Prescrizione decennale per i tributi erariali

La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione produce l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, ma non modifica il termine di prescrizione del credito oggetto della cartella. In base a tale consolidato principio (Cass., SS.UU., sent. n. 23397/2016), la CTR Toscana con sentenza n. 807 del 15/06/2022 ricorda che i tributi erariali soggiacciono al termine di prescrizione decennale di cui all’art. 2946 c.c., mentre per le sanzioni e gli interessi ad essi connessi si applica quello quinquennale (Cass., sent. 9214/2021). Inoltre, si afferma che il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per la violazione di norme tributarie, derivante da sentenza passata in giudicato, si prescrive entro il termine di dieci anni ex art. 2953 c.c. (c.d.”actio iudicati”); diversamente, se la definitività della sanzione non deriva da un provvedimento giurisdizionale irrevocabile vale il termine di prescrizione di cinque anni, previsto dall’art. 20 del D. Lgs. n. 472/1997 (da ultimo Cass. ord. n. 20955/2020). Viceversa, quanto agli interessi dovuti per il ritardo nella loro esazione, integrando un’obbligazione autonoma rispetto al debito principale e suscettibile di autonome vicende, resta fermo il termine di prescrizione quinquennale fissato dall’art. 2948, n. 4, c.c. Tanto premesso, i giudici toscani, accolgono parzialmente l’appello incidentale del contribuente, in considerazione del decorso dei termini di prescrizione per taluni crediti oggetto di cartelle di pagamento.

 

La redazione PERK SOLUTION

ANCI, la nota riepilogativa sulle misure del PNRR per l’istruzione

Anci ha pubblicato la nota in cui vengono riepilogate le misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza destinate al settore della scuola e dell’istruzione. Con la pubblicazione delle graduatorie degli avvisi Pnrr relativi a nidi e scuole infanzia si conclude la prima fase degli stessi sulle misure previste dal Piano nazionale.
Prossimo step è pubblicazione degli elenchi del Piano di messa in sicurezza e riqualificazione edilizia scolastica attraverso l’individuazione degli interventi da parte delle Regioni nell’ambito dei piani regionali di programmazione triennale nazionale vigente.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: oltre 3,1 miliardi per asili nido e scuole dell’infanzia. Pubblicate le graduatorie

Il MIUR ha pubblicato le graduatorie degli avvisi pubblici relativi ad asili nido e scuole dell’infanzia con i progetti di investimento che verranno finanziati con le risorse europee Next Generation EU, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ai 3 miliardi di risorse PNRR si aggiungono ulteriori oltre 108 milioni integrati dal Ministero dell’Istruzione, per un totale di 3.108.496.490,50 euro che andranno a finanziare 2.190 interventi: 333 per scuole dell’infanzia e 1.857 per asili nido e poli dell’infanzia per l’intera fascia di età 0-6 anni. La pubblicazione delle graduatorie conclude la prima fase dell’azione del PNRR per gli asili nido e le scuole e i servizi educativi per l’infanzia. Anche grazie alle risorse del Ministero, sono stati finanziati ulteriori 66 interventi, compresi i progetti con punteggio pari merito.
In particolare, alle regioni del Mezzogiorno andrà il 54,98% delle risorse per gli asili nido e il 40,85% di quelle per le scuole dell’infanzia. Lo stanziamento aggiuntivo del Ministero ha permesso di finanziare: 19 interventi in più con punteggio pari merito nella graduatoria degli asili nido e 18 interventi in più con punteggio pari merito nella graduatoria delle scuole dell’infanzia e, nella stessa graduatoria, ulteriori 18 interventi negli istituti del Mezzogiorno. È stato possibile finanziare inoltre anche ulteriori 11 progetti di asili nido nelle regioni del Mezzogiorno, candidati a seguito della riapertura dei termini.

Contestualmente, è stato disposto anche lo scorrimento delle graduatorie dell’avviso pubblico del 2021, da 700 milioni, su asili nido e centri polifunzionali per la famiglia che prevede l’autorizzazione di 234 nuovi interventi per un importo di 381 milioni. Questo avviso pubblico contribuisce al raggiungimento dei target del PNRR relativi all’attivazione di nuovi posti per servizi educativi nella fascia 0-6 anni e rientra tra i c.d. “progetti in essere” del PNRR.

“Si tratta del più grande Piano mai realizzato sul tema dell’istruzione per la fascia 0-6 anni, con un investimento complessivo di 4,6 miliardi di euro – dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – Il governo ha lavorato in questi mesi e sta ancora lavorando affinché il Piano sia attuato, rispettando tutte le scadenze previste. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto sugli asili nido: siamo riusciti ad allocare tutte le risorse disponibili, con una quota ingente di finanziamenti destinata al Sud. Assicurare il diritto all’istruzione per i più piccoli, su tutto il territorio nazionale, è un elemento fondamentale per colmare il divario tra nord e sud, per rimuovere gli ostacoli al lavoro femminile e sostenere le famiglie con azioni concrete”.

 

La redazione PERK SOLUTION

Circolare sulle procedure di controllo e rendicontazione delle misure PNRR

La Ragioneria Generale dello Stato ha emanato la Circolare n. 30 dell’11 agosto 2022 sulle procedure di controllo e rendicontazione delle misure PNRR. L’efficace e tempestiva attuazione del PNRR richiede, infatti, che siano attivati, da parte delle Amministrazioni interessate, adeguati sistemi di gestione e controllo, in grado di assicurare il corretto utilizzo delle risorse finanziarie assegnate e il soddisfacente raggiungimento degli obiettivi, entro le scadenze fissate nella decisione di approvazione del Piano stesso da parte dell’U.E.

Gli Stati membri, ai sensi dell’art. 22 del Reg. (UE) 2021/241, devono adottare opportune misure per tutelare gli
interessi finanziari dell’Unione e per garantire che l’utilizzo dei fondi sia conforme al diritto dell’Unione e nazionale applicabile, con particolare attenzione alla prevenzione, individuazione e rettifica delle frodi, della corruzione, dei conflitti di interessi nonché del “doppio finanziamento”. In ossequio a ciò, la RGS ha predisposto uno strumento operativo a beneficio di tutti i soggetti interessati, denominato “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori”, allegato alla Circolare.

Il documento – frutto della preliminare condivisione svolta con tutte le competenti Amministrazioni all’interno del “Tavolo di coordinamento per la rendicontazione e il controllo del PNRR” istituito con determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 57 del 9 marzo 2022 – descrive i principali flussi procedurali inerenti i processi di controllo e rendicontazione del PNRR in capo sia ai Soggetti Attuatori che alle Amministrazioni centrali titolari
di Misure PNRR. Scopo delle Linee Guida è quello di fornire linee di orientamento e di indirizzo metodologiche, nonché indicazioni di massima e, per quanto possibile, primi suggerimenti operativi sulla corretta individuazione del “titolare effettivo” dei destinatari/appaltatori di fondi PNRR, sulle misure per la prevenzione e l’individuazione del “conflitto di interessi” e del “doppio finanziamento” e, più in generale, indicazioni procedurali per un corretto espletamento delle attività di controllo e rendicontazione delle spese nonché dei dati/atti/documenti a comprova del conseguimento di milestone e target al fine di attestare compiutamente l’effettivo ed efficace avanzamento procedurale, fisico e finanziario del Piano.

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