Fondo sostegno attività economiche aree interne (DPCM 24/09/2020): format per la richiesta 2^ annualità

L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha pubblicato il format per la richiesta di erogazione della seconda trance del contributo e una nuova FAQ che modifica i precedenti criteri di accesso al contributo. Il modello deve essere firmato dal rappresentante legale dell’Ente, compilato su carta intestata, e trasmesso a all’Agenzia per la Coesione Territoriale all’indirizzo dpcm.areeinterne@agenziacoesione.gov.it.

Il modello attesta lo svolgimento delle procedure previste per la gestione della prima annualità del contributo in oggetto, compresa la registrazione degli aiuti sulla piattaforma RNA delle risorse utilizzate e la successiva rendicontazione sul portale SimonWeb.

L’Agenzia, con la FAQ n. 9 del 9 settembre 2022, a modifica delle indicazioni fornite con la FAQ n. 4, precisa che per “utilizzo delle risorse” si intende la conclusione della procedura, avviata dal Comune, per la selezione delle proposte attraverso l’individuazione dei destinatari e finalizzata alla successiva erogazione delle risorse. Pertanto nel caso di individuazione del beneficiario, se non sia stato possibile completare le relative erogazioni alle
scadenze previste dall’art. 7, comma 1 del DPCM, l’“utilizzo delle risorse” si considera positivamente conseguito; ciò anche nel caso le verifiche di legge previste (es: verifica del DURC nei confronti dei beneficiari, verifica ex art. 48 bis del Dpr 602/1973 ove applicabile, etc.) abbiano determinato una dilatazione dei tempi di pagamento. Si precisa, altresì, che gli obblighi di monitoraggio e di caricamento dei dati sul portale RNA dovranno essere svolti entro le scadenze annuali previste dal DPCM all’art. 7, comma 1 e sono propedeutici per poter accedere alla erogazione delle risorse dell’annualità successiva. Il mancato aggiornamento di tali banche dati entro le scadenze dell’art. 7, comma 1 del DPCM non determina il “mancato utilizzo delle risorse”, ma l’impossibilità ad accedere
alle risorse delle annualità successive. In ogni caso rimane fermo l’obbligo per gli Enti beneficiari di completare tali adempimenti nel più breve tempo possibile.”

 

La redazione PERK SOLUTION

Comuni: 280 milioni dal PNRR per servizi pubblici digitali sempre più a misura di cittadino

Dopo il primo Avviso – pubblicato lo scorso aprile, che ha visto l’adesione di 3.360 Comuni, circa il 43% del totale, e 400 milioni di euro stanziati – il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri mette a disposizione ulteriori 280 milioni per migliorare l’esperienza digitale dei cittadini e il loro rapporto con l’ente comunale quando ricercano informazioni, richiedono una prestazione o effettuano un adempimento.

Con il nuovo Avviso, ulteriori Comuni potranno rendere più semplici da usare, accessibili e fruibili il proprio sito web e una serie di servizi: dalla domanda di contributi all’iscrizione all’asilo, alla richiesta di accesso agli atti fino al pagamento della mensa scolastica, solo per fare qualche esempio.

L’Avviso consente ai Comuni di candidarsi per ricevere un contributo economico, configurando online la propria scelta. Grazie al percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, è possibile aderire a due pacchetti: il “pacchetto cittadino informato”, se si vuole aggiornare il proprio sito internet; e il “pacchetto cittadino attivo”, se si vuole usufruire anche dei flussi d’interfaccia relativi ai servizi.

L’importo economico del voucher è definito dal Dipartimento in base alla dimensione dell’Ente (numero di abitanti), e al numero di servizi scelti. I Comuni potranno presentare la propria candidatura fino a esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre il 4 novembre 2022.

 

La redazione PERK SOLUTION

Opere abusive: ulteriori 2,4 milioni di euro ai Comuni per 43 interventi di demolizione

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che assegna ulteriori 2,4 milioni di euro ai Comuni per la demolizione di opere abusive. Prosegue l’erogazione di contributi da parte del Ministero per abbattere i manufatti realizzati senza i relativi permessi, passo indispensabile per la riqualificazione dei territori in collaborazione con gli enti locali.

Con la quarta campagna per la concessione di contributi ai Comuni, sono stati ammessi al finanziamento tutti i 43 interventi previsti nelle istanze presentate (per 24 di essi è stata richiesta una integrazione documentale), che riguardano 24 Comuni in 13 Regioni.

I contributi del Mims finanziano il 50% dei costi previsti per ciascun intervento. Con le precedenti tre campagne è stata già assegnata ai Comuni la cifra complessiva di 8,2 milioni di euro.

 

La redazione PERK SOLUTION