A seguito di richiesta presentata dall’ANCI, la Conferenza Stato Città, nella seduta del 16 giugno 2022, ha espresso parere favorevole alla proroga al 31 luglio 2022 del termine di certificazione dell’obiettivo di servizio, di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° luglio 2021 recante “Obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio per definire il livello dei servizi offerti e l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali”.
Si rammenta che con il DPCM del 1° luglio 2021 sono stati determinati gli obiettivi di servizio di ciascun Comune per l’anno 2021 (sulla base della nota tecnica allegata) e le modalità di monitoraggio del livello dei servizi e le modalità di utilizzo delle risorse per i servizi sociali. Sulla base di tali parametri, è stata effettuata la ripartizione delle quote incrementali del Fondo di solidarietà comunale, che consentirà di riequilibrare sul territorio i livelli di spesa per i servizi, e i Comuni potranno fornire prestazioni ai cittadini sulla base delle effettive esigenze della collettività e non più basate sulla spesa storica, criterio che svantaggiava gli enti che risultavano aver speso meno negli anni precedenti.
I comuni devono destinare nell’anno 2021 una spesa per la funzione sociale (al netto del servizio nido), almeno pari al fabbisogno standard (col. “A” all. 1 DPCM), nel limite di quanto evidenziato nella col. “F” dello stesso allegato. Le risorse aggiuntive stanziate hanno un vincolo di destinazione e, di conseguenza, occorre verificare la quota effettivamente utilizzata, pena la restituzione di quanto ricevuto.
L’implicazione operativa per tutti i comuni è l’obbligo del monitoraggio del livello dei servizi sociali offerti e il raggiungimento dell’obiettivo certificato attraverso la compilazione dell’apposita relazione consuntiva.
La redazione PERK SOLUTION