Patrimonio PA, aggiornamento dati immobili anche dopo il 28 febbraio 2022

Il MEF, sul Portale Tesoro, ha reso noto che il 28 febbraio p.v. l’applicativo immobili non chiuderà e che, pertanto, le amministrazioni potranno continuare a inserire dati a sistema o modificarli. Con l’avvio della seconda fase, prevista appunto a partire dal prossimo 28 febbraio, le amministrazioni che hanno concluso l’aggiornamento dei dati al 31/12/2019 potranno effettuare la trasmissione o, in assenza di dati da comunicare, potranno inviare la dichiarazione negativa.

Il MEF evidenzia, inoltre, che molte delle numerosissime richieste di supporto trovano già risposta nella documentazione pubblicata nella home page dell’applicativo Immobili. Pertanto, le amministrazioni sono invitate a consultare i documenti a loro disposizione, in particolare i video tutorial, che illustrano con casi pratici l’operatività del nuovo applicativo, e le FAQ, che sono state elaborate proprio sulla base delle richieste più ricorrenti pervenute alla casella Supporto Tematico Patrimonio.

Viene ricordato, infine, che i problemi di accesso all’applicativo non vanno indirizzati alla casella di Supporto Tematico Patrimonio ma segnalati attraverso la funzionalità “Richiesta di Assistenza” disponibile nel menu a sinistra del Portale Tesoro, selezionando le seguenti voci dei menu a tendina: Richiesta di carattere tecnico, Portale, Problemi di accesso e compilando l’apposito modulo.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Obiettivi per il sociale: anche gli Ambiti territoriali sociali possono compilare la rendicontazione 2021

IFEL informa che Obiettivi per il sociale, il sistema di compilazione assistita online a supporto dei Comuni chiamati a potenziare lo sviluppo dei servizi sociali, per effetto del DPCM 1 Luglio 2021, è stato recentemente aggiornato: anche gli Ambiti territoriali sociali (ATS) possono compilare le schede di rendicontazione per conto dei Comuni afferenti.

L’ambito territoriale può compilare la pratica di rendicontazione dei Comuni di riferimento in tutti i suoi campi, modificarla e salvarla in ogni momento. Non può, invece, inserire nuove pratiche né cancellarle: tali funzionalità restano appannaggio dei Comuni.

Per richiedere l’accesso è sufficiente che l’ATS interessato alla compilazione per il sociale invii una e-mail all’indirizzo mail: infosociale@fondazioneifel.it richiedendo le credenziali di accesso.

Per gli approfondimenti sul servizio (quali: consultazione normativa, istruzioni di compilazione della rendicontazione …) e per l’accesso al servizio, consultare il sito Obiettivi per il sociale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Bando valorizzazione beni confiscati alle mafie: proroga termine presentazione domande

Sono prorogati alle ore 12.00 del 31 marzo 2022 i termini per la presentazione delle domande relative all’avviso pubblico rivolto a progetti di recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata presenti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Le risorse oggetto dell’Avviso ammontano complessivamente a 250 mln di euro, da destinare a proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree ed alla valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni. Sono previsti criteri premiali,  in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio e per la  valorizzazione con finalità per asili nido o micronidi.

Il PNRR, che ha l’obiettivo di favorire la ripartenza del Paese a causa della pandemia, è organizzato in 6 Missioni, articolate in Componenti, suddivise in Investimenti. La Missione 5 – Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, dispone di un’assegnazione di 300 milioni di euro  per la realizzazione di 200 progetti nelle otto Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). In particolare, di questa cifra, 250 mln di euro  sono riservati a progetti selezionati attraverso questo Avviso, mentre ulteriori 50 mln di euro serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti.

Decreto di approvazione 264/2021
Avviso 
All.1 – domanda di partecipazione 
All.2 – modello di presentazione del progetto
All.3 – dichiarazione
All.4 – Manuale di registrazione

Le richieste di chiarimento possono essere inoltrate entro dieci giorni lavorativi antecedenti la chiusura dei termini di presentazione delle domande di partecipazione al seguente indirizzo di posta bando.beniconfiscati@agenziacoesione.gov.it con lo specifico oggetto: “Avviso pubblico valorizzazione beni confiscati a valere sul PNRR”.

PNRR: approvati dal Mite i criteri di ammissibilità degli interventi nei “siti orfani”

La Direzione Generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche del Ministero della Transizione ecologica, con decreto direttoriale del 23 febbraio 2022, n. 15, ha definito i criteri di ammissibilità degli interventi nei siti orfani da realizzare con le risorse del PNRR (misura M2C4, investimento 3.4) per l’adozione del Piano d’azione e la check-list di verifica.

Gli interventi da realizzare con le risorse comunitarie per la riqualificazione dei siti orfani, saranno inclusi nel Piano d’azione di cui all’articolo 17 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233 (“Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”). Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Italia (PNRR) prevede 500 milioni di euro da destinare alla bonifica dei siti orfani con l’obiettivo della loro riqualificazione.
Il PNRR prevede, in particolare, l’adozione di un Piano d’azione che individui i siti orfani di tutte le Regioni e le Province autonome e identifichi gli interventi specifici da intraprendere nonché la riqualificazione di almeno il 70 % della superficie del suolo dei siti orfani al fine di ridurre l’occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano (obiettivo da raggiungere entro il primo trimestre del 2026).

 

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Segretari comunali: quantificato il fabbisogno 2022 in 167 unità

Il Ministero dell’Interno informa che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio direttivo per l’Albo nazionale dei Segretari comunali e provinciali – presieduto dal sottosegretario Ivan Scalfarotto, il fabbisogno per l’anno 2022 dei segretari comunali e provinciali, quantificato in 167 unità.
Nel prossimo mese di luglio poi – al termine del corso di formazione e degli esami finali – saranno immessi in ruolo 291 Segretari comunali della sessione ordinaria del Coa 6. A questi si aggiungeranno poco dopo – non appena terminato il tirocinio obbligatorio e gli esami finali – ulteriori 223 corsisti.
Si stanno organizzando, inoltre, le prove preselettive del concorso Co.A 2021 bandito per 448 borsisti a novembre scorso.
Il Consiglio direttivo ha, poi, approvato le modalità operative per lo svolgimento della formazione cosiddetta “suppletiva”, prevista per i segretari neo assunti. La formazione suppletiva è stata inserita, per la prima volta, nel Piano delle attività didattiche 2022. È stato strutturato un modello formativo dedicato ai neosegretari, che consentirà di monitorare l’assolvimento dell’obbligo formativo di 120 ore annue, nell’ambito del biennio successivo alla data di prima assunzione in servizio, prevedendo formazione online.
È stato approvato, infine, anche il piano della formazione 2022, in continuità con quanto previsto dalle direttive ministeriali degli scorsi anni, prevedendo il prosieguo delle attività di aggiornamento a distanza, sia in modalità sincrona e asincrona – mediante contributi videoregistrati pubblicati sul Campus virtuale dell’Albo. Destinatari dei percorsi formativi di aggiornamento, oltre ai segretari comunali e provinciali, anche amministratori, dirigenti e personale degli enti locali.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION