Le proposte emendative dell’Anci al Dl Governance e Pnrr

Anci ha pubblicato le proposte emendative, inviate ai parlamentari della commissione bilancio del Senato, al decreto 24 febbraio 2023, n.13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”, c.d. Governance PNRR (A.S.564).

 

La redazione PERK SOLUTION

ANCI: Coordinamento Colonna mobile Enti locali, pronte 1.120 unità di personale a supporto dei Comuni

Si è svolta a Roma la riunione di coordinamento della Colonna Mobile degli Enti Locali alla quale hanno preso parte i direttori dei servizi di Protezione civile dei Comuni capoluogo di Città Metropolitane per un aggiornamento sulla programmazione delle attività di preparazione della rete di supporto. Si tratta dei Comuni chiamati ad intervenire in caso di emergenze di protezione civile per le quali si renda necessario il mutuo sostegno fra i Comuni per le attività di continuità amministrativa, indispensabili per  la pronta risposta del sistema nell’affrontare le emergenze.
Insieme al dipartimento della Protezione Civile si è fatto il punto sulla disponibilità di mezzi, le attrezzature nella disponibilità della CMEEL e il personale. A questo proposito, sono pronte in partenza 1.120 unità di personale della colonna mobile proveniente dai Comuni di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova,  Messina, Milano, Torino, Venezia e da Roma Capitale, che può intervenire per supportare le amministrazioni eventualmente colpite da eventi calamitosi nella redazione degli atti amministrativi indispensabili per affrontare le emergenza, ad iniziare dalle attività di assistenza alla popolazione, censimento danni, messa in sicurezza, acquisti di emergenza.
Per questo scopo, è in fase di aggiornamento il kit di atti amministrativi “tipo” con gli schemi di ordinanze e provvedimenti di emergenza ed è stata predisposta dalla scuola di Alta Formazione Marco Aurelio un modulo formativo per preparare il personale dei Comuni ad operare in emergenza.
Nel corso della riunione è stata, inoltre, condivisa la procedura operativa per l’attivazione delle colonna mobile enti locali in caso di emergenze di rilievo nazionale, che l’Anci trasmetterà al dipartimento della Protezione Civile chiedendone l’approvazione formale.
Si segnala, infine, che è in programma una prova esercitativa da svolgere in occasione dell’iniziativa “Giornate della Protezione Civile per resilienza della comunità capitolina”, che Roma Capitale organizza il 15 e 16 aprile al Circo Massimo. Parte centrale dell’evento sarà dedicato al sistema comunale di risposta alle emergenze. L’evento sarà l’occasione per testare insieme ai Comuni della CMEEL le procedure e verificare gli atti di emergenza simulando un evento presso i comuni della valle del Tevere (Fonte Anci).

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto 2022 del fondo funzioni fondamentali Covid a favore dei piccoli comuni con meno di 500 abitanti

La Direzione Centrale della Finanza Locale, con comunicato del 8 marzo 2023, rende noto che è stato perfezionato il 2 marzo, ed è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, il decreto del Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’interno, di concerto con il Ragioniere Generale dello Stato, recante «Riparto, per l’anno 2022, del Fondo a favore dei piccoli comuni con meno di 500 abitanti, per lo svolgimento delle funzioni fondamentali, anche in relazione alla perdita di entrate connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, di cui all’articolo 1, comma 832, della legge 30 dicembre 2020, n.178».

Le quote saranno attribuite ai comuni, per un totale di 3 milioni di euro, secondo le modalità indicate nell’allegato A “nota metodologica”, negli importi indicati nell’allegato B.

L’80%, ovvero 2,4 milioni di euro, viene distribuito “per supplire ai minori trasferimenti del fondo di solidarietà” in base alla distanza pro-capite rispetto al valore FSC di riferimento abbattuto del 15% (si assicura così che gli enti considerati rimangano entro tale differenza). L’inclusione degli enti incapienti rende necessaria in questo passaggio l’adozione di una soglia massima entro la quale attribuire il contributo, pena l’assorbimento da parte di questo gruppo di comuni di una quota rilevante del plafond assegnato. Tale valore è posto in corrispondenza del 50esimo percentile del vettore FSC pro-capite e risulta pari a 95 euro per abitante. L’ammontare di risorse necessario risulta così pari a 9,065 milioni di euro, che riproporzionato all’importo disponibile (2,4 mln) determina il riconoscimento del 26% dei singoli importi calcolati, con un contributo massimo di 25 euro per abitante. Per la determinazione del riparto si è aggiornato il FSC alla competenza di riferimento (2021), prendendo in considerazione il dato al netto della quota sociale (voce D10 meno voce D6 del prospetto “Fondo di solidarietà comunale” pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’interno – DAIT e accessibile alla pagina web https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/floc.php/in/cod/37) tenuto conto della natura vincolata di tale quota.

Il restante 20%, pari a 600 mila euro, viene invece attribuito “in rapporto ai fabbisogni di spesa e alle minori entrate, al netto delle minori spese” prendendo
a riferimento il vettore delle minori entrate 2019 come risultante da certificazione COVID-19 per l’anno 2021. Questa seconda quota viene dunque distribuita ai soli enti della platea in quota parte delle perdite, se presenti, assicurando la condizione per la quale la quota finale attribuita non risulti maggiore della distanza pro-capite di cui al punto precedente (95 euro per abitante).

 

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