Ripartizione e utilizzo dei fondi per viabilità stradale e cambiamenti climatici

Pubblicato in G.U. n. 148 del 27-6-2022 il decreto del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 9 maggio 2022 con il quale si procede alla ripartizione della somma complessiva di euro 1.700 milioni di euro, destinata al finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale e resilienza ai cambiamenti climatici della viabilità stradale, anche con riferimento a varianti di percorso della rete viaria di regioni, province e di città metropolitane.

Il trasferimento delle risorse  alle regioni, alle province e alle città metropolitane à determinato sulla base del piano di riparto di cui all’allegato 3, che costituisce parte integrante del presente decreto, elaborato sulla base di criteri e di pesi di ponderazione degli stessi e dei parametri indicati all’art. 2, nonché degli indicatori riportati nell’allegato 2.

Tra le attività e interventi di utilizzo vi rientrano:
a) la progettazione, la direzione lavori, il collaudo, i controlli in corso di esecuzione e finali, nonché le altre spese
tecniche necessarie per la realizzazione purché coerenti con i contenuti e le finalità della legge e del presente decreto comprese le spese per l’effettuazione di rilievi concernenti le caratteristiche geometriche fondamentali, lo stato/condizioni dell’infrastruttura, gli studi e rilevazioni di traffico, il livello di incidentalità, l’esposizione al rischio idrogeologico;
b) la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e programmata e di adeguamento normativo delle diverse componenti dell’infrastruttura incluse le pavimentazioni, i sistemi di smaltimento acque. Sono altresì possibili interventi sulla segnaletica, i dispositivi di ritenuta, l’illuminazione ed i sistemi di info-mobilita’, qualora complementari e comunque conseguenti ad interventi di manutenzione straordinaria e rifacimento profondo;
c) la realizzazione di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura esistente in termini di caratteristiche costruttive della piattaforma veicolare, ciclabile e pedonale, della segnaletica verticale e orizzontale, dei manufatti e dei dispositivi di sicurezza passiva installati nonché delle opere d’arte serventi l’infrastruttura;
d) la realizzazione di interventi di ambito stradale che prevedono:
i. la realizzazione di percorsi per la tutela delle utenze deboli;
ii. il miglioramento delle condizioni per la salvaguardia della pubblica incolumità;
iii. la riduzione dell’inquinamento ambientale;
iv. la riduzione del rischio da trasporto merci inclusi i trasporti eccezionali;
v. la riduzione dell’esposizione al rischio idrogeologico;
vi. l’incremento della durabilità per la riduzione dei costi di manutenzione;
vii. La realizzazione di corridoi naturali per la fauna, ovvero di tratti di recinzione per evitare ovvero indirizzare
attraversamenti di animali, per una quota massima pari al 15% dell’importo finanziato;
viii. La predisposizione e la messa in funzione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici o ibridi, per una quota massima del 15% dell’importo finanziato.

 

La redazione PERK SOLUTION

PA digitale 2026, pubblicati nuovi Avvisi per le scuole

il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mette a disposizione ulteriori 60 milioni per le scuole italiane.

Siti internet delle scuole (vai all’Avviso)
Su PA digitale 2026 sono infatti pubblicati due nuovi Avvisi. In primo luogo, con un stanziamento totale di 20 milioni, viene nuovamente reso possibile ottenere risorse per il rifacimento dei siti web istituzionali scolastici, attraverso l’adozione di un modello standard per offrire a studenti, personale docente, personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), genitori e, in generale, a tutti i cittadini un punto di accesso semplice e accessibile a informazioni aggiornate e provenienti da fonte certa, istituzionale e riconoscibile. Un’opportunità che riguarda tutte le scuole dislocate sul territorio nazionale.

Inoltre, per aiutare le scuole in questo fondamentale passaggio, su Designers Italia è stato pubblicato l’aggiornamento del modello di sito web, uno strumento per facilitare gli istituti nel raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Avviso. Il modello è composto da tre ingredienti fondamentali: il kit per organizzare i contenuti del sito (architettura dell’informazione), i template HTML e i temi CMS, corredati da una serie di guide pratiche a supporto, che facilitano e velocizzano il lavoro di chi sviluppa e permettono a chi progetta di partire da esempi di pagine e contenuti già consolidati.

Migrazione al cloud (vai all’Avviso)
Risorse aggiuntive per supportare gli istituti nell’importante percorso della migrazione al cloud qualificato dei servizi scolastici. Sono disponibili ulteriori 40 milioni, grazie al nuovo avviso destinato alle scuole pubbliche sedi di direttivo, compresi gli istituti comprensivi, che non hanno ancora avviato un piano di migrazione o che lo hanno fatto a partire dal 1 febbraio 2020. Attraverso il percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, gli istituti possono comporre online il proprio piano di migrazione scegliendo da una lista di 32 servizi.

Come richiedere i fondi
Gli istituti scolastici possono accedere con l’identità digitale su PA digitale 2026, richiedere i fondi destinati e ricevere un’assistenza dedicata. Gli Avvisi sono aperti fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre il 23 settembre 2022.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Esperienza del cittadino nei servizi pubblici, già richiesti 400 milioni. Previste nuove risorse

In anticipo rispetto alla scadenza prevista, l’Avviso 1.4.1 “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici” ha esaurito le risorse attualmente stanziate grazie all’alto tasso di partecipazione dei Comuni italiani. Un risultato che conferma la bontà del percorso avviato con PA digitale 2026. L’obiettivo dell’Avviso era quello di migliorare l’esperienza digitale dei cittadini e il loro rapporto con l’ente comunale quando ricercano informazioni, richiedono una prestazione o effettuano un adempimento. Tutto ciò sarà reso possibile grazie all’adozione di modelli standard per i siti e servizi dei Comuni, e grazie a interfacce studiate per essere coerenti, fruibili e accessibili per tutti i cittadini, predisposte dal progetto Designers Italia.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri è già al lavoro per allocare ulteriori risorse, prevedendo quindi la pubblicazione di un nuovo Avviso.

 

La redazione PERK SOLUTION

Minori entrate canone unico per sisma, in G.U. il decreto

Pubblicato in G.U. n. 148 del 27 giugno 2022 il decreto del MEF del 9 giugno 2022 concernente “Termini e modalità di trasmissione dei dati relativi alle minori entrate per l’applicazione dell’esenzione del canone unico patrimoniale per i comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”.

I comuni interessati comunicano le minori entrate del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti
al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate di cui all’art. 1, comma 816, e seguenti della legge 27 dicembre 2019, n. 160, esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata, utilizzando il modello allegato al presente decreto unitamente alle istruzioni e reso disponibile nell’Area riservata del portale del federalismo fiscale.

 

La redazione PERK SOLUTION