Amministrazioni di proseguire nel processo di trasformazione, nella duplice ottica della semplificazione e della digitalizzazione dei procedimenti amministrativi (Fonte Ministro per la PA).

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, M5C2: pubblicati gli elenchi degli Ats/Comuni ammessi al finanziamento

Anci informa che con il Decreto Direttoriale n. 204 del 27 giugno 2023 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha approvato gli elenchi degli Ambiti Sociali Territoriali (ATS)/Comuni ammessi al finanziamento, per linea di investimento e per Regione (cfr. Allegato 2), in seguito alla riapertura dei termini dall’Avviso pubblico n. 1/2022, ad esito della seduta congiunta delle Commissioni di valutazione II e III tenutasi in data 20 giugno 2023.
Inoltre, è stato approvato lo scorrimento dell’elenco dei progetti idonei al finanziamento, sulla base dei posti resisi disponibili e delle risorse a disposizione, definendo gli Ambiti Territoriali Sociali e i Comuni ammissibili al finanziamento così come analiticamente riportato nell’Allegato 3 del decreto.
Ai sensi dell’articolo 4 del Decreto, gli ATS e i Comuni i cui progetti risultano ammissibili al finanziamento (cfr. Allegati 2 e 3), dovranno presentare le schede progetto per ciascuna linea di sub-investimento utilizzando solo ed esclusivamente l’applicativo gestionale Piattaforma Multifondo nell’ambito del PON Inclusione entro il 14 luglio p.v. e con le modalità operative già disponibili nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web del Ministero.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rapporto Osservatorio Rup 2023: Criticità, soluzione e fabbisogni formativi

E’ disponibile online il Primo Rapporto “Osservatorio RUP 2023 – criticità, soluzioni e fabbisogni formativi” realizzato dal MIT, in collaborazione con SNA, IFEL e ITACA con il Piano nazionale di formazione per la professionalizzazione del Rup (PNRR Accademy).

Il Rapporto è stato elaborato sulla base dei risultati di un’indagine (svoltasi nel febbraio 2023) che ha coinvolto, per la prima volta in Italia, quasi 10mila Responsabili Unici del Procedimento che hanno compilato i questionari proposti. Questa platea numerosissima di addetti ai lavori ha consentito di mettere a fuoco le principali criticità che incontrano i RUP italiani nelle diverse fasi dei procedimenti, oltre a definire le proposte che potrebbero permettere il superamento di tali difficoltà e i fabbisogni formativi in risposta ai quali creare percorsi specifici.

Per questo, all’interno del Rapporto emergono suggerimenti e proposte da parte dei RUP in merito alla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi e all’attuazione degli interventi, con un’attenzione particolare alle principali criticità riscontrate per ciascuna fase del procedimento e alle competenze possedute e necessarie per lo svolgimento delle proprie attività: in particolare, sono state analizzate non solo le diverse fasi della procedura d’appalto (affidamento, programmazione, progettazione ed esecuzione), ma anche quelle “soft skills” necessarie ad una completa professionalizzazione del buyer pubblico.

Anche alla luce dell’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti, efficace dal 1° luglio 2023, il lavoro di ricerca evidenzia, in termini quantitativi e qualitativi, le principali traiettorie necessaria per la definizione di futuri percorsi formativi, destinati al personale delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, erogati dalla PNRR Academy. Lo stesso Rapporto rileva la necessità di continuare a lavorare sullo snellimento degli adempimenti burocratici amministrativi, a cui fa riferimento anche il nuovo Codice Appalti, così come si rileva il progressivo ricorso alla digitalizzazione dell’intero ciclo di vita della commessa pubblica.

Allegati:
Primo Rapporto di ricerca 2022-2023
I dati in sintesi

Appalti: pubblicato l’aggiornamento delle linee guida per compilazione DGUE

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti informa che è stato pubblicato l’aggiornamento delle linee guida per la compilazione del modello di formulario del Documento di Gara unico Europeo (DGUE).

La nota di riferimento (prot. 6212 del 30 giugno 2023) si propone di fornire alle stazioni appaltanti, agli enti concedenti e agli Operatori Economici indicazioni in ordine alla corretta compilazione del DGUE nel formato digitale, alla luce dell’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti (1 luglio 2023).

Inoltre, la stessa Direzione Generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere, con la nota prot. 6213 sempre del 30 giugno, ha evidenziato che – con riferimento alla programmazione dei lavori pubblici e degli acquisti di forniture e servizi, ai sensi dell’articolo 225, comma 2, lettera a) del D.lgs.36/2023, per l’anno 2023 – continuano a valere le modalità dell’applicativo informatico – Servizio contratti pubblici – SCP di cui all’articolo 21 del D.lgs. 50/2016.

L’applicativo sarà prossimamente aggiornato per consentire la tempestiva impostazione, predisposizione e redazione della programmazione triennale 2024-2026 ai sensi dell’art. 37 del D.lgs.36/2023.

 

La redazione PERK SOLUTION