La nota Anci sulle semplificazioni PNRR per l’edilizia scolastica

Anci ha pubblicato una nota di approfondimento riguardante “Le norme di semplificazione vigenti per l’attuazione degli interventi di edilizia scolastica anche a seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 24 del DL 13/2023, convertito con modificazioni, nella Legge n. 41/2023”, con l’intento di offrire un quadro completo di tali disposizioni, descriverne la portata innovativa e fornire utili spunti operativi ai Comuni e alle Città metropolitane al fine di sfruttare al massimo le potenzialità di accelerazione delle stesse norme (Infografica).
Su questo tema si è focalizzato il webinar organizzato da Anci e Ministero dell’Istruzione e del Merito, che si è tenuto il 27 aprile, nel corso del quale è stato illustrato lo stato di attuazione delle misure Pnrr sull’edilizia scolastica con le istruzioni e le semplificazioni normative vigenti e le linee guida per il sistema informativo Regis.

 

La redazione PERK SOLUTION

Utilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU

La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato la circolare n. del 27 aprile 2023, n. 19, concernente l’utilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU.

La circolare intende fornire chiarimenti e prospettare soluzioni immediatamente operative a fronte delle sollecitazioni pervenute soprattutto dagli Enti locali al fine di superare alcune difficoltà di utilizzo del sistema ReGiS e rafforzare il suo utilizzo ai fini del monitoraggio, rendicontazione ed erogazione delle risorse messe a disposizione con il PNRR. Gli argomenti trattati nella circolare sono:

a) accreditamento e profilazione degli utenti del sistema;
b) recupero degli identificativi di progetto tuttora mancanti (CUP ed eventuale descrizione degli interventi) anche con il contributo dei soggetti attuatori;
c) modalità di correzione dei dati errati;
d) modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa previste dalla normativa vigente.

Le Amministrazioni centrali titolari delle misure, qualora non vi abbiano già provveduto, sono tenute a definire e diramare, entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente circolare, i manuali tecnico-operativi contenenti gli obblighi e le scadenze in capo ai soggetti attuatori e le informazioni necessarie, inclusa la parte documentale, da inserire nel sistema ReGiS. I manuali da emanare e/o aggiornare a cura delle Amministrazioni titolari delle misure devono prevedere modalità semplificate per l’erogazione delle anticipazioni, assicurando ai soggetti attuatori la tempestiva disponibilità della liquidità necessaria per avviare gli interventi. I manuali devono, inoltre, specificare le condizioni per l’erogazione dei rimborsi di spesa successivi e per il saldo finale, evidenziando le informazioni e la relativa documentazione di corredo da rendere disponibile sul sistema ReGiS.

Dal lato dei flussi finanziari, l’obiettivo è rendere più fluido il processo di trasferimento delle risorse in favore dei soggetti attuatori, sia per la parte relativa alle anticipazioni, per le quali è assicurata massima flessibilità in relazione alle diverse esigenze manifestate, sia per il pagamento degli importi dovuti a seguito delle rendicontazioni di spesa, con la previsione di un termine entro il quale le Amministrazioni titolari delle misure hanno l’obbligo di provvedere alle verifiche e alle disposizioni di pagamento, nell’ottica di garantire tempi certi per il rimborso delle spese.

 

La redazione PERK SOLUTION

Anac, qualificazione Stazioni Appaltanti: le novità del nuovo Codice

Anac ha illustrato le novità del nuovo Codice dei contratti riguardanti le finalità della qualificazione delle stazioni appaltanti, contenute in due articoli (n. 62 e 63) e nell’allegato alla centralizzazione e qualificazione delle stazioni appaltanti, già disciplinata nel dettaglio dalla delibera ANAC del 28 settembre 2022, n. 441.

Viene fatta una sostanziale distinzione tra stazioni appaltanti qualificate e non qualificate, stabilendo che la qualificazione è necessaria per tutte le acquisizioni di importo superiore a 500.000 euro. Superato tale limite, le stazioni appaltanti non qualificate devono ricorrere a strumenti di acquisto messi a disposizione da altre stazioni appaltanti qualificate o centrali di committenza qualificate, o direttamente all’attività di committenza ausiliaria di altri soggetti qualificati (articolo 62). Tali soggetti possono provvedere alla nomina di un supporto al Rup.

Le stazioni appaltanti qualificate e le centrali di committenza qualificate sono scelte dai soggetti non qualificati all’interno di un elenco tenuto dall’Anac. Le stazioni appaltanti qualificate eseguono i contratti per conto delle stazioni appaltanti non qualificate quando queste ultime vi abbiano fatto ricorso. Sono previste sanzioni a carico delle stazioni appaltanti e centrali di committenza che rifiutino l’assegnazione d’ufficio da parte dell’Anac.

I livelli di qualificazione
Sono previsti tre livelli di qualificazione per la progettazione e l’affidamento degli appalti (fino a 1 milione di euro; fino a soglia comunitaria; illimitata), attribuiti dall’Anac sulla base dei requisiti auto dichiarati dalle stesse stazioni appaltanti (articolo 63). I livelli sono attribuiti principalmente in ragione dell’organizzazione interna, delle competenze e della formazione del personale della stazione appaltante nonché sulle gare svolte nell’ultimo quinquennio e della regolare trasmissione dei relativi dati all’ANAC.

Possono inoltre essere disciplinati dall’Autorità requisiti specifici di qualificazione per l’affidamento di contratti di partenariato pubblico-privato. Ove, per qualsiasi motivo, la qualificazione venga meno o sia sospesa, le procedure in corso possono comunque essere portate a compimento (articolo 63).

Sono qualificati di diritto i soggetti iscritti nell’apposito elenco (per esempio: MIT, Consip, Invitalia, Agenzia del Demanio), nonché stazioni appaltanti formate da unione di comuni, dai comuni capoluogo di provincia e delle regioni. Eventuali ulteriori iscrizioni di diritto potranno essere disposte con le modalità stabilite dal Codice.

 

La redazione PERK SOLUTION