Nuovo codice degli appalti: il testo della bozza provvisoria consegnata al Governo

Il Consiglio di Stato ha trasmesso nei giorni scorsi all’ex esecutivo guidato da Mario Draghi lo Schema preliminare del nuovo Codice dei contratti pubblici, riformato in attuazione dell’art. 1 della L. 21 giugno 2022, n. 78 (in G.U. n. 146 del 24 giugno 2022), recante “Delega al Governo in materia di contratti pubblici”.

Il nuovo testo è più agile del predecessore di circa il trenta per cento ed è “autoapplicativo”, ovvero comprende la regolamentazione attuativa. Gli obiettivi principali della riforma puntano a semplificare e ad efficientare i procedimenti, ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo dell’opera da appaltare, definire regole e responsabilità per velocizzare l’apertura dei cantieri, nonché valorizzare il partenariato pubblico privato, rendendo i contratti più solidi e aumentando la bancabilità.

La bozza del testo prevede 2 soli livelli di progettazione: progetto di fattibilità tecnica ed economica e  progetto esecutivo, mentre scompare il progetto definitivo.

 

La redazione PERK SOLUTION

Dossier normativo sui provvedimenti approvati da ottobre 2021 a ottobre 2022 di interesse dei Comuni

Anci ha redatto un dossier normativo sui provvedimenti, di interesse dei comuni, approvati nell’arco temporale da ottobre 2021 a ottobre 2022.

I contenuti del dossier sono catalogati per materie d’interesse e in ordine temporale di approvazione delle disposizioni più importanti. Si passa dalla finanza locale, al personale, alle norme in materia di istruzione, appalti e così via. L’obiettivo è quello di offrire agli operatori un prodotto di facile consultazione e informare puntualmente sulle disposizioni di particolare interesse normativo per i Comuni.

 

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MITE: Avviso pubblico C.S.E. 2022 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica

Il Ministero della Transizione Ecologica informa che è stato adottato dal Direttore Generale Incentivi Energia l’Avviso pubblico C.S.E. 2022 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica finalizzato ad avviare una procedura ad evidenza pubblica per il finanziamento di iniziative riguardanti la realizzazione, di interventi di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il Mercato della Pubblica Amministrazione (MePA).

L’Avviso con una dotazione finanziaria di 320 milioni, di cui 160 milioni riservato alle regioni del Mezzogionro è del tipo “a sportello”. Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili. L’ammontare delle agevolazioni concedibili per ciascuna istanza non può essere inferiore a euro 40.000,00 (quarantamila/00), IVA esclusa, e non può eccedere la soglia di rilevanza comunitaria euro 215.000,00 (duecentoquindicimila/00) IVA esclusa. Il numero massimo delle di istanze di contributo che ciascun soggetto istante può presentare è fissato in cinque.

Le procedure di acquisizione dei prodotti saranno attivabili sul MePA a decorrere dall’ 8 novembre 2022. Le istanze di concessione di contributo potranno essere presentate esclusivamente per via telematica utilizzando la piattaforma informatica “CSE 2022” che sarà attiva dal giorno 23 novembre 2022 al seguenti indirizzo: presentazione-domanda.cse2022.it . Lo sportello sarà aperto dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, a decorrere dal 30 novembre 2022, sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 28 febbraio 2023.

 

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Le proposte di emendamenti Anci al DL Aiuti ter

Anci ha pubblicato le proposte emendative presentate al decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, recante “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, c.d. decreto Aiuti-ter.

Tra le diverse proposte presentate rileviamo

  • lo scomputo, dal calcolo del Fondo di garanzia debiti commerciali delle maggiori delle spese derivanti dai maggiori oneri connessi all’incremento della spesa per energia elettrica e gas, non coperti da specifiche assegnazioni statali;
  • la riproposizione, anche per l’anno 2023, della deroga alle disposizioni dell’articolo 187, comma 2 del TUEL inerenti all’utilizzo dell’avanzo disponibile in fase di previsione;
  • la richiesta di rifinanziamento del fondo straordinario per il caro bollette, ex art. 27, DL 17/2022, per il periodo 2022-2023, per un ammontare complessivo di 1 mld di euro;
  • l’utilizzo di avanzi disponibili e dei permessi di costruire, in deroga alla disciplina ordinaria, a copertura dei
    maggiori oneri derivanti dall’incremento della spesa per energia elettrica e gas, non coperti da specifiche assegnazioni statali, riscontrati con riferimento al confronto tra la spesa degli esercizi 2022 e 2023 e la spesa registrata per utenze e periodi omologhi nel 2019;
  • la sospensione della quota capitale dei mutui MEF per gli esercizi 2022-2023;
  • l’estensione fino al 2025 della la possibilità di utilizzare liberamente, quindi anche per spesa corrente, i risparmi derivanti da operazioni di rinegoziazione dei mutui.

Allegati:
Nota di accompagnamento

 

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La nota Anci alla circolare della Funzione Pubblica sulle indicazioni operative al Portale PIAO

ANCI ha pubblicato una nota di commento alla Circolare n. 2/2022 del Dipartimento della Funzione Pubblica che fornisce indicazioni operative in merito al funzionamento del Portale PIAO, il Piano Integrato di Attività e Organizzazione introdotto dall’articolo 6 del decreto-legge n. 80/2021.

La nota ricorda che il PIAO approvato dall’Amministrazione deve essere pubblicato tempestivamente all’interno del Portale PIAO utilizzando esclusivamente le apposite funzionalità presenti nell’Area riservata del Portale medesimo. A tal fine, la circolare che la trasmissione del PIAO all’indirizzo di posta elettronica certificata del Dipartimento della funzione pubblica non sostituisce la trasmissione attraverso il suddetto portale e pertanto invita tutte le Amministrazioni che avessero proceduto con detta modalità ad effettuare quanto prima, ove non fosse già avvenuto, la trasmissione del documento attraverso l’applicativo on line.

Tutte le amministrazioni tenute all’adozione del PIAO, che abbiano già provveduto alla sua approvazione, sono tenute a compilare il questionario, che è stato reso disponibile nell’area riservata del Portale PIAO a partire dal 12 ottobre u.s. con scadenza 31 ottobre p.v., eventualmente anche avvalendosi del supporto metodologico e tecnico degli organismi di valutazione. La nota ANCI mette in evidenza soprattutto come i piccoli Comuni non siano tenuti a realizzare l’attività di monitoraggio del PIAO prevista dalla Circolare stessa. 

 

La redazione PERK SOLUTION