ARERA: raccolta dati, tariffe impianti di trattamento – PEF 2022-2025

A partire dal 27 aprile 2022 è aperta ai soggetti competenti l’edizione 2022-2025 – denominata “PEF 2022-2025” – della raccolta “Tariffe impianti di trattamento”, per la trasmissione degli atti, dei dati e della documentazione di cui all’art. 7 della deliberazione 363/2021/R/rif.

Sono tenuti alla compilazione i sopra menzionati soggetti competenti, ovvero la Regione o altro Ente dalla medesima individuato, previa iscrizione allAnagrafica Operatori dell’Autorità come “soggetti competenti di cui al comma 7.2 della deliberazione 363/2021/R/rif“.

L’invio dei dati e delle informazioni, che consente ai soggetti interessati di adempiere agli obblighi di comunicazione previsti, è possibile esclusivamente tramite la raccolta on line.

Il sistema telematico di raccolta prevede la compilazione di una maschera in cui il soggetto competente procede al caricamento di tante cartelle compresse (in formato .zip) quanti sono gli impianti per cui è tenuto a trasmettere la relativa predisposizione tariffaria. I dati relativi al PEF dell’impianto, così come la relazione di accompagnamento e la dichiarazione di veridicità del gestore, dovranno essere forniti esclusivamente attraverso la compilazione degli schemi (excel e word) di cui, rispettivamente, all’Allegato 1, all’Allegato 2 e all’Allegato 3 alla determina 22 aprile 2022 n. 1/2022 – DRIF. Tali schemi sono scaricabili anche sul portale della raccolta dati. Non sono ammissibili dati forniti su supporti differenti o modificati rispetto a quelli messi a disposizione da ARERA nella sezione dedicata.

Si evidenzia che è inoltre disponibile una Guida alla compilazione per la raccolta dati che riporta le istruzioni per la compilazione della maschera e per la successiva trasmissione dei dati e della documentazione richiesta.

Lo stato delle province: parte la rilevazione per la relazione annuale 2021

È partita l’attività di rilevazione relativa alla Relazione periodica sullo stato delle province-Anno 2021 (dati 2020), a cura della direzione centrale per l’Amministrazione generale e le Prefetture – Uffici territoriali del governo del dipartimento per l’Amministrazione generale, per le Politiche del personale dell’amministrazione civile e per le Risorse strumentali e finanziarie del ministero.

La Relazione, realizzata a partire dal 2007, si basa su dati raccolti attraverso la rilevazione dalle prefetture allo scopo di restituire una fotografia dei diversi territori e rappresentarne le dinamiche, offrendo così un bacino di informazioni che costituisce un patrimonio conoscitivo per l’amministrazione.

La rilevazione per la relazione 2021 è realizzata in collaborazione con il Centro di Ricerca sulle amministrazioni pubbliche “Vittorio Bachelet” dell’Università Luiss “Guido Carli” attraverso dei questionari elaborati – in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione dell’attività – con l’obiettivo di far emergere per ogni settore i profili rispetto ai quali le comunità territoriali si sono dimostrate più sensibili nell’anno di riferimento.

In particolare si punta a individuare eventuali aspetti o ambiti di particolare criticità, o strategie e modalità operative risultate idonee a garantire soluzioni a criticità sopraggiunte, contributi migliorativi o comunque tali da rappresentare best practices esportabili in altri ambiti territoriali o replicabili in altri settori d’interesse. Il questionario prevede anche una sezione di approfondimento relativa alla pandemia Covid-19, tenendo conto delle sue gravi ricadute sui territori e dei nuovi ulteriori adempimenti per gli uffici territoriali del governo determinati dallo stato di emergenza.

Le modalità di compilazione dei questionari, disponibili suo sito web dedicato https://relazioneprovince.luiss.it, sono state illustrate il 22 aprile scorso dal vicedirettore del Centro “Vittorio Bachelet” Vincenzo Antonelli durante l’incontro online con i referenti delle prefetture per la relazione.

Il 10 giugno prossimo si concluderà l’attività di rilevazione, a conclusione della quale un’equipe multidisciplinare del centro di ricerca – composta da docenti e studiosi in statistica, diritto amministrativo, sociologia, analisi di valutazione delle politiche pubbliche e scienza dell’amministrazione – in collaborazione con la direzione centrale per l’Amministrazione generale e le prefetture-uffici territoriali del Governo, lavorerà alla redazione della Relazione annuale, che sarà poi presentata nell’ambito di un’iniziativa dedicata.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Consultazioni elettorali e referendarie del 12 giugno: gli adempimenti preparatori

In vista delle prossime consultazioni elettorali e referendarie indette per domenica 12 giugno 2022, la direzione centrale per i Servizi elettorali del dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha emanato il 27 aprile scorso una circolare, la n. 38, sui vari adempimenti preparatori del procedimento elettorale e referendario, di prevalente competenza delle amministrazioni comunali.

Tra le indicazioni richiamate quella sulla partecipazione al voto per le elezioni comunali dei cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, con l’invito ai comuni interessati a dare massima pubblicizzazione alle disposizioni che consentono la partecipazione al voto per le elezioni comunali dei cittadini comunitari ivi residenti, previa iscrizione nelle liste elettorali aggiunte nel termine perentorio di martedì 3 maggio 2022 (quinto giorno successivo a quello di affissione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali).

Sono richiamate, inoltre, le disposizioni relative al voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione. L’elettore interessato – si legge nella circolare – deve far pervenire al sindaco del proprio comune di iscrizione elettorale un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione, ossia fra martedì 3 maggio e lunedì 23 maggio 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

ANCI: Nuova Campagna contributi ai Comuni su demolizione opere abusive, domande on line fino al 2 giugno

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha comunicato l’imminente apertura della quarta campagna per la concessione dei contributi ai Comuni per la demolizione delle opere abusive, a valere sul fondo di cui alla Legge 205/2017, articolo 1, comma 26 (Fondo demolizioni).
Ai fini della presentazione della domanda sarà riattivata la Piattaforma on line del MIMS – dalle ore 12:00 del 2 maggio 2022, fino alle ore 12:00 del 2 giugno 2022 – utilizzata durante le precedenti campagne.
Come previsto dal Decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, che disciplina i criteri per la ripartizione del Fondo, i contributi riguardano interventi ancora da eseguire e sono concessi a copertura del 50% del costo degli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire di cui all’art. 31 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, per i quali è stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti.
Sono incluse le spese tecniche e amministrative, nonché quelle connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento dei rifiuti derivanti dalle demolizioni.
L’avviso, il fac-simile della domanda e il decreto di nomina del responsabile del procedimento saranno pubblicati nelle sezioni Amministrazione trasparente e Bandi di gara e contratti del sito istituzionale del Ministero e sulla Piattaforma dedicata alla presentazione delle istanze.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION