Pronto il Testo Unico sulla ricostruzione privata, via alla consultazione pubblica

È pronta la prima bozza del Testo Unico che raccoglie tutte le norme varate per la ricostruzione privata dopo i terremoti del 2016 in Centro Italia. Il Commissario alla Ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, ha avviato formalmente la consultazione pubblica. La bozza, messa a punto dopo lunghi mesi di lavoro, è aperta ai suggerimenti e alle proposte di modifica e di integrazione che saranno avanzate da tutti i soggetti pubblici e privati che hanno un interesse nella ricostruzione: il Governo, le istituzioni di regolazione e controllo, le Regioni, i Comuni, le Diocesi, le imprese, i sindacati, i professionisti, le associazioni e i singoli cittadini, che per la prima volta vengono coinvolti in un simile processo di consultazione.
Il Testo Unico era molto atteso e la sua redazione è stata uno dei primi impegni assunti dal Commissario al momento del suo insediamento. Ed è stato un lavoro molto complesso, a causa della stratificazione progressiva delle norme che si sono succedute in questi quattro anni e mezzo. Il documento che ne è risultato, un testo ricognitivo delle ordinanze commissariali in vigore, riclassificate secondo criteri nuovi e più attuali, con alcune innovazioni di contenuto, è corposo, ma la razionalizzazione del quadro delle regole è stata molto profonda.
Quarantotto vecchie Ordinanze, tra cui alcune di quelle che fin qui hanno guidato la ricostruzione, come la 4, la 9, la 13, e la stessa Ordinanza 100 vengono abrogate integralmente o parzialmente, con norme transitorie che fanno salvi gli effetti giuridici da queste prodotti, per i rapporti pendenti, secondo i principi dell’ordinamento.
Il documento è diviso in cinque parti. La prima contiene le disposizioni di carattere generale, con le abrogazioni e le norme transitorie. La seconda parte riguarda il contributo per la ricostruzione, la domanda e l’istruttoria, definisce i soggetti beneficiari, l’oggetto e il tipo di intervento, le regole per gli aggregati, le delocalizzazioni, la misura del contributo, l’uso combinato delle detrazioni fiscali del Superbonus, i controlli, la partecipazione dei cittadini alle scelte urbanistiche dei comuni.
La terza parte disciplina invece tutti i procedimenti speciali che seguono le regole della ricostruzione privata, come per gli edifici di culto, gli immobili privati di interesse culturale, quelli che riguardano il “doppio cratere” dei terremoti 2009 e 2016, ma detta anche le regole per la sicurezza sismica, l’efficienza energetica, la sostenibilità e le certificazioni ambientali. Una quarta parte riguarda la programmazione e la pianificazione urbanistica, e raccoglie ad esempio tutta la disciplina sui Programmi Straordinari di Ricostruzione. L’ultima sezione del Testo Unico è relativa agli operatori privati, e stabilisce le regole per le attività dei professionisti e delle imprese.
Istituzioni, operatori privati e cittadini potranno inviare al Commissario i loro suggerimenti in due modi, o come osservazioni di carattere generale, o come emendamenti specifici al testo. La consultazione e la partecipazione dei cittadini, singolarmente o attraverso i comitati e le associazioni che li rappresentano, sarà supportata da ActionAid e Cittadinanzattiva.
Il termine ultimo per l’invio delle osservazioni è fissato per il prossimo 14 settembre. Il Commissario si è impegnato a tener conto e a valutare tutti i suggerimenti pervenuti prima di procedere, con l’intesa della Cabina di coordinamento, ad adottare definitivamente il Testo Unico entro la fine del mese di ottobre.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Opzione al TFR, proroga al 31 dicembre 2025

L’ARAN e le Confederazioni Sindacali hanno sottoscritto il Contratto collettivo nazionale quadro per la proroga del termine dell’art. 2, comma 3, dell’AQN 29 luglio 1999 in materia di trattamento di fine rapporto e di previdenza complementare per i dipendenti pubblici. La suddetta proroga, di un quinquennio, è finalizzata a consentire a chi si trova in regime di TFS di poter continuare ad esercitare l’opzione al TFR ed iscriversi ai fondi di previdenza complementare negoziali. Con il CCNQ sottoscritto il termine previsto è quindi differito al 31 dicembre 2025. Gli effetti del contratto decorrono dall’1/1/2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Sottoscritto il CCNQ per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale (2019-2021)

È stato sottoscritto il CCNQ per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2019-2021. Sono confermati i comparti Funzioni centrali, Istruzione e ricerca, Funzioni locali e Sanità, la cui composizione è rimasta per lo più analoga a quella del precedente triennio. Per quanto attiene alle Aree della dirigenza, ferma restando l’articolazione nelle quattro aree già definite dal precedente CCNQ, le parti hanno ritenuto opportuno proseguire a settembre il negoziato per individuarne la composizione.
A seguito della sottoscrizione del CCNQ, l’A.Ra.N. ha proceduto – in forza di apposita delibera del Collegio di indirizzo e controllo – all’accertamento definitivo della rappresentatività nei comparti individuati da detto Contratto, per il citato periodo contrattuale.
Tale accertamento finale è riportato nelle tabelle che superano tutte quelle precedenti relative al medesimo triennio, per gli ambiti contrattuali considerati.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Pubblicato in GU il decreto Reclutamento

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 188 del 07/08/2021 il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante misure urgenti per il rafforzamento della capacita’ amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, 113. Contestualmente, è stato pubblicato il testo del decreto coordinato con la legge di conversione. Si tratta del terzo pilastro del Recovery Plan italiano, dopo la governance e le semplificazioni, che regola le procedure per le assunzioni a tempo determinato nella Pubblica amministrazione di tutti gli esperti e i funzionari che lavoreranno ai progetti, nonché il potenziamento di enti come Sna e Formez, per rafforzare la formazione dei lavoratori pubblici e l’assistenza tecnica.

Le slide del Dipartimento della Funzione Pubblica

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION