Rafforzamento della capacità amministrativa Piccoli Comuni, approvati ulteriori 70 piani di intervento

Con provvedimento del Capo del Dipartimento della funzione pubblica prot. n. 38940775 del 3.3.2022 sono approvati, all’esito delle attività istruttorie effettuate dalla Commissione di valutazione nominata con proprio provvedimento prot. n. ID 36682199 del 3 novembre 2021, i gli elenchi di 70 piani di intervento (dal n. 151 al n. 220), presentati dai Comuni – in forma singola o aggregata – e ammessi alla fase di attuazione del progetto (FASE 3).

L’iniziativa è finanziata nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020 – Fondo FSE – Asse 1 – OT11 – OS 1.2 Riduzione degli oneri regolatori Azione 1.2.1; OS 1.3 Miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione Azione 1.3.5; OS 1.5 “Aumento dei livelli di integrità e di legalità nell’azione della Pubblica Amministrazione” Azione 1.5.1 – Fondo FESR – Asse 3 – OT11- OS 3.1 Miglioramento della governance multilivello Azione 3.1.5.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Pnrr, chiusi gli avvisi per scuole nuove, mense, palestre, scuole dell’infanzia. Proroga per i nidi: candidature fino al 31 marzo

Il Ministero dell’Istruzione, con apposito comunicato, informa che I termini per la presentazione delle candidature, esclusivamente per la “realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera”, sono stati differiti al 31 marzo 2022. Nonostante l’alta adesione degli Enti Locali per ottenere i fondi PNRR destinati a mense, palestra, le richieste per i soli nidi sono state  inferiori al budget disponibile.

“Nel complesso abbiamo registrato un’ottima partecipazione – sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Dagli Enti locali è arrivata una risposta molto positiva per quanto riguarda in particolare la costruzione di nuove scuole, mense e palestre. Anche per le scuole dell’infanzia abbiamo riscontrato un forte interesse dei territori, in particolare per la costruzione di poli integrati 0-6 anni. Abbiamo deciso di prorogare i termini del bando sugli asili nido per consentire una maggiore adesione. Ci sono 2,4 miliardi di risorse a disposizione, un investimento eccezionale che abbiamo voluto con forza per potenziare, soprattutto nelle regioni del Sud, un segmento educativo in cui l’Italia mostra un ritardo rispetto agli altri Paesi Ue. Nelle scorse settimane abbiamo già siglato dei Protocolli d’intesa con la Coesione territoriale, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), il Gestore Servizi Energetici (GSE) e Sport e Salute per sostenere scuole ed Enti locali e rendere più rapido il processo di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Continueremo nei prossimi giorni, coordinando il potenziamento delle azioni della task force dell’Agenzia per la Coesione a sostegno dei Comuni”.

I dati:
Per la costruzione delle nuove scuole il finanziamento previsto dal Piano è di 800 milioni. Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 543. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono: Campania (95), Lombardia (61), Veneto (47), Emilia-Romagna (45), Toscana (42). Il totale dei finanziamenti richiesti supera i 3 miliardi. L’avviso si è chiuso lo scorso 8 febbraio. Ora è prevista una fase di individuazione delle 195 aree dove andranno costruite le nuove scuole e successivamente ci sarà l’indizione del concorso di progettazione.

Per le mense (nuove costruzioni o miglioramento di quelle esistenti) il finanziamento previsto dal PNRR è di 400 milioni. Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 1.088. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono: Lombardia (162), Emilia-Romagna (96), Campania (88), Veneto (87). Il totale dei finanziamenti richiesti supera i 581 milioni. L’avviso si è chiuso lo scorso 28 febbraio.

Per le palestre (nuove costruzioni o miglioramento di quelle esistenti) il finanziamento previsto dal PNRR è di 300 milioni. Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 2.859. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono: Lombardia (392), Campania (297), Veneto (221), Piemonte (199), Calabria (187). Il totale dei finanziamenti richiesti supera i 2,8 miliardi sui 300 milioni disponibili. L’avviso si è chiuso lo scorso 28 febbraio.

Per nidi e scuole dell’infanzia il Piano mette a disposizione 3 miliardi complessivi suddivisi in: 2,4 miliardi per la fascia 0-2 anni e 600 milioni per la fascia 3-5 anni.
Per scuole dell’infanzia e poli dell’infanzia (questi ultimi ricomprendono anche lo 0-2) sono arrivate 1.223 domande. Le regioni che hanno inoltrato più domande sono: Lombardia (163), Emilia-Romagna (134), Campania (113), Toscana (108), Piemonte (92). Per questo segmento sono stati richiesti finanziamenti per oltre 2,1 miliardi sui 600 milioni disponibili.

Per i nidi sono giunte richieste pari a circa 1,2 miliardi sul totale di 2,4 miliardi disponibili. Per consentire di utilizzare tutte le risorse, i termini del bando saranno riaperti fino al prossimo 31 marzo. Il Ministero sosterrà la partecipazione dei Comuni con webinar e attraverso la task force di esperti dell’Agenzia per la Coesione, anche assicurando ai Comuni più tempo per le verifiche di vulnerabilità.

Corte dei conti, Linee guida per la relazione sul bilancio di previsione 2022-2024

La Sezione delle autonomie della Corte dei conti, con deliberazione n. 2/SEZ/AUT/2022/INPR, ha approvato le “Linee guida” e l’annesso “Questionario”, cui devono attenersi, ai sensi dell’art. 1, comma 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), gli Organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul bilancio di previsione 2022-2024.

La Sezione rileva come l’adozione tempestiva delle linee guida ed il supporto fornito dalla contestuale informatizzazione dei questionari consentano lo svolgimento delle verifiche in tempo utile affinché gli enti possano adottare misure correttive in corso di gestione e contenere l’impatto, in sede di rendicontazione, dei rilevati fattori critici. Esigenze che per l’esercizio in corso, a ragione dell’impatto delle prime fasi di attuazione del PNRR, assumono particolare cogenza sia per verificare l’andamento del piano di ripresa e resilienza, per il quale la tempestività è requisito strutturale dell’azione stessa e, quindi, fondamentale, per preservarla da improprie commistioni sul piano dell’amministrazione.

Il questionario è stato articolato in una sezione dedicata alle domande preliminari ed in cinque sezioni a carattere tematico, oltre ad una sezione, la sesta, che prevede la compilazione di quattro quadri contabili. Per procedere alla compilazione della relazione-questionario l’Organo di revisione deve entrare nel sito della Corte dei conti, area Servizi, link: https://servizionline.corteconti.it/ e accedere alla nuova piattaforma dedicata ai questionari di finanza territoriale “Questionari Finanza Territoriale”, tramite utenza SPID di 2° livello. La Sezione comunicherà, successivamente, la data dalla quale sarà resa disponibile agli utenti la versione on-line.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Certificazione Covid, le economie rilevate in sede di rendiconto 2021 vanno contabilizzate come minori spese

La RGS ha pubblicato due nuove FAQ relative agli effetti del riaccertamento ordinario 2021 sulla certificazione covid 2021.

In particolare, con la FAQ 44 si chiarisce che le economie di spesa rilevate in sede di riaccertamento residui 2021 per spese impegnate nel 2020 e certificate nel 2020 fra le Maggiori spese COVID-19, coperte da ristori specifici di spesa, dal Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali, di cui all’art. 106 del D.L. n. 34/2020 e successivi rifinanziamenti, e/o da risorse proprie, debbano essere dichiarate fra le Minori spese nella certificazione 2021, di cui all’articolo 1, comma 827, della legge n. 178/2020, inserendo, pertanto, in corrispondenza della voce interessata, il relativo importo nella colonna “Minori spese 2021 “COVID-19” (d)” della Sezione 2- Spese del modello COVID-19/2021. In tal modo, si realizza la compensazione delle partite in sede di conguaglio finale da farsi ai fini della verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell’andamento delle spese con riferimento alle complessive gestioni 2020, 2021 e 2022, da effettuare entro il 31 ottobre 2023, di cui al comma 1 dell’articolo 106 del decreto legge n. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77/2020 e successive modificazioni. Le economie rilevate potranno essere utilizzate per le medesime finalità nell’esercizio 2022.

Anche le economie di spesa rilevate in sede di riaccertamento residui 2021 su impegni 2020, ancorché non certificate come minori spese nel 2020, in quanto non note prima, debbono essere dichiarate nella certificazione 2021 di cui all’articolo 1, comma 827, della legge n. 178/2020, inserendo, in corrispondenza della voce interessata, il relativo importo nella colonna “ Minori spese 2021 “COVID-19” (d)” della Sezione 2- Spese del modello COVID-19/2021 (FAQ 45).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION