Edilizia scolastica, definito il riparto delle assegnazioni a Comuni e Città metropolitane

Pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il decreto 23 giugno 2021, n. 192 con il quale è stato effettuato il riparto delle risorse assegnate agli Enti Locali, per € 500 milioni, sulla base dei piani regionali presentati relativamente all’annualità 2020 della programmazione dell’edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, approvata con il decreto 7 gennaio 2021, n.8.
Gli enti locali di cui all’allegato A del decreto sono autorizzati ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione e per l’esecuzione dei lavori. Il termine entro il quale devono essere affidati i lavori è stabilito:
a) per gli interventi il cui importo lavori è inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, entro e non oltre il 30 giugno 2022;
b) per gli interventi di nuova costruzione o di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
I termini suddetti si intendono rispettati con l’avvenuta proposta di aggiudicazione dei lavori.
Le erogazioni sono disposte direttamente in favore degli enti locali beneficiari con la seguente modalità:
a) in anticipazione, fino al 20% del finanziamento, a richiesta dell’ente locale beneficiario;
b) la restante somma può essere richiesta solo successivamente all’avvenuta aggiudicazione dei lavori e viene erogata sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara. Il residuo 10% è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.
Le economie di gara non restano nella disponibilità dell’ente locale e sono destinate allo scorrimento delle graduatorie.

È stato pubblicato, inoltre, il decreto 15 luglio 2021, n. 217, contenente l’elenco degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di competenza delle Città metropolitane e delle Province, finanziati per € 1.125 milioni, ripartiti con il decreto 10 marzo 2021, n. 62. Il decreto 217/2021 indica anche i termini per l’aggiudicazione dei lavori al 31 agosto 2022 e al 31 dicembre 2022, rispettivamente per le opere di importo sotto e sopra la soglia comunitaria.
Si ricorda anche che con nota 10 agosto 2021, n. 27102, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato alle Città metropolitane e alle Province la possibilità per gli enti di rivedere gli interventi originariamente proposti e approvati con DM n.13 dell’8 gennaio 2021 , che sono stati inseriti come quota di cofinanziamento nazionale nel PNRR. Pertanto, Città metropolitane e provincie potranno procedere con la conferma o con la candidatura di interventi alternativi che siano in grado di rispettare le nuove scadenze previste dal PNRR. Le eventuali modifiche all’originario piano, con l’elenco degli interventi proposti per il finanziamento, dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 31 agosto 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Decreto Reclutamento, la nota sintetica di Anci sulle misure di interesse degli enti locali

ANCI ha pubblicato una nota sintetica sulle norme di principale interesse per i Comuni e le Città Metropolitane contenute nel decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 sulle “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle Pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”. Si tratta di misure urgenti finalizzate a consentire il potenziamento della capacità amministrativa di tutte le Pubbliche amministrazioni coinvolte nell’attuazione del Pnrr. Tra i provvedimenti di interesse per i Comuni nel testo sono previste misure per il reclutamento di personale a tempo determinato, per il passaggio diretto di dipendenti tra pubbliche amministrazioni, per gli incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del Pnrr, misure in materia di ordinamento professionale dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e il Piano integrato di attività e organizzazione.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Sicurezza urbana: 9,2 milioni di euro ai comuni

Il ministero dell’Interno, con comunicato dell’11 agosto 2021, informa che sono state adottate quattro circolari che riguardano la ripartizione di risorse finanziarie ai comuni per la sicurezza urbana. In particolare i testi:

– stabiliscono le modalità di accesso da parte delle città metropolitane al Fondo di sicurezza urbana per il 2021-2023;
– individuano gli enti beneficiari, l’importo del contributo e le modalità per poter usufruire delle risorse finanziarie messe a disposizione per “Spiagge sicure 2021” e “Scuole sicure 2021/2022”;
– definiscono le procedure per la ripartizione del fondo di 15 milioni previsto per il triennio 2020/2022 e destinato al finanziamento di iniziative territoriali per la prevenzione e il contrasto della vendita e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda “Spiagge sicure 2021”, i 2,1 milioni di euro complessivamente disponibili sono ripartiti con l’assegnazione di un contributo fisso di 21.000 euro a ciascuno dei 100 comuni litoranei individuati in applicazione dei criteri già stabiliti dal decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, adottato lo scorso 25 giugno 2021.

Le risorse possono essere destinate al finanziamento di progettualità per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti. Tra le azioni cui può essere assegnato il contributo rientrano l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, le prestazioni di lavoro straordinario da parte del personale di Polizia locale, l’acquisto di mezzi ed attrezzature e la promozione di campagne informative volte ad accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti.

L’analogo finanziamento di 2,1 milioni di euro per “Scuole sicure 2021/2022” è ripartito con l’assegnazione a 130 comuni di un contributo composto da una quota fissa di 10.000 euro ed una quota variabile in ragione della popolazione residente al 1° gennaio 2020. Il finanziamento è destinato ad iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. Il contributo può essere destinato, come nelle passate edizioni dell’iniziativa, alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza (per i comuni che non abbiano già beneficiato di forme di contribuzione pubblica), all’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all’acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Al fine di ampliare la platea dei comuni beneficiari verrà destinato al finanziamento delle due iniziative per la sicurezza urbana una quota del Fondo Unico Giustizia, non appena disponibile la quantificazione delle risorse.

Sono state definite, infine, le procedure l’assegnazione ai comuni del contributo, a valere sul fondo di 5 milioni di euro annui per ciascuno degli anni del triennio 2020-2022, stanziato dall’articolo 1, comma 540, della legge n. 160/2019 e destinato ad iniziative sui territori per la prevenzione e il contrasto della vendita e della cessione di sostanze stupefacenti. Il decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, adottato lo scorso 8 luglio 2021, ha già previsto il riparto delle risorse sulla base di piani regionali a valenza triennale, definiti dalle Prefetture dei capoluoghi di regione, d’intesa con le Prefetture-Uffici territoriali del Governo delle rispettive province, che dovranno tenere conto delle specifiche situazioni locali e degli indici di delittuosità in materia di stupefacenti. La prima annualità del Fondo per l’anno 2020 è già stata assegnata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza alle Prefetture dei capoluoghi di regione, in vista della successiva ulteriore suddivisione a livello provinciale.

 

Disciplina delle spese per le consultazioni elettorali dell’anno 2021

Con la Circolare n. 53 del’11 agosto 2021, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno fornisce indicazioni operative sulla disciplina delle spese per le prossime consultazioni elettorali. 
La circolare ricorda che le spese di organizzazione e attuazione delle elezioni dei consigli regionali, comunali e circoscrizionali sono a carico delle Amministrazioni interessate. Sono a carico dello Stato, invece, le spese indicate all’art. 17, comma 3 della legge n. 136/1976: spese spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’estero, fornitura di manifesti recanti i nomi dei candidati e degli eletti, schede per la votazione, buste e stampati per le operazioni degli uffici elettorali di sezione. 
Relativamente alle spese riferite al lavoro straordinario dei dipendenti comunali, non potrà essere superato il limite mensile individuale di 40 ore medie fino ad un massimo di 60 ore mensile. Inoltre il periodo di effettuazione del lavoro straordinario decorre dal 50° giorno antecedente la data delle elezioni e termina il giorno successiva alla data delle consultazioni. In caso di ballottaggio, il termine ultimo per l’effettuazione del lavoro straordinario scade il quinto giorno successivo alla data di svolgimento del secondo turno elettorale.
Le spese anticipate dai comuni relative:
• alla istituzione di ulteriori sezioni elettorali ospedaliere costituite nelle strutture sanitarie che ospitano reparti Covid e di seggi speciali per provvedere alla raccolta del voto per gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o isolamento fiduciario;
• alla sanificazione dei seggi elettorali;
• alle spese per la spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’esterno;
dovranno essere rendicontate entro e non oltre 4 mesi dalla data delle consultazioni, da trasmettere con modalità telematica alle Prefetture competenti.
Con successiva circolare ministeriale saranno diramate le modalità operative con cui la predetta rendicontazione dovrà essere effettuata, nonché quelle di segnalazione degli importi ammessi a rimborso.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION