Il Segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra scrive al Ministero dell’Economia e delle Finanze per sollecitare l’emanazione del decreto di individuazione dei Comuni beneficiari dell’Impi, l’imposta immobiliare sulle piattaforme marine.
“Confidiamo nell’intervento del Dipartimento finanze – scrive Nicotra – affinché le decisioni di territorializzazione ed attribuzione delle basi