Erogazione acconto del contributo “piccole opere” PNRR – M2C4 – Investimento 2.2 Interventi valorizzazione territorio ed efficienza energetica

Con comunicato del 4 novembre 2022, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per la Finanza Locale informa di aver provveduto ad erogare ulteriori risorse per il contributo in oggetto indicato agli enti che hanno provveduto a regolarizzare la loro posizione sul sistema di monitoraggio ed inviato il Certificato Regolare Esecuzione sula piattaforma telematica in uso alla  Direzione.

I mandati di pagamento, sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.
Per i contributi dell’annualità 2020, al momento i Comuni beneficiari dell’erogazione sono 1379, per un totale erogato pari ad euro 35.836.501,25.
Per i contributi dell’annualità 2021 risultano sino ad oggi beneficiari dell’erogazione n. 120 Comuni per un totale erogato pari ad euro 6.980.000,00.

Sul sito della Finanza locale sono pubblicati gli enti destinatari dei suddetti pagamenti. Viene, inoltre, fatto presente che il pagamento è provvisoriamente sospeso – ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 – per i Comuni che non abbiano ancora trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), i documenti contabili come previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 maggio 2016, e per quelli che non abbiano sino ad ora adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE per le annualità di riferimento. Prima della chiusura della contabilità finanziaria del corrente esercizio finanziario verrà comunque disposto un ulteriore pagamento a favore degli enti che avranno provveduto a regolarizzare la propria posizione.

Infine, a breve sarà disponibile un manuale di istruzioni per il soggetto attuatore con le indicazioni necessarie per la corretta alimentazione del sistema di monitoraggio e rendicontazione sul sistema Regis anche ai fini delle successive erogazioni delle risorse spettanti.

Allegati:
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto contributi per l’associazionismo comunale

La Direzione Centrale della Finanza Locale ricorda che con decreto del Ministero dell’interno in data 6 maggio 2022 (pubblicato sulla G.U. serie generale n.113 del 16 maggio 2022), è stato approvato il modello relativo alla comunicazione da parte delle unioni di comuni e/o comunità montane per l’attribuzione dei contributi erariali connessi ai servizi gestiti in forma associata nell’anno 2022. Al riguardo, lo Sportello unioni, sulla base delle certificazioni telematiche pervenute, ha quantificato, come previsto dal D.M. 1° ottobre 2004, di modifica ed integrazioni del D.M. 1° settembre 2000, n.318, i seguenti contributi:

  • contributo da assegnare agli enti predetti per l’anno 2022 le cui regioni non hanno competenza in materia;
  • contributo da assegnare alle unioni di comuni e/o comunità montane che svolgono in forma associata solo i servizi di competenza statale.

I provvedimenti di pagamento sono in corso di emanazione. Gli importi spettanti sono visualizzabili nei prospetti allegati.

Allegati:
Associazionismo
Unioni Comuni

 

La redazione PERK SOLUTION

Consiglio di Stato: Adeguamento del corrispettivo di un appalto di servizi in assenza di una espressa clausola di revisione dei prezzi

A fronte di un’istanza, formulata dall’appaltatore, di adeguamento del corrispettivo dei servizi da svolgere ed in carenza di un’espressa clausola di revisione dei prezzi, si applica la lettera a), e non la lettera c), dell’art. 106 del codice dei contratti pubblici, il quale, al comma 1, scandisce i casi di modifica dei contratti di appalto, nei settori ordinari e nei settori speciali, senza una nuova procedura di affidamento.

Ciò in quanto:

– la lettera c) fa testuale ed espresso riferimento a quelle “modifiche dell’oggetto del contratto” che si correlano alle “varianti in corso d’opera”, specificamente inerenti l’oggetto del contratto sul versante dei lavori da eseguire;

– la lettera a), invece, nel contemplare le “variazioni dei prezzi e dei costi standard”, disciplina gli aspetti economici del contratto; segnatamente, àncora ad una rigorosa previsione di clausole di revisione dei prezzi le modifiche dell’oggetto del contratto, sul versante del corrispettivo, che l’appaltatore trae dall’esecuzione del contratto.

Peraltro, dalla stessa giurisprudenza della Corte di giustizia (sentenze 19 aprile 2018, C-152/17; 7 settembre 2016, C-549-14), si trae una sostanziale neutralità del diritto europeo rispetto agli eventuali rimedi manutentivi che gli ordinamenti nazionali approntano per fronteggiare le sopravvenienze che incidono sugli aspetti economici del contratto, fermo il disfavore per soluzioni che alterino surrettiziamente il gioco della concorrenza attraverso affidamenti diretti senza gara.

È quanto previsto dal Consiglio di stato, Sez. IV, sentenza 31 ottobre 2022, n. 942.

