Riforma Accrual delle PA: la contabilità economica non sostituirà la contabilità finanziaria che conserverà il ruolo di contabilità autorizzatoria

Il Comitato direttivo della Struttura di governo della Riforma Accrual delle pubbliche amministrazioni, in riscontro alla alla richiesta di chiarimento formulata dalla Commissione ARCONET, ha chiarito che il nuovo sistema di contabilità economico patrimoniale Accrual non sostituirà la contabilità finanziaria; la contabilità finanziaria sarà integrata con il nuovo sistema di contabilità economico patrimoniale secondo il modello utilizzato dallo Stato.

Pertanto, come auspicato dalla Commissione, per gli enti territoriali, la riforma 1.15 del PNRR costituisce un percorso di perfezionamento del sistema contabile previsto dal decreto legislativo n. 118 del 2011, da realizzare attraverso un adeguamento del principio contabile applicato concernente la contabilità economico patrimoniale vigente ai nuovi standard nazionali ITAS ispirati agli IPSAS.

Tuttavia, per ANCI quanto espresso dal Comitato direttivo della Struttura di governo della Riforma Accrual non chiarisce il percorso da attuare fino al pieno compimento della riforma. In particolare, non è stata data nessuna indicazione circa le modalità con cui si intende applicare la riforma per gli enti di minore dimensione, il percorso di formazione indispensabile per la corretta implementazione del nuovo sistema contabile, l’adeguato e profondo periodo di sperimentazione, oltre all’auspicabile semplificazione della contabilità finanziaria. Sui temi sopra indicati non è stata offerta alcuna indicazione di merito nella risposta dello SSB. I tempi di applicazione della riforma sembrano del tutto incompatibili con una ampia quanto necessaria sperimentazione, oltre ad una capillare formazione su ambito nazionale. Inoltre, non è allo stato
previsto un tavolo di lavoro che analizzi le possibili semplificazioni del futuro assetto contabile e le modalità di esclusione per gli enti di minore dimensione.

Le Associazioni chiedono in termini collaborativi di essere informate sullo stato di avanzamento del progetto PNRR recante la contabilità accrual per gli enti territoriali e sulle relative modalità di applicazione, dal Comitato direttivo della Struttura di Governance del progetto stesso. In ogni caso, in seno alla Commissione Arconet, i rappresentanti di ANCI si faranno portavoce per sostenere ogni azione utile ad uniformare gli attuali principi contabili (in particolare il principio applicato della contabilità economico-patrimoniale 4.3) agli ITAS che, nel tempo, saranno presentati alla Commissione stessa – e da questa opportunamente valutati – per garantire, con
l’attuale quadro normativo, la migliore integrazione possibile tra il sistema contabile in vigore e il rispetto degli standard ITAS basati su un principio accrual, come peraltro auspicato anche nella risposta cui si sta dando riscontro.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Linee guida per gli adempimenti di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle Misure a titolarità del Ministero dell’Interno

Emanata la Circolare del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’economia e delle finanze con la quale vengono diramate istruzioni operative per le Prefetture – Uffici Territoriali del Governo e le Ragionerie Territoriali dello Stato per orientare l’azione di supporto e verifica degli adempimenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione a carico dei Soggetti Attuatori degli interventi, anche ai fini dell’erogazione delle risorse finanziarie loro spettanti, relativamente alle misure di competenza del Ministero dell’Interno.

Al fine di assicurare la verifica dei requisiti di ammissibilità al PNRR dei progetti a titolarità del Ministero dell’Interno, in coerenza con quanto previsto dalle linee guida di monitoraggio e controllo degli interventi del PNRR diramate dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, si è reso necessario prevedere il supporto operativo dei presidi territoriali istituiti con il citato Protocollo di intesa stipulato il 22 ottobre 2022 tra il MEF/RGS e il MI/DAIT.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, edilizia scolastica: il Mim autorizza gli elenchi del secondo Piano di messa in sicurezza

Il  Ministero dell’istruzione ha pubblicato sul proprio sito gli elenchi del secondo Piano regionale degli interventi di edilizia scolastica nell’ambito del PNRR (circa 953 milioni di euro):

– 331 interventi per un importo di circa 835 mln di euro autorizzati con decreto direttoriale del 28 febbraio 2023, n. 15;

– 68 Interventi per un importo di circa 101 mln di euro autorizzati con decreto direttoriale 10 marzo 2023 n. 17.

 

La redazione PERK SOLUTION

Sport e inclusione sociale. Vademecum per realizzazione parchi e percorsi attrezzati nei Comuni Sud

Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato il Vademecum per i Comuni per la realizzazione dei parchi e percorsi attrezzati, previsti nell’ambito della terza linea d’intervento PNRR “Sport ed inclusione sociale” destinati unicamente ai Comuni del Mezzogiorno con popolazione residente fino a 10.000 abitanti sprovvisti di playground pubblici. Il Vademecum contiene le indicazioni sulle modalità ed i termini di partecipazione all’intervento nonché le risposte ai diversi quesiti pervenuti dai Comuni sugli aspetti amministrativo-contabili e tecnico-urbanistici.

Entro e non oltre il termine perentorio del 17 marzo 2023 i Comuni in possesso dei requisiti (demografici, geografici e che non dispongano di playground pubblici), interessati all’ottenimento del contributo dovranno far pervenire all’indirizzo pec: pnrr.terzalinea@pec.governo.it la dichiarazione (allegato 3).

Ai fini della determinazione del contributo, sono state individuate le seguenti 4 fasce demografiche: fino a 1.000 abitanti; da 1.001 a 3.000 abitanti; da 3.001 a 5.000 abitanti; da 5.001 a 10.000 abitanti; in considerazione del numero di manifestazioni di interesse validamente pervenute, verrà quantificato il contributo attribuibile. Con decreto dipartimentale verrà quindi approvato e reso noto l’elenco dei Comuni assegnatari del contributo e l’entità dello stesso. Non è obbligatoria alcuna compartecipazione finanziaria da parte dell’ente beneficiario.

Si ricorda che gli interventi dovranno essere realizzati sulla base del modello di massima delineato nelle schede descrittive delle attrezzature da installare (Allegato 1 | Allegato 2 ). Il termine per l’aggiudicazione della fornitura delle attrezzature è fissato improrogabilmente al 31.3.2023 nel rispetto della milestone assegnata dalla Commissione Europea: la determina di aggiudicazione dovrà essere tempestivamente notificata al Dipartimento.

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