Corte dei conti: indagine sulla razionalizzazione della spesa e sull’attuazione degli interventi del PNRR

La Corte dei conti, Sez. Emilia-Romagna, con deliberazione n. 108/2022/VSGO del 22 luglio 2022, ha approvato una relazione-referto che compendia gli esiti dell’indagine realizzata dalla Sezione a titolo sperimentale sul controllo sulla qualità della spesa di cui all’art. 6, comma 3, del d.l. n. 174/2012 ,effettuata secondo le indicazioni fornite dalla citata delibera Sezione Autonomie n. 14/2021.

La relazione illustra i risultati della prima indagine esplorativa sul campo tesa a verificare le azioni a tutela della qualità della spesa nelle Amministrazioni comunali sviluppata nel territorio regionale dell’Emilia-Romagna. In particolare, essa mira a fornire gli esiti dell’analisi finalizzata al monitoraggio e razionalizzazione della spesa corrente, con particolare riguardo alle spese della funzione fondamentale di Amministrazione generale, realizzate dalle Amministrazioni comunali e volte a salvaguardarne il profilo di qualità della spesa, ai sensi di quanto previsto dall’art.6, comma 3, del dl 174/2012. Parallelamente, l’analisi ha acquisito alcuni ulteriori e primi elementi informativi, in particolare di carattere amministrativo, finanziario e contabile, indirizzati ad analizzare la qualità della spesa nei primi step procedurali verso la realizzazione del PNRR, al fine di fornire eventuali indicazioni, suggerimenti e raccomandazioni.

Dall’indagine condotta emerge che l’individuazione dei punti di debolezza attiene maggiormente all’aspetto della salute finanziaria che al profilo della qualità della spesa: l’accentuata attenzione delle Amministrazioni sugli aspetti di salute finanziaria, più che di qualità della spesa, conferma quindi che equilibrio del bilancio (art. 97 primo comma,
Cost.) e sana gestione finanziaria (art. 97, secondo comma, Cost.) non sono tra loro necessariamente sovrapponibili e richiedono un’analisi specifica svolta sulla base delle
coordinate fornite. In particolare, il potenziamento degli strumenti di analisi quantitativa, tipici del controllo di gestione, per il monitoraggio della qualità della spesa si rivela essenziale strumento di governo degli interventi gestori: in altri termini, la qualità della spesa diviene un elemento meritevole d’attenzione solo dinanzi a difficoltà rilevate negli equilibri di bilancio, di cui vengono indicate genericamente (in quasi tutti i Comuni) misure di miglioramento dell’efficienza applicate, ma di cui solo pochi forniscono evidenze empiriche quantitative.

L’utilizzo del benchmarking risulta ancora limitato, specie per l’analisi e l’applicazione delle migliori prassi; qualora utilizzato, è generalmente circoscritto alla mera individuazione del posizionamento dell’ente e non già per il miglioramento della qualità della spesa. Controllo razionalizzazione della spesa. Per conseguire la razionalizzazione della spesa, si rivela essenziale il corretto funzionamento dei controlli interni, sia in termini di monitoraggio del rispetto dei cronoprogrammi, sia in termini di costruzione di plausibili indicatori di efficienza ed economicità. Controllo razionalizzazione della spesa. La possibilità di migliorare i propri livelli di efficienza non sembra percepita dai comuni con bassa qualità della spesa e con maggiori difficoltà di efficienza: in tali condizioni non sussistono i presupposti per l’elaborazione di programmi e progettualità rivolte al miglioramento.

L’importanza finanziaria relativa dei progetti PNRR acquisiti può variare notevolmente (negli otto Comuni indagati varia da un valore minimo dell’8,7 percento rispetto alla spesa corrente annua ad un massimo del 152,8 percento): gli Enti con importanti investimenti generati dal PNRR dovrebbero essere consapevoli della necessità di attuare tutte quelle politiche di risk management volte alla mitigazione dei rischi finanziari che ne possono derivare, poiché esiti non positivi potrebbero impattare sugli equilibri finanziari complessivi. Controllo razionalizzazione della spesa. Laddove il cofinanziamento dei progetti PNRR con altre fonti sia consistente, è necessario verificare che tali risorse siano concretamente disponibili al momento dell’impegno di spesa e del relativo pagamento. In alcune Amministrazioni, in particolare quelle di maggiore dimensione o nel caso di quelle facenti parte di Unioni, la gran parte dei fondi sono trasferiti ad entità terze: in tal caso le convenzioni costituiscono l’elemento chiave della catena di raccordo fra Enti e soggetti esecutori e devono prevedere accuratamente tempi e modi di erogazione dei fondi, nonché reciproche responsabilità. Nei casi indagati, si riscontrano inoltre problemi di coerenza tra i cronoprogrammi e le operazioni di spesa, donde l’esigenza di una maggiore cura nella sincronia nella programmazione in relazione alle disponibilità di bilancio.

 

La redazione PERK SOLUTION

Sicurezza stradale: introdotto il dispositivo countdown per i semafori

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha firmato il Decreto che definisce le caratteristiche per l’omologazione e l’installazione dei cosiddetti “dispositivi countdown” per visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei semafori.

Per rafforzare la sicurezza stradale, in particolare per le persone più a rischio, tra cui pedoni e i ciclisti, in coerenza con il Regolamento europeo 305/2011, lo schema di Decreto individua le caratteristiche, i requisiti, le modalità e i termini per l’installazione dei dispositivi countdown nei semafori stradali. In particolare, si prevedono gli ambiti di applicazione relativamente agli impianti semaforici nuovi ed esistenti, con attraversamenti pedonali e ciclabili, all’interno o all’esterno delle intersezioni. Il Decreto definisce anche i casi in cui l’installazione dei dispositivi è obbligatoria o a discrezione degli enti proprietari o gestori delle strade in funzione della loro utilità per gli attraversamenti pedonali e ciclabili, prevedendone l’obbligo nelle intersezioni più pericolose.

Il Decreto contiene un allegato tecnico con i requisiti funzionali dei countdown, le modalità di funzionamento e le diverse caratteristiche, nonché le modalità di installazione e le condizioni per la commercializzazione, in base alle norme nazionali ed europee. Per gli impianti semaforici esistenti, nei casi di installazione obbligatoria, viene prevista l’installazione dei dispositivi countdown entro due anni dall’approvazione del Programma triennale dei lavori pubblici o del Programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi, redatti ai sensi del Codice dei contratti pubblici. Per dare alle amministrazioni comunali un tempo adeguato per l’attuazione delle disposizioni, i Programmi devono essere redatti o aggiornati tenendo conto del Decreto del Ministro e approvati entro due anni dalla sua entrata in vigore.

 

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Pagamento acconto del 90% del rimborso delle spese elettorali sostenute in occasione dei referendum e delle elezioni amministrative del 12 giugno 2022

La Direzione Centrale della Finanza Locale, con comunicato di oggi, rende noto che con provvedimento del 1°settembre 2022 è stato disposto il pagamento del 90 per cento dell’importo massimo rimborsabile, precedentemente comunicato, a titolo di acconto sul rimborso delle spese elettorali sostenute dai Comuni in occasione dei referendum e delle elezioni amministrative del 12 giugno 2022. Sono in corso le relative procedure di accreditamento nei rispettivi conti di Tesoreria.

 

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Pubblicato in G.U. il DPCM per l’assunzione di nuovi segretari comunali

È stato pubblicato in G.U. n. 208 del 6-9-2022 il DPCM del 13 luglio 2022 che autorizza il Ministero dell’interno – Direzione centrale per le autonomie – albo dei segretari comunali e provinciali (ex AGES) – ai sensi dell’art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ad assumere n. 48 unità di segretari comunali. Gli oneri connessi sono posti a carico del bilancio degli enti locali presso i quali gli interessati presteranno servizio in qualità di titolari.

 

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Aggiornamento Simulatore addizionale comunale Irpef – aliquota fino a 1,2%

Il Ministero dell’economia e finanze, con nota del 6 settembre 2022, informa che dal 2 settembre il simulatore per l’addizionale comunale Irpef del Portale del Federalismo Fiscale è stato adeguato per consentire la possibilità di stabilire un’aliquota massima per la simulazione fino all’1.2%, nel caso in cui il comune rientri nelle ipotesi previste dall’art. 43 commi 3 e 8 del Decreto Legge 50/2022 e dall’art.1, comma 567, della Legge n. 234/2021. I comuni in possesso dei requisiti di legge devono abilitare il flag di autodichiarazione per confermare di rientrare nelle ipotesi stabilite dalla normativa che consentono l’applicazione di un’aliquota massima superiore allo 0.8%.
Con questo aggiornamento rilasciato i Comuni interessati potranno simulare gli effetti della modifica sul gettito.

 

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