 

La redazione PERK SOLUTION

Commissione Arconet: il programma dei nuovi controlli BDAP

Nella seduta dello scorso 12 ottobre, è stata sottoposta alla Commissione Arconet  l’attività svolta dalla BDAP per l’acquisizione dei bilanci armonizzati degli enti territoriali e dei loro organismi ed enti strumentali, che costituisce un prezioso patrimonio di informazioni contabili per le Pubbliche Amministrazioni e i privati. L’esame dei dati riguardanti l’invio dei bilanci armonizzati alla BDAP conferma l’elevato livello di adempienza agli obblighi di trasmissione degli enti soggetti a sanzioni (gli enti territoriali), ed un livello non ancora pienamente soddisfacente per gli altri enti (organismi ed enti strumentali degli enti territoriali). I documenti contabili trasmessi alla BDAP dagli enti soggetti al D.lgs n. 118/2011 sono sottoposti ai seguenti controlli, distinti in bloccanti e non bloccanti. Nel corso degli esercizi, i controlli non bloccanti sono gradualmente trasformati in controlli bloccanti.
Situazione attuale:
– Controlli Formali generici (sempre bloccanti)
– Controlli Formali di Validità (sempre bloccanti)
– Controlli di Quadratura
– Controlli di Coerenza (sempre non bloccanti)

I controlli di coerenza attivati dalla BDAP, sono volti a verificare la congruenza tra:
– gli importi presenti in prospetti diversi dello stesso documento contabile;
– gli importi presenti negli schemi di bilancio o di rendiconto, e i corrispondenti DCA (attivi dal rendiconto 2021 e dal bilancio di previsione 2024-2026).

I controlli di coerenza NON BLOCCANTI tra i dati degli Schemi di Bilancio e i Dati Contabili Analitici finanziari, introdotti a partire dal Rendiconto 2021 e dal Bilancio di Previsione 2024-2026, verificano la coerenza con riguardo a:
– nei DCA finanziari e nei totali per titoli di entrata per gli SDB;
– nei DCA finanziari e i totali per programmi di spesa per gli SDB;
– nei DCA finanziari e i totali per titoli di spesa per gli SDB.

I controlli bloccanti che, invece, non permettono l’acquisizione nel sistema BDAP di documenti contabili con errori, sono:
– Controlli Formali generici per tutti gli schemi di bilancio finanziario, i DCA, piano degli indicatori, budget economico e bilancio economico, bilancio consolidato;
– Controlli Formali di Validità
• Rendiconto: dal 2018 per gli Schemi di Bilancio(*)
 Dati contabili analitici e Piano degli Indicatori;
• Bilancio di previsione: dal 2022-2024 per gli Schemi di Bilancio(*), dati contabili analitici, piano degli indicatori
• Bilancio Consolidato: dal 2021
– Controlli di Quadratura
• Rendiconto: per gli Schemi di Bilancio(*) dal 2018 per i DCA dal 2021;
• Bilancio di previsione: dal 2022-2024 per gli schemi di bilancio(*) e DCA;
(*) I Controlli di Validità e di Quadratura effettuati sui nuovi Allegati a/1, a/2, a/3 al Risultato di Amministrazione e al risultato di amministrazione presunto sono non bloccanti. I controlli eseguiti sui prospetti della contabilità economico patrimoniale sono non bloccanti nel primo anno di applicazione (rendiconto 2020) e resi bloccanti dal Rendiconto 2021

Con riferimento al programma dei nuovi controlli BDAP è previsto:
a) l’evoluzione in controllo bloccante dei seguenti controlli non bloccanti:
– controlli di quadratura e di coerenza del bilancio consolidato (dal Bilancio consolidato 2022);
– controlli di quadratura e di validità sugli allegati a/1, a/2 e a/3 nel bilancio di previsione (dal BP 2024-2026) e nel rendiconto (dal rendiconto 2022).
b) l’introduzione di un nuovo controllo di validità per il codice COFOG nei DCA finanziari di spesa di IV e V livello, a decorrere dal rendiconto 2022, di natura non bloccante, volto a verificare che:
– il codice COFOG sia sempre presente con l’esclusione delle voci del piano dei conti riguardanti il fondo pluriennale vincolato di parte corrente e in conto
capitale;
– il codice COFOG inserito sia coerente con i codici missione/programma secondo quanto previsto nel relativo Glossario allegato 14 seconda parte del decreto legislativo118/2011.
c) l’introduzione dei controlli di coerenza non bloccanti tra gli schemi di bilancio (SDB) e dati contabili analitici (DCA) nel bilancio di previsione, a decorrere dal bilancio 2024-2026;
d) l’introduzione del controllo sull’equilibrio di parte corrente, nel prospetto degli equilibri del bilancio di previsione, a decorrere dal bilancio di previsione 2023-2025 (non bloccante).
La segnalazione di errore derivante da tale ultimo controllo, non bloccante, non riguarda gli enti in pre-dissesto, in riequilibrio e i casi in cui l’assenza dell’equilibrio sia previsto da specifiche norme di legge.
Infine, viene prevista una nuova funzione della BDAP, diretta a consentire l’elaborazione in formato pdf stampabile del preconsuntivo trasmesso dagli enti alla BDAP, realizzato con modalità grafiche che rendono possibile sottoporre l’elaborato all’approvazione della Giunta e del Consiglio, al fine di garantire la perfetta corrispondenza tra il rendiconto approvato e quello trasmesso alla BDAP. La nuova funzione sarà oggetto di una sperimentazione biennale su base volontaria da parte di un numero limitato di enti a decorrere dal rendiconto 2022, da realizzare con la collaborazione dell’ANCI, dell’UPI e delle Regioni e delle Province autonome, che sono invitate a partecipare al progetto e a designare gli enti sperimentatori.

 

La redazione PERK SOLUTION