Programma adattamento ai cambiamenti climatici nei centri urbani, domande entro il 6 settembre

Con la pubblicazione del decreto direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021 in Gazzetta Ufficiale n. 135 del 08/06/2021 diventa operativo il primo “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”. L’iniziativa del Ministero della Transizione Ecologica – Direzione per il Clima, l’Energia e l’Aria – in stretta collaborazione con l’ANCI e con il contributo scientifico dell’ISPRA, è finalizzata ad aumentare la resilienza dei centri urbani ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità.
Si tratta di un Programma sperimentale, il primo a porsi questi obiettivi a livello nazionale, per ora destinato ai Comuni con popolazione superiore ai 60.000 abitanti, teso a favorire la pianificazione a livello locale per l’adattamento e la sperimentazione di misure pilota e concrete da attuare nelle aree urbane, con il coinvolgimento di amministrazioni e cittadini, per fronteggiare in modo più efficace le conseguenze del global warming, riducendo la vulnerabilità delle città.
In particolare, il Programma destina circa 80 milioni di euro alla realizzazione di interventi green e blue, – come ad esempio la realizzazione di forestazione periurbana, di edilizia climatica, di tetti e pareti verdi, boschi verticali e barriere alberate ombreggianti, di coibentazione e ventilazione naturale o finalizzati al riciclo e riutilizzo delle acque reflue depurate – e di interventi grey – quali la creazione di piazze, percorsi, giardini ecc., con la rimozione della pavimentazione esistente e il ripristino della permeabilità del suolo o di soluzioni per il drenaggio urbano sostenibile, intese in chiave di rigenerazione urbana.
Il Programma prevede inoltre una serie di misure di rafforzamento della capacità adattiva, finalizzate a migliorare la conoscenza a livello locale, la redazione di strumenti di pianificazione comunale di adattamento ai cambiamenti climatici e di sensibilizzazione, formazione, partecipazione per gli operatori del settore e per la rete dei portatori di interesse.
La domanda di ammissione a finanziamento deve essere trasmessa, esclusivamente per via telematica, all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata adattamentoclimatico@pec.minambiente.it entro e non oltre lunedì 06 settembre 2021.

ALLEGATO 1- Specifiche tecniche degli interventi ai fini dell’ammissibilità a finanziamento

ALLEGATO 2 – Elenco dei Comuni destinatari del Programma e ripartizione delle risorse

ALLEGATO 3 – Modulistica per la presentazione della Scheda Progetto (S.P.)

 

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Demolizione opere abusive, al via le nuove domande on line

Anci rende noto che il 23 agosto sulla Gazzetta Ufficiale n. 201 è stato pubblicato il comunicato del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili (MIMS) relativo al “Terzo bando per la concessione dei contributi ai Comuni per la demolizione delle opere abusive”. Dalle ore 12:00 del 13 settembre 2021 alle ore 12:00 del 13 ottobre 2021 i Comuni – inclusi quelli che hanno già partecipato o che siano risultati vincitori dei primi due bandi – potranno presentare istanza di contributo compilando il modulo elettronico (saranno aggiornati date ed orari il giorno dell’apertura delle richieste).
I criteri di utilizzazione e ripartizione dei fondi (stanziati dalla Legge 205/2017, art. 1, comma 26) sono quelli stabiliti con decreto interministeriale n. 254 del 23/06/2020.
I contributi saranno concessi a copertura del 50% del costo degli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire, di cui all’art. 31 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, per i quali è stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti. Sono incluse le spese tecniche e amministrative, nonché quelle connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento dei rifiuti derivanti dalle demolizioni. Il restante 50% è a carico del bilancio comunale o di eventuali fondi di cui i Comuni già dispongano.
Il responsabile del procedimento, quale riferimento per ulteriori informazioni, è la dottoressa Sara Tremi Proietti (s.tremiproietti@mit.gov.it). 

Bando per assegnazione contributo ai Comuni per adeguamento semafori per non vedenti

Il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione, Direzione Generale per la Sicurezza Stradale, in attuazione del Decreto legislativo 285 del 30 aprile 1992, art. 41, comma 5, e della legge 22 marzo 2001, n° 85, art. 2, comma 1 lett. pp), e art. 7 comma 2), ha pubblicato il bando che assegna per il finanziamento di interventi finalizzati alla realizzazione di attraversamenti semaforizzati adeguati alle esigenze dei non vedenti per rendere più sicuro e più agevole il loro spostamento con soluzioni efficaci sotto il profilo del rapporto tra miglioramenti conseguiti, ed efficienti per le risorse impegnate.
Allo scopo di incrementarne la sicurezza e la funzionalità, sono finanziabili interventi per la realizzazione di attraversamenti semaforizzati adeguati alle esigenze dei non vedenti ai sensi della legge in epigrafe, nei percorsi che caratterizzano la mobilità delle persone affette da disabilità visiva all’interno del territorio comunale, con particolare riguardo:
– agli attraversamenti semaforizzati ad alto flusso pedonale, o in concomitanza di intersezioni che risultino essere particolarmente pericolose per le persone affette da disabilità visiva;
– agli attraversamenti di percorsi di collegamento con uffici pubblici, con luoghi di utilità sociale e con punti di accesso alle infrastrutture di mobilità.
Le domande, corredate dai suddetti allegati, firmati dal Sindaco o da un suo delegato, dovranno essere inviate entro le ore 12,00 del 8/10/2021 al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dg.ss-div1@pec.mit.gov.it.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION