Consip, aggiudicata la prima gara per gli acquisti dei progetti PNRR:

Consip ha aggiudicato la prima gara dedicata agli acquisti delle PA per la realizzazione dei progetti PNRR – “Sicurezza On Premises – strumenti di gestione, protezione email, web e dati” – mettendo così a disposizione delle PA un contratto del valore complessivo di 135 milioni di euro e della durata di 24 mesi.

L’iniziativa recepisce le disposizioni del recente DL 77/2021 sulla Governance del PNRR e consente dunque alle amministrazioni di acquistare i prodotti/servizi di cyber security per la realizzazione dei progetti finanziati attraverso i fondi PNRR, che afferiscono alla Missione 1 (Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura) – Componente 1 (Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA).

A partire da marzo, attraverso un Accordo Quadro con più operatori economici – le amministrazioni potranno scegliere il fornitore, rilanciando il confronto competitivo fra gli aggiudicatari (in allegato l’elenco) a seguito di un appalto specifico, per acquistare con la formula “On premises” (cioè presso il cliente):

prodotti (Security Information and Event Management – Security Orchestration, Automation and Response – Secure Email Gateway – Secure Web Gateway – Database Security – Data Loss Prevention – Privileged Access Management – Web Application Firewall)
servizi base connessi (installazione e configurazione, formazione e affiancamento, manutenzione, contact center ed help desk, hardening su client, supporto specialistico)
servizi aggiuntivi (hardening su altri sistemi, data assessment, Privileged Account Assessment, servizi professionali erogati dal vendor, incident response).
Tutte le offerte presentate sono di elevato livello tecnico – in particolare per ciò che concerne soluzioni tecnologiche, livelli di servizio e personale addetto al supporto specialistico – ed economicamente convenienti, con risparmi sui prezzi unitari stimati per il calcolo della base d’asta del 33% (per la fornitura e manutenzione dei prodotti) e del 20% (per i servizi professionali).

L’iniziativa fa, inoltre, parte di un pacchetto di tre gare previste da Consip in ambito cyber security e si colloca nel piano delle gare strategiche ICT che Consip realizza in attuazione del “Piano Triennale per l’informatica nella PA 2020-2022”, predisposto da Agid e Ministro per l’innovazione tecnologica e transizione digitale. (Fonte Consip).

Proroga termini relativi a opere di messa in sicurezza di edifici e territorio

Con riferimento ai contributi, per l’annualità 2022, per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, nel limite complessivo di 450 milioni di euro, ai sensi all’articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145, il cui termine di presentazione delle istanze, da parte dei Comuni, era stato fissato alle 23:59 del 28 febbraio 2022, la Direzione Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’interno ricorda che a seguito degli emendamenti proposti dal Decreto Milleproroghe (decreto-legge n.228/2021), in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il termine di presentazione delle proposte da parte dei Comuni è stato prorogato al 10 marzo 2022.

Si segnala, inoltre, che, sempre in seguito agli emendamenti proposti dal citato Decreto Milleproroghe (decreto-legge n.228/2021), i termini di inizio dei lavori relativi ai contributi di cui all’articolo 1, comma 139 e seguenti della legge n.145/2018, assegnati sulla graduatoria dell’anno 2021 (decreto del 23 febbraio 2021 e decreto dell’8 novembre 2021), sono stati prorogati di tre mesi fermi restando in ogni caso i termini e le condizioni di cui al comma 139-ter.

In relazione ai suddetti ultimi contributi, a valere sulla graduatoria 2021, si ricorda che gli stessi sono confluiti all’interno della “Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica; Componente C4: tutela del territorio e della risorsa idrica; Investimento 2.2: interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni ” del PNRR, per cui i Comuni devono rispettare gli obblighi ed i principi comunitari già indicati nel comunicato della Direzione Centrale per la Finanza Locale del 17 dicembre 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Proroga del termine per l’individuazione da parte delle città metropolitane dei progetti di Piani integrati

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’interno, con comunicato del 28 febbraio 2022, rende noto che in ottemperanza a con quanto previsto dall’articolo 21 del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152 e successive modifiche e integrazioni, nonché dal decreto ministeriale del 6 dicembre 2021 è in corso di trasmissione il modello di schema di Piano Urbano Integrato relativo all’intervento «Piani Integrati – M5C2 – Investimento 2.2» nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il modello, già presentato alle Città Metropolitane in occasione degli incontri informali intercorsi, dovrà essere trasmesso unitamente alle ulteriori documentazioni richieste, secondo le modalità indicate dal DM sopra citato.

La compilazione del modello allegato da parte delle Città Metropolitane consentirà di agevolare la presentazione delle proposte progettuali e al tempo stesso garantire la presenza degli elementi comuni essenziali utili a favorire la fase di valutazione della Commissione.

Si ricorda che con un emendamento al decreto-legge 30 dicembre 2021, n.228 (cd. Milleproroghe), la cui legge di conversione è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, il termine di presentazione delle proposte da parte delle Città Metropolitane, relative all’intervento «Piani Integrati – M5C2 – Investimento 2.2» nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è stato prorogato al 22 marzo 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR, via libera dalla Commissione europea ai primi 21 miliardi di euro per l’Italia

La Commissione europea ha dato il via libera alla prima rata di finanziamenti per l’Italia da 21 miliardi di euro (10 miliardi di trasferimenti e 11 di prestiti) dal Recovery fund. Da Bruxelles è arrivata oggi, lunedì 28 febbraio, la valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata da Roma a fine dicembre, certificando il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel PNRR per il 2021.

L’Ue sostiene l’Italia nel suo “ambizioso percorso di ripresa”. “Annunciamo oggi un importante passo avanti nell’attuazione del Recovery Plan italiano. Riteniamo che l’Italia abbia fatto buoni progressi per ricevere il suo primo pagamento nell’ambito del NextGenerationEU. Non appena ci sarà l’approvazione anche degli Stati membri, l’Italia riceverà 21 miliardi di euro”, afferma il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, evidenziando che “il Paese ha intrapreso importanti riforme nella pubblica amministrazione, negli appalti pubblici, nella giustizia civile e penale e nella digitalizzazione delle imprese”.
Il 30 dicembre 2021 l’Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento basata sulle 51 tappe e obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del Consiglio per la prima rata. Riguardano le riforme nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della giustizia, del quadro di revisione della spesa, dell’istruzione terziaria, delle politiche attive del mercato del lavoro e della legge quadro per rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità, nonché del sistema italiano di audit e controllo per la attuazione della RRF. Riguardano anche importanti investimenti nel campo della digitalizzazione delle imprese (“Transition 4.0”), dell’efficienza energetica e della ristrutturazione degli edifici residenziali.

La Commissione ha ora inviato la sua valutazione preliminare positiva sul raggiungimento da parte dell’Italia delle tappe fondamentali e degli obiettivi richiesti per questo pagamento al Comitato economico e finanziario (EFC), chiedendo il suo parere. Il parere del CEF, da formulare entro un massimo di quattro settimane, dovrebbe essere preso in considerazione nella valutazione della Commissione. A seguito del parere del CEF, la Commissione adotterà la decisione finale sull’erogazione del contributo finanziario, secondo la procedura d’esame, attraverso un comitato di comitato. A seguito dell’adozione di tale decisione, avverrebbe l’esborso all’Italia.

La Commissione valuterà ulteriori richieste di pagamento dell’Italia sulla base del raggiungimento delle tappe intermedie e degli obiettivi successivi delineati nella decisione di esecuzione del Consiglio, riflettendo i progressi nell’attuazione degli investimenti e delle riforme.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR, la Corte dei conti approva il programma di controllo concomitante per il 2022

La Corte dei conti, Collegio del controllo concomitante presso la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato, con deliberazione n. 1/2022 ha approvato la programmazione dei controlli, per l’anno 2022, allo scopo di garantire una innovativa forma di controllo in corso d’opera (appunto, “concomitante”), volta ad accelerare l’attuazione degli interventi di sostegno e rilancio dell’economia nazionale, tra i quali quelli previsti dal PNRR.
Gli ambiti in cui si concentrerà l’attività istruttoria della Corte dei Conti, sono Digitalizzazione P.A. e Innovazione; Istruzione; Ricerca; Cultura; Turismo; Mobilità e logistica; Transizione ecologica; Lavoro e inclusione sociale e Salute.
Sarà così possibile segnalare alle stesse amministrazioni, inizialmente, tramite apposite raccomandazioni o avvisi, contribuendo a ridurre il rischio di vedere vanificata l’efficacia delle misure di sostegno e rilancio.
Si considerano questi controlli come “un’azione propulsiva finalizzata al corretto impiego delle risorse disponibili, in parte provenienti anche dall’Unione europea e rimesse alla gestione pubblica, per intercettare e, dove possibile, prevenire, anche attraverso un dialogo aperto con le stesse amministrazioni, gravi irregolarità gestionali o rilevanti deviazioni da obiettivi, procedure o tempi di attuazione degli interventi.
L’obiettivo è cercare di anticipare e precorrere le varie scadenze intermedie (milestones) e le devianze gestionali dei progetti (attraverso, ad esempio, l’individuazione di indici di anomalia e di rischio), ponendosi in tal modo in quella logica, anche predittiva, voluta dal legislatore”.
L’attività di controllo potrà si concluderà nei casi più gravi nella richiesta del Presidente della Corte rivolta al Ministro competente di attivare la responsabilità dirigenziale, disporre la sospensione dell’impegno di somme stanziate sui relativi capitoli di spesa, avviare un iter che obblighi l’amministrazione ad adottare tempestivamente azioni correttive.
Tra i progetti inseriti nel programma dei controlli concomitanti per il 2022 si segnalano: Banda ultra larga e 5G; collegamenti ferroviari ad Alta Velocità verso il Sud per passeggeri e merci; potenziamento dell’Ufficio del processo; efficientamento della gestione dei rifiuti con riduzione delle discariche abusive; creazione di imprese femminili; potenziamento dei centri per l’impiego; percorsi di autonomia per persone con disabilità; housing temporaneo per le persone senza fissa dimora; casa come primo luogo di cura e telemedicina; piano per asili nido e scuole dell’infanzia, nonché servizi di educazione e cura per la prima infanzia.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION