Comuni frontalieri: Criteri di ripartizione e utilizzazione delle compensazioni finanziarie dovute per gli anni 2020-2021

È stato pubblicato in G.U. n. 246 del 20-10-2022 il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 13 settembre 2022 relativo alla definizione dei criteri di riparto e utilizzo delle compensazioni finanziarie operate dai cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese a favore dei comuni italiani di confine, per gli anni 2020-2021.

Il decreto, nel modificare il precedente decreto del 7 dicembre 2021, stabilisce in conformità all’art. 16, comma 10-bis, del D.L. 21 ottobre 2021, che, in considerazione della grave crisi economica causata dalla pandemia e dal perdurare dello stato di emergenza, viene consentito con norma di carattere eccezionale l’impiego in parte corrente, nel limite massimo del 50 per cento, delle somme dovute ai comuni frontalieri.

Le somme attribuite saranno utilizzate dagli Enti assegnatari per la realizzazione, completamento e potenziamento di opere pubbliche di interesse generale volte ad agevolare i lavoratori frontalieri, con preferenza per i settori dell’edilizia abitativa e dei trasporti pubblici.

 

La redazione PERK SOLUTION

ANCI, lo schema di riparto delle risorse per le assunzioni PNRR a favore dei Piccoli Comuni

Anci rende noto lo schema di decreto di riparto delle risorse per le assunzioni PNRR a favore dei Piccoli Comuni previsto dall’art. 31-bis comma 5 del DL n. 152/2021.

Sono risultate ammissibili 760 istanze, per un totale di 1.026 unità di personale richieste, incluse quelle con rapporto di lavoro a tempo parziale, distinte tra le categorie di inquadramento D, C e B3, necessarie ai Comuni per l’attuazione dei progetti PNRR, per un costo complessivo di 9.593.409,91 euro per il 2022 e, in relazione all’estensione prevista dei contratti di lavoro, 18.467.685,48 euro per il 2023, 10.949.633,79 euro per il 2024, 6.604.347,82 euro per il 2025 e 3.030.743,74 euro per il 2026.

Sono state ritenute ammissibili ai sensi del comma 5 le assunzioni per le categorie di inquadramento D, C e anche B3, in considerazione delle caratteristiche organizzative e operative dei piccoli comuni e della possibilità riconosciuta dal CCNL, per comuni privi di posizioni di categoria D, di assegnare posizioni organizzative di elevata responsabilità anche a dipendenti classificati nella categoria B.

I Comuni beneficiari sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’interno, entro il 31 Marzo di ogni anno a decorrere dal 31 marzo 2023 fino al 31 marzo 2027, apposita certificazione con la quale attestano di aver utilizzato, in qualità di attuatore dei progetti previsto dal PNRR, l’importo del contributo nell’esercizio finanziario riferito all’annualità precedente e a riversare al Capitolo 3560 capo XIV art. 3 “Entrate eventuali diverse del Ministero dell’interno – Recuperi, restituzioni e rimborsi vari” l’importo non utilizzato, ai sensi del richiamato comma 5 dell’art. 31-bis. Il Ministero dell’interno provvederà ad erogare annualmente i contributi ai comuni beneficiari previa verifica, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, del permanere del requisito di soggetto attuatore dei progetti previsti nel PNRR.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: al via la Piattaforma Digitale Nazionale Dati

È attiva la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). Il progetto, previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di PagoPA S.p.A, abilita lo scambio di informazioni tra gli Enti e la Pubblica Amministrazione e favorisce l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche.

È stato anche pubblicato il primo Avviso da 110 milioni di euro: i Comuni interessati ad aderire alla Piattaforma possono presentare la loro domanda entro il 17 febbraio 2023, su PA digitale 2026, ricevendo un voucher economico predefinito calcolato in base alla dimensione dell’Ente.

L’obiettivo della PDND è rendere concreto il principio europeo del “once-only”, cioè l’inserimento di informazioni una sola volta, permettendo così a cittadini e imprese di non dover più fornire i dati che la PA già possiede per accedere a un servizio. Le amministrazioni, infatti, dopo essere state autenticate e autorizzate dalla Piattaforma, saranno in grado di scambiare dati tra loro, ed erogare così servizi in maniera più rapida ed efficace. Con l’interoperabilità delle banche dati è possibile creare un ecosistema che abilita lo scambio semplice e sicuro di informazioni tra le PA attraverso una piattaforma unica, un catalogo di servizi software (API) in costante crescita e un insieme di regole condivise, al fine di incrementare l’efficienza dell’azione amministrativa, ridurre la richiesta di dati al cittadino e creare nuove opportunità di sviluppo per le imprese. Inoltre, con l’adesione a questo primo Avviso, i Comuni avranno l’opportunità di mettere a disposizione di altre amministrazioni i propri dati tramite la pubblicazione di nuove API nel catalogo della PDND.

 

La redazione PERK SOLUTION