Pubblicato in G.U. n. 26 del 1-02-2023 il decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy del 13 dicembre 2022 con il quale sono stabilite le modalità operative e le procedure per l’attuazione degli interventi di adeguamento degli impianti di trasmissione autorizzati da riattivare ed individua i soggetti beneficiari e le modalità di erogazione delle misure economiche a compensazione dei costi sostenuti per l’adeguamento degli impianti di trasmissione suddetti al nuovo standard DVB-T2, necessari per garantire la continuità della fruizione dei programmi televisivi della popolazione residente in aree nelle quali gli interventi infrastrutturali per la ricezione del segnale televisivo non risultano sostenibili economicamente e che non rientrano nelle zone di coordinamento radioelettrico internazionale.
Rendicontazione contributi messa in sicurezza, strade ed efficientamento energetico entro il 30 aprile
Con la Circolare DAIT n.13 del 6 febbraio 2023, la Direzione Centrale della Finanza Locale comunica che in riferimento ai contributi erogati agli Enti locali, ai sensi dell’art. 1 comma 407 L. 234-2021 (annualità 2022) e art. 30 comma 14 D.L. 34/2019 (annualità 2021-2022), al fine di consentire le verifiche sull’utilizzo dei finanziamenti, è
stata predisposta sul portale TBEL della Direzione centrale apposita procedura di rendicontazione che prevede la compilazione dei dati utili a verificare l’intervento effettuato e finanziato dal Ministero dell’Interno.
Si ricorda che i commi da 407 a 414 della legge di bilancio 2022 prevedono l’assegnazione di contributi ai comuni, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2022 e 100 milioni di euro per l’anno 2023, per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano purché si tratti di lavori che non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli previsti nella seconda e terza annualità del bilancio di previsione 2021-2023. In attuazione di tali disposizioni è stato emanato il D.M. 14 gennaio 2022 di assegnazione ai comuni dei contributi citati.
L’articolo 30 del D.L. 34/2019 disciplina, invece, l’assegnazione di contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. In particolare, il comma 1 ha demandato ad un apposito decreto del Ministero dello sviluppo economico l’assegnazione di contributi in favore dei comuni, nel limite massimo di 500 milioni di euro per l’anno 2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. In attuazione di tali disposizioni è stato emanato il D.M. 14 maggio 2019.
I Comuni abilitati alla rendicontazione sono solamente quelli che hanno trasmesso il certificato finale dei lavori sul portale TBEL; l’elenco degli enti finanziati con i contributi in oggetto è rinvenibile all’interno del sito https://intradait.interno.it/eintradait/. Una volta ultimata la rendicontazione, i predetti Enti dovranno scaricare apposita certificazione da sottoscrivere digitalmente, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, dal Segretario e dal Responsabile del Servizio economico finanziario e caricare la medesima sul portale TBEL, a completamento della procedura di rendicontazione, entro e non oltre la data del 30 aprile 2023.
Si informa, inoltre, che sono state predisposte alcune FAQ. Qualora dovessero riscontrarsi ulteriori difficoltà nell’inserimento dei dati richiesti, sarà possibile segnalarle all’indirizzo di posta elettronica rendiconticontributi.fl@interno.it, indicando la problematica riscontrata ed eventualmente un recapito telefonico per essere contattati.
La redazione PERK SOLUTION
Relazioni di rendicontazione degli obiettivi di servizio 2022 – Sociale, asili nido, trasporto scolastico studenti con disabilità
Come noto, a seguito dell’assegnazione delle maggiori risorse 2022 per il potenziamento dei servizi sociali comunali, degli asili nido e del trasporto scolastico degli alunni con disabilità, è prevista la compilazione e l’invio delle relative relazioni di rendicontazione, che devono essere allegate al Rendiconto annuale 2022 dell’ente.
Al fine di facilitare gli adempimenti connessi alla rendicontazione di queste risorse aggiuntive, IFEL ha realizzato il servizio Obiettivi in comune, un sistema di compilazione assistita online che aiuta a descrivere il livello dei servizi offerti ai cittadini nonché l’utilizzo delle risorse effettive aggiuntive da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali, degli asili nido e del trasporto scolastico degli studenti con disabilità.
Si evidenzia che in caso di accertato mancato raggiungimento, in tutto o in parte, degli obiettivi di servizio assegnati, ovvero in assenza dell’invio della relazione di rendicontazione, le risorse aggiuntive assegnate al suo Comune potrebbero essere recuperate a valere sul Fondo di solidarietà comunale.
Al fine di fornire supporto alla compilazione delle relazioni di rendicontazione, nel sistema di compilazione assistita costruito da IFEL molte informazioni sono già precompilate, come i dati relativi al numero di utenti 2019 dei servizi sociali e la spesa storica 2021 del sociale (dato fondamentale per verificare se l’ente è “sopra obiettivo”).
La redazione PERK SOLUTION
Ministero del Lavoro, Pubblicato il Decreto di riparto del Fondo “Dopo di noi”
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 20 del 25 gennaio 2023 il Decreto interministeriale del 21 dicembre 2022, di riparto del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, cosiddetto “Dopo di noi”.
Il Fondo, istituito ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 112 del 22 giugno 2016, finanzia i percorsi di accompagnamento per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, o perché mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale. La Legge 112/2016 infatti ha previsto e disciplinato misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare o comunque in vista del venir meno del sostegno stesso, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori. A tal fine, per l’annualità 2022 il decreto assegna alle Regioni 76.100.000 euro.
La redazione PERK SOLUTION
PA digitale 2026 – Migrazione al cloud: aggiornate linee guida di asseverazione
Con l’aggiornamento delle Linee guida per i Soggetti attuatori sono state introdotte importanti novità per tutte le PA locali protagoniste della migrazione al cloud. L’asseverazione verrà considerata come superata positivamente anche se il servizio che doveva essere migrato in modalità “A -Trasferimento”, è stato invece migrato in modalità “B – Aggiornamento”. Vengono quindi riconosciuti i casi virtuosi in cui l’Ente ha optato per una scelta migliorativa rispetto a quella dichiarata in fase di candidatura. Le amministrazioni coinvolte non dovranno risottomettere una nuova candidatura per far sì che il progetto venga considerato completato con successo. La valutazione positiva dell’effettiva migrazione in modalità “B – Aggiornamento” non comporterà una variazione del contributo riconosciuto all’ente in fase di candidatura.
Le modalità di migrazione in cloud
La Strategia Cloud Italia prevede due modalità di migrazione:
- A – Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT;
- B – Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud.
Nella modalità “A – Trasferimento”, la migrazione verso il cloud deve essere effettuata secondo una strategia Lift&Shift, conosciuta anche come rehosting, ovvero il passaggio completo dell’intero servizio su un hosting cloud, comprensivo di applicazioni e dati, senza alcuna modifica agli applicativi: l’esatta replica del servizio esistente ma in ambiente cloud.
La modalità “B – Aggiornamento”, invece, prevede che la migrazione del servizio dell’amministrazione sia effettuata con una delle seguenti strategie: repurchase/replace, ovvero la migrazione verso una soluzione nativa in cloud; replatform, nel caso venga effettuata la riorganizzazione dell’architettura applicativa; re-architect, quando viene ripensata in maniera significativa l’architettura “core” di un applicativo in ottica cloud.
Cosa si intende per migrazione in modalità migliorativa
Gli Avvisi PA digitale 2026 richiedono il raggiungimento di tutti gli obiettivi dichiarati in fase di candidatura per ottenere l’erogazione delle risorse. Con questa novità però gli Enti che avevano dichiarato di migrare un determinato servizio in modalità “A – Trasferimento”, ma che invece hanno optato per la modalità “B – Aggiornamento” avranno comunque la possibilità di superare positivamente la fase di asseverazione.
La novità riguarda quindi solo quelle situazione in cui le PA hanno scelto di procedere in una direzione migliorativa rispetto a quanto originariamente previsto durante la candidatura, e non comporterà una variazione del contributo concesso originariamente all’Ente.