Associazionismo comunale 2022, Riparto risorse alle Regioni

La Direzione centrale della Finanza Locale, con apposito comunicato, rende noto che è stato disposto il riparto a sostegno dell’associazionismo comunale, delle risorse spettanti per l’anno 2022 alle Regioni individuate ai sensi dell’Intesa n.25 del 2 marzo 2022 sancita in sede di Conferenza Unificata. L’identificazione delle risorse regionali è necessaria per determinare poi il riparto del Fondo per l’associazionismo intercomunale relativo all’anno 2022. L’importo complessivo delle risorse attribuite ammontano ad euro 35.326.055,02.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Pubblicate le graduatorie delle aree dove saranno costruite le 216 scuole previste dal PNRR

Sono state pubblicate dal Ministero dell’istruzione le graduatorie delle aree, regione per regione, in cui sorgeranno i 216 istituti scolastici, all’esito dell’avviso pubblico rivolto agli enti locali pubblicato all’inizio del mese di dicembre, che saranno finanziate con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un numero più elevato rispetto alle 195 inizialmente previste, grazie a un aumento dei fondi che porta lo stanziamento complessivo da 800 milioni a un miliardo e 189 milioni di euro.

Saranno 6 i nuovi istituti scolastici in Abruzzo, 6 in Basilicata, 16 in Calabria, 35 in Campania, 23 in Emilia-Romagna, 9 in Friuli-Venezia-Giulia, 12 nel Lazio, 3 in Liguria, 15 in Lombardia, 9 nelle Marche, 2 in Molise, 9 in Piemonte, 12 in Puglia, 7 in Sardegna, 14 in Sicilia, 16 in Toscana, 2 in Trentino-Alto Adige, 6 in Umbria, 2 in Valle d’Aosta e 12 in Veneto. Ventisette Enti locali riceveranno un finanziamento sopra i 10 milioni di euro, l’intervento più consistente è quello del Comune di Castel Volturno (CE), che otterrà circa 29,6 milioni di euro.

Gli interventi sono stati selezionati in via automatica sulla base di criteri che riguardavano le caratteristiche dell’edificio pubblico preesistente che andrà sostituito (come, ad esempio, la vetustà della struttura, la sua classe energetica, l’indice di vulnerabilità sismica) e quelle dell’area in cui si trovava e che andrà a ospitare la nuova scuola (rischio idrogeologico, appartenenza ad aree interne, montane, isolane).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riduzione della TARI in caso di autosmaltimento dei rifiuti

In tema di TARI, il soggetto che provvede all’esecuzione del servizio di smaltimento dei rifiuti attraverso una ditta privata ha diritto a una riduzione dell’imposta dovuta, ma non è esonerato dall’obbligo del pagamento del tributo. È quanto ha evidenziato la CTR per la Campania, con sentenza del 31/03/2022, n. 3036/17, aderendo all’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione in tre ordinanze del 2020 (nn. 17334, 14907 e 9109). La Suprema Corte, infatti, ha evidenziato che la tassa in questione è volta a consentire all’amministrazione di soddisfare un bisogno primario di tutta la collettività e non, secondo una logica commutativa, del singolo individuo. Pertanto, l’omesso svolgimento del servizio di raccolta nella zona dove è collocato l’immobile a disposizione del contribuente non determina l’esenzione dalla tassa, bensì una riduzione della stessa, a condizione che il soggetto fornisca la prova della sussistenza delle condizioni per beneficiarne.
Nel caso di specie il collegio ha ritenuto assolto l’onere probatorio e, alla luce della distanza tra il punto di raccolta più vicino e i locali oggetto di tassazione, nonché della tipologia di attività espletata dalla società appellante, ha quantificato la riduzione della TARI nella misura del 40%.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION