Fondo Montagna, Via libera dalla Conferenza unificata al riparto di 110 milioni

Nel corso della Conferenza Unificata del 25 maggio, le Regioni hanno dato parere positivo al riparto del “Fondo Montagna” per circa di 110 milioni di euro.
Queste risorse serviranno per migliorare l’accesso al digitale e contrastare lo spopolamento, tutelare i territori montani e promuoverli, valorizzando anche l’energia da fonti rinnovabili e gli interventi di prevenzione sul dissesto idrogeologico.
il Fondo per lo sviluppo delle montagne avvia così il finanziamento di iniziative definite con la compartecipazione delle Regioni.
Le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane destinate ad attività di competenza delle regioni e degli enti locali per l’anno 2022 ammontano complessivamente a 109.506.475,00 euro.
Le risorse finanziarie in particolare sono destinate a sostenere, a realizzare e a promuovere interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei comuni totalmente e parzialmente montani delle regioni per le finalità anche con carattere di innovatività rispetto alle misure previste a livello nazionale, o di continuità dei progetti già attivi sui territori interessati, con particolare riferimento a:
a. azioni di tutela, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani, anche attraverso la realizzazione delle Green Community;
b. interventi volti alla creazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabile, ivi compresi quelli idroelettrici;
c. misure di prevenzione del rischio del dissesto idrogeologico nei territori montani;
d. progetti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità e allo sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali, anche con riferimento alla filiera del legno;
e. misure di incentivazione per la crescita sostenibile e lo sviluppo economico e sociale dei territori montani, ivi compresi interventi di mobilità sostenibile;
f. interventi per l’accessibilità alle infrastrutture digitali e per il rafforzamento dei servizi essenziali, con particolare riguardo prioritario a quelli socio-sanitari e dell’istruzione;
g. iniziative volte a contrastare lo spopolamento dei territori.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Sisma 2016: Rimborso minori entrate pe Tosap e Cosap, imposta e canone di pubblicità per l’anno 2020

Il Ministero dell’interno, con comunicato del 25 maggio 2022, rende noto che con decreto del 20 maggio 2022, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, è stato disposto il rimborso, per l’anno 2020, ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016, delle minori entrate relative all’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (ICP), al canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP), alla tassa per l’occupazione di spazi ad aree pubbliche (COSAP) e al canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP)», in applicazione dell’articolo 4, comma 5, del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto col Ministro dell’interno, del 14 agosto 2019.

L’importo complessivo attribuito ammonta ad euro 3.082.522,64, aggiornato tenendo conto di quanto erogato a titolo di ristoro per l’anno 2020 a seguito di quanto previsto dall’articolo n. 181 del D.L. n. 34/2020 e dall’articolo n. 109 del D.L. n. 104/2020.

Decreto 20 maggio2022
Decreto 20 maggio2022 – Nota metodologica
Decreto 20 maggio2022 – Riparto