Via libera dal Senato al terzo mandato per i Sindaci dei comuni fino a 5000 abitanti

Nella seduta del 5 aprile è stato approvato definitivamente dall’Aula del Senato, con 190 sì e 23 astensioni,  il ddl n. 2462 recante “Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di limitazione del mandato dei sindaci e di controllo di gestione nei comuni di minori dimensioni, nonché al decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, in materia di inconferibilità di incarichi negli enti privati in controllo pubblico”.

Il provvedimento si compone dei seguenti articoli:
– l’art.1, dispone l’inconferibilità di incarichi amministrativi di vertice negli enti di diritto privato in controllo pubblico nei confronti di coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del Codice penale, relativo ai “delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione;
– l’art. 2, esclude i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti dal novero degli enti che sono tenuti ad applicare il controllo di gestione, a tal fine novellando l’art.196 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al D.lgs. n. 267 del 2000 (TUEL). L’articolo si pone in linea con la sollecitazione avanzata da ANCI, fra l’altro anche nel documento elaborato in relazione all’audizione svolta dinnanzi alle Commissioni riunite Affari costituzionale e bilancio della Camera dei deputati  volta ad introdurre “regole più semplici per i piccoli comuni”, in modo da differenziare gli adempimenti a carico degli stessi, che sovente registrano carenze di personale o non hanno personale adeguatamente formato per poter assolvere al meglio al complesso dei compiti assegnati:
– l’articolo 3, eleva a tre il numero di mandati consecutivi consentiti ai sindaci dei comuni con meno di 5.000 abitanti. L’articolo 3 novella pertanto l’articolo 51 del TUEL, che disciplina la durata del mandato del sindaco, del presidente della provincia e dei consigli e dispone in materia di limitazione dei mandati, e dispone l’abrogazione dell’articolo 1, comma 138, della legge n.56/2014, che attualmente riserva
(solo) ai sindaci di comuni fino a 3.000 abitanti la possibilità di essere rieletti per un terzo mandato.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

“Fondone Covid”, disponibili i modelli di certificazione sull’applicativo “pareggio di bilancio”

La Ragioneria generale dello Stato comunica che sono in linea, sull’applicativo previsto per il pareggio di bilancio, i modelli di cui al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, n. 273932 del 28 ottobre 2021, concernente la certificazione per l’anno 2021 della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato a ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese connesse alla predetta emergenza, ai sensi dell’articolo 1, comma 827, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

I modelli sono trasmessi dalle città metropolitane, dalle province, dai comuni, dalle unioni di comuni e dalle comunità montane, ivi inclusi gli enti locali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, beneficiari delle risorse di cui all’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, all’articolo 39, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, confluite in avanzo vincolato al 31 dicembre 2020, e all’articolo 1, comma 822, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, entro il termine perentorio del 31 maggio 2022 al Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

La certificazione digitale risulta validamente trasmessa ai sensi dell’articolo 1, comma 827, della legge n. 178 del 2020, se lo “stato” finale del documento riporta la dicitura “inviato e protocollato” e che sarà considerata l’ultima certificazione che risulta nello stato di “inviato e protocollato”. Si segnala, ad ogni buon conto che, per il rispetto del termine di trasmissione e l’eventuale applicazione delle sanzioni per ritardato invio, sarà considerata la data di trasmissione della prima certificazione.

Eventuali chiarimenti o richieste di supporto possono essere trasmessi ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

pareggio.rgs@mef.gov.it per gli aspetti generali e applicativi dei modelli;
assistenza.cp@mef.gov.it per i quesiti di natura tecnica ed informatica.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR asili nido, caricamento verifiche vulnerabilità sismica

Con avviso del 5 aprile 2022, il Ministero dell’Istruzione rende noto che con riferimento al solo avviso pubblico prot. n. 48047 del 2 dicembre 2021, relativo al Piano per asili nido e scuole dell’infanzia – art. 8, comma 3, lett. a), del citato avviso – esclusivamente per la “realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera” – allegato 2.1, si fa presente che le verifiche di vulnerabilità sismica, nei casi prescritti dal medesimo avviso pubblico, se non possedute ed effettuate al momento dell’inoltro della candidatura di Asili nido, devono essere caricate sul medesimo sistema informativo della candidatura (accessibile dalla seguente pagina https://pnrr.istruzione.it/avviso/asili/) utilizzando la funzionalità “Acquisisci verifiche di vulnerabilità
sismica”, come evidenziato nell’immagine di seguito riportata. Si ricorda che la scadenza per il caricamento delle verifiche di vulnerabilità sismica è fissata alle ore 15.00 del giorno 8 aprile 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

ANCI: pronte le regole per rendicontare le risorse assegnate ai Comuni sul mobility management

Anci informa che è stato registrato il Decreto direttoriale n. 104 del 15 marzo 2022 “Modalità di erogazione, rendicontazione, monitoraggio delle risorse del fondo di cui all’articolo 51, comma 7, del Decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106 – 50 Milioni per il mobility management”. Il decreto direttoriale, in allegato insieme alla modulistica, definisce le modalità di erogazione, rendicontazione e monitoraggio delle risorse del fondo. Contestualmente alla presentazione dell’Istanza trasmessa via pec, i Comuni dovranno inviare anche il file allegato alla presente in formato excel, tutto entro il termine del 30 giugno 2022.

PNRR: erogati alle Regioni 400 milioni del Programma di edilizia pubblica residenziale “Sicuro, verde e sociale”

Firmato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Direzione Generale Edilizia), il decreto che assegna 400 milioni alle Regioni per gli interventi del Programma “Sicuro, verde e sociale” finanziato dal Piano Nazionale Complementare per un totale di due miliardi di euro.
Lo scorso 30 marzo è stato approvato il Piano di interventi presentato dalle Regioni e Province autonome relativo al Programma per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica che destina le risorse a una serie di interventi sul patrimonio residenziale popolare con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza energetica, la resilienza e la sicurezza sismica, oltre che la condizione sociale nei tessuti residenziali. Al decreto è allegato l’elenco dei singoli interventi su ogni abitazione e immobile con l’indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP) e del relativo costo.

“Il programma è destinato a migliorare non solo le condizioni delle abitazioni e degli spazi urbani ad esse afferenti, ma soprattutto a migliorare la qualità della vita delle persone e la loro condizione sociale”, ha spiegato il Ministro Enrico Giovannini. “Questo importante intervento è il frutto di una intensa collaborazione tra il Ministero, il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Regioni, che hanno dimostrato una grande sensibilità per le finalità e lo spirito del programma”, ha aggiunto il Ministro.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il 15 settembre scorso erano stati individuati gli indicatori di riparto, su base regionale, delle risorse assegnate, stabiliti le modalità e i termini di ammissione a finanziamento degli interventi, disciplinate le modalità di erogazione dei finanziamenti ed effettuato il riparto tra le Regioni e le Province autonome delle risorse disponibili dal 2021 al 2026. Oggi si è provveduto all’erogazione della prima tranche, pari al 20% delle risorse, per l’annualità 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION