Iscrizione nella sezione separata per le società nell’attività di supporto all’accertamento e riscossione dei tributi locali

Il Dipartimento delle finanze, con Risoluzione n. 9/DF del 26 ottobre 2021, fornisce chiarimenti in riscontro ad alcuni quesiti di società interessate e dei comuni, volti a conoscere le modalità con le quali poter comprovare l’avvenuta iscrizione a titolo provvisorio nell’albo delle società che svolgono esclusivamente attività di supporto all’accertamento e riscossione delle entrate locali, come consentito dalla Risoluzione n. 4/DF del 13/04/2021. Il MEF rammenta che quella consentita dalla Risoluzione 4/2021 è un’iscrizione provvisoria che si perfezionerà solo in seguito all’emanazione del Regolamento di attuazione, e che è finalizzata unicamente a consentire l’espletamento delle gare.
In tale fase transitoria, le società interessate dovranno specificare nella richiesta di approvazione dell’iscrizione provvisoria la gara alla quale intendono partecipare, riportandone gli estremi di indizione. Il MEF attesterà quale mera presa d’atto (che conserva la sua efficacia limitatamente alla singola gara) e solo nel caso in cui la società ne abbia necessità per partecipare alla gara, la presentazione della domanda di iscrizione provvisoria, il possesso del requisito della misura e della natura del capitale, la cui mancanza produce effetti immediatamente preclusivi, e l’autocertificazione ai sensi del dpr 445/2000 del possesso degli altri requisiti. La verifica puntuale della sussistenza delle condizioni richieste dalla norma verrà effettuata solo dopo l’adozione del nuovo regolamento, con eventuale richiesta di integrazione documentale ove la stessa si rendesse necessaria alla luce delle previsioni di tale provvedimento.
Inoltre, viene precisato che se la società intende svolgere “esclusivamente” le attività propedeutiche, sarà sufficiente iscriversi alla sezione separata. Se invece la società interessata vuole esercitare anche le attività di accertamento e riscossione, non svolgendo “esclusivamente” attività propedeutiche, la stessa dovrà iscriversi alla sezione principale. Se la società è già iscritta nella sezione principale per le attività di accertamento e riscossione, tale iscrizione assorbe quella per la sezione separata; quindi potrà esercitare le attività propedeutiche senza richiedere apposita iscrizione alla sezione separata.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Avviso Pubblico per l’assegnazione di fondi ai Comuni italiani per promuovere la diffusione di Spid, CIE, pagoPA e App IO

Per assegnare le risorse previste nel Fondo per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, istituito con il Decreto Rilancio e assegnato al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, PagoPA S.p.A., in convenzione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale, l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, promuove un Avviso Pubblico per l’assegnazione di contributi economici ai Comuni italiani.
Con l’Avviso, mediante l’erogazione del contributo economico si intende promuovere e accelerare l’attuazione, da parte dei Comuni, delle disposizioni normative richiamate in premessa nel rispetto dei tempi ivi previsti. In particolare, il contributo è riconosciuto ai Comuni per: a) portare a completamento il processo di migrazione dei propri servizi di incasso verso la piattaforma pagoPA; b) rendere fruibili ai cittadini i propri servizi digitali tramite l’App IO; c) rendere accessibili i propri servizi attraverso il sistema SPID.
I Comuni che devono effettuare o completare la migrazione alla piattaforma pagoPA, l’adesione all’App IO, al sistema SPID. In particolare, possono presentare, entro il 31 gennaio 2021, domanda di adesione e chiedere l’erogazione del contributo i Comuni che non abbiano ancora aderito, in tutto o in parte, alle piattaforme sopra menzionate, o non si siano integrati, in tutto o in parte, con le medesime.
Possono altresì presentare domanda di adesione i Comuni che abbiano già aderito, con esito positivo, all’avviso rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti per l’attuazione del progetto “​Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni​”, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica, nell’ambito del PON “​Governance e capacità istituzionale​” 2014-2020.
E’ fatto divieto di adesione ai Comuni che sono ricompresi in accordi regionali che hanno finalità analoghe a quelle individuate nel presente Avviso.

 

Vedi allegati all’Avviso Pubblico

Riparto risorse 2021 per gli enti sciolti per mafia

La Direzione Centrale della Finanza Locale comunica che con decreto Direttoriale del 26 ottobre 2021 è stato disposto il riparto, per l’anno 2021, delle risorse rinvenienti nell’anno 2020 da altro capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero dell’interno, che incrementano il Fondo istituito dall’articolo 1, comma 277, della legge 27 dicembre 2017, n.205, finalizzato alla realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali che si trovano nella condizione di scioglimento ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267.
Le risorse sono state assegnate ai comuni che alla data del 26 ottobre 2021 si trovano nella situazione di scioglimento di cui al richiamato articolo 143 e nel rispetto dei criteri di riparto stabiliti dal decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 15 maggio 2018.
Con successivo provvedimento dirigenziale, da adottare entro il 15 novembre 2021, sarà disposta l’erogazione delle somme attribuite a ciascun comune.