Criteri e modalità di riparto del fondo caro bollette per Comuni e Province (5° riparto)

Il ministero dell’interno rende noto che è stato adottato il decreto del 29 dicembre 2022, con i relativi allegati A, B e C, recante: «Criteri e modalità di riparto dell’ulteriore incremento di 150 milioni di euro, per l’anno 2022, del fondo da destinare a comuni, città metropolitane e province, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas» previsto dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 23 novembre 2022, n.179.

L’ulteriore incremento di 150 milioni di euro del citato fondo, è destinato per 130 milioni di euro in favore dei comuni e per 20 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province.

 

ALLEGATI 

Erogazione acconto 10% delle risorse per i progetti della M5 C2 I2.2 “Piani Urbani Integrati”

Il Ministero dell’interno rende noto che in data 21 dicembre 2022 il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per la Finanza Locale – ha provveduto ad erogare le risorse a titolo di acconto del 10 per cento per i progetti della M5 C2 I2.2 “Piani Urbani Integrati” come previsto all’articolo 4 del decreto interministeriale del 22 aprile 2022.

Le risorse di cui all’articolo 21 del decreto-legge 6 novembre 2021 n.152 per la citata M5 C2 I2.2 “Piani Urbani Integrati” del PNRR, sono stanziate in quota parte, per le annualità 2022-2026, a valere sul Fondo di rotazione “Next Generation UE” di cui all’articolo 1, comma 1037 e seguenti, della legge 30 dicembre 2020, n.178. Una parte dei pagamenti è stata pertanto effettuata attraverso il sistema informatico ReGiS, secondo le indicazioni di cui alla Circolare RGS n. 29 del 26 luglio 2022.

La restante parte delle risorse sono stanziate, invece, su Fondo Complementare relativamente all’annualità 2021. I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni. I soggetti beneficiari dell’erogazione sono 319, per un totale erogato pari ad euro 270.373.048,85.

 

ALLEGATI

 

 

 

Rimborso minori gettiti IMU fabbricati inagibili Comuni sisma

È stato adottato il decreto del Ministro dell’interno e del Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 dicembre 2022, con il relativo allegato A (in corso di pubblicazione in G.U.), riguardante l’anticipazione ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, del rimborso dei minori gettiti, riferiti al secondo semestre 2022, dell’IMU derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.

L’importo di cui al precedente comma 1 è ripartito sulla base delle stime di minor gettito IMU, per euro 8.307.497,16 agli enti individuati ai sensi dall’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 e per complessivi euro 169.065,05 ai Comuni di Fermo, Foligno, Grottazzolina, Monte Urano e Torre San Patrizio, individuati ai sensi dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 189/2016, così come specificato nell’Allegato A. L’attribuzione delle somme eventualmente dovute a titolo di conguaglio per l’anno 2022 sarà disposta con successivo analogo provvedimento.

ALLEGATI

 

Riparto incremento del Fondo di solidarietà comunale 2022 per i Comuni montani

È stato pubblicato dal Ministero dell’interno, il decreto 29 dicembre 2022 concernente il riparto dell’incremento di 2 milioni di euro del Fondo di solidarietà comunale, per l’anno 2022, ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna, classificati totalmente o parzialmente montani, in esito all’applicazione dell’art. 1 della legge n. 991/1952, quale più recente classificazione statistica disponibile alla data del 1°gennaio 2022, aggiornata con le fusioni intervenute.

L’incremento è stato ripartito tra gli enti assegnatari attribuendo a ciascun comune un contributo calcolato, entro i limiti dello stanziamento annuale, in misura proporzionale, rispettivamente, al 100% ed al 50% della somma che gli stessi hanno l’obbligo di versare per alimentare il Fondo, secondo gli importi indicati nell’allegato A.

ALLEGATI