Quorum strutturale per la validità della riunione della giunta comunale

I componenti la giunta comunale nei cui confronti, per l’argomento all’ordine del giorno, sia ricorribile il dovere di astensione ex articolo 78, comma 2, TUEL, concorrono comunque alla formazione del quorum strutturale per la validità della seduta, pur non potendo votare sull’argomento. Pertanto, in assenza di una specifica regolamentazione comunale, la giunta potrà regolarmente deliberare con il raggiungimento del quorum funzionale della maggioranza dei membri votanti. Inoltre, la sottoscrizione della procura alla lite, in quanto atto dovuto e vincolato, non può far incorrere il sindaco nella violazione del dovere di astensione.

Del resto ciò corrisponde al dato letterale della norma che richiedendo l’astensione dalla discussione e dalla votazione presuppone, comunque, la presenza nel consesso e, dunque, il conteggio ai fini del quorum strutturale necessario per la validità della seduta anche dei quei membri che, in relazione ai diversi punti in trattazione, potrebbero potenzialmente trovarsi in conflitto di interesse.
Una diversa interpretazione della norma, in assenza come nel caso in esame di disposizione regolamentari sul funzionamento della giunta comunale, porterebbe a conclusioni non accettabili, potendosi altrimenti prefigurare casi di paralisi decisionale dell’ente locale per l’impossibilità di deliberare regolarmente su specifici argomenti, magari urgenti e indifferibili.

È il chiarimento fornito dal Ministero dell’Interno sulla ricorrenza delle condizioni preclusive ex art.78 comma 2 del TUEL e sul quorum strutturale per la validità della riunione della giunta comunale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Ristoro minore entrata da canone unico patrimoniale relativo al IV trimestre 2021

La Direzione centrale della Finanza Locale informa che è stato firmato il 13 dicembre 2021 il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il riparto parziale in favore dei comuni, per un totale di 82,5 milioni di euro (di cui 63,75 milioni di euro per l’esonero dal versamento previsto a favore delle imprese di pubblico esercizio e pari a 18,75 milioni di euro per l’esonero dal versamento previsto a favore dei commercianti ambulanti), del fondo di cui all’articolo 9-ter, comma 6, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n.176, come modificato dall’articolo 30, comma 1, lettera c), del decreto-legge 22 marzo 2021, n.41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n.69, relativo al periodo 1° ottobre 2021 – 31 dicembre 2021». Il relativo avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il riparto a conguaglio attribuito a ciascun comune con il presente decreto risulta calcolato come differenza tra il ristoro su base annua e quanto già attribuito con i precedenti decreti di riparto,

Decreto 13 dicembre 2021
Decreto 13 dicembre 2021 – Allegato A
Decreto 13 dicembre 2021 – Allegato B
Decreto 13 dicembre 2021 – Allegato C

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riparto Fondo comuni marginali

Pubblicato in G.U. n. 296 del 14 dicembre 2021 il DPCM del 30 settembre 2021, recante “Modalità di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi a valere sul Fondo comuni marginali, al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023”.
I contributi sono concessi al fine di realizzare i seguenti interventi: a) adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio disponibile del comune da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, con bando pubblico, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività; b) concessione di contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali e sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese; c) concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario nel limite di 5.000,00 euro a beneficiario.
I comuni svantaggiati sono altresì autorizzati alla concessione alle persone fisiche di immobili pubblici appartenenti al loro patrimonio disponibile in comodato d’uso gratuito, da adibire ad abitazione principale, nonché alla concessione in uso gratuito di locali appartenenti al patrimonio pubblico, al fine di esercitare forme di lavoro agile, con oneri di manutenzione a carico dei concessionari.
La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche di coesione dispone l’erogazione del contributo alla data di entrata in vigore del presente decreto, in ragione delle singole annualità di legge. Per le annualità successive alla prima, l’erogazione è subordinata all’accertamento dell’effettivo utilizzo delle risorse, inteso come avvenuta attribuzione del contributo ai soggetti beneficiari da parte del comune, in riferimento alle precedenti annualità, come verificato all’esito del monitoraggio di cui al successivo art. 6. 3. L’utilizzo delle risorse, di cui al comma 2, deve avvenire entro sei mesi dalla conclusione dell’annualità di erogazione del contributo da parte del Ministero dell’economia e delle finanze ai singoli comuni.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Programma “Isole Verdi” del PNRR per 19 isole minori non interconnesse

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 14/12/2021 il decreto del Ministero della transizione ecologica del 25 novembre 2021, concernente il “Programma Isole Verdi, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.

Il Programma ha una dotazione di 200 milioni di Euro cui si provvede mediante l’utilizzo delle risorse di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 (M2-Rivoluzione verde e Transizione ecologica), Componente 1 (Economia circolare e agricoltura sostenibile) Investimento 3.1 (Isole Verdi) – Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.

Il Programma è finalizzato a promuovere il miglioramento e rafforzare, in termini ambientali ed energetici, i Comuni delle 19 Isole minori non interconnesse, attraverso la realizzazione di progetti integrati di efficientamento energetico e idrico, mobilità sostenibile, gestione del ciclo rifiuti, economia circolare, produzione di energia rinnovabile e diverse applicazioni per gli usi finali.

Il programma è rivolto ai 13 Comuni delle 19 Isole minori non interconnesse, di cui all’Allegato 1 Parte A del decreto.

I progetti dovranno essere presentati esclusivamente per via telematica all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata:  clea@pec.minambiente.it entro e non oltre le ore 24:00 del 13 aprile 2022.

Modulistica per la presentazione delle istanze

a) I Comuni Isola del Giglio, Capraia, Ponza, Ventotene, Isole Tremiti, Ustica e Pantelleria, il cui territorio di competenza ricade in una unica Isola minore non interconnessa, dovranno compilare una sola SCHEDA PROGETTO.

b) I Comuni Leni, Malfa e Santa Marina Salina, ricadenti nell’Isola di Salina, dovranno individuare il Comune capofila e dovranno compilare una sola SCHEDA PROGETTO.

c) I Comuni Favignana, Lampedusa e Lipari, il cui territorio di competenza ricade in più di una Isola minore non interconnessa, dovranno compilare una SCHEDA PROGETTO per ciascuna Isola e dovranno inoltre compilare anche la SCHEDA RIEPILOGO riportando i dati economici della SCHEDA PROGETTO di ciascuna Isola di competenza.

SCHEDA PROGETTO

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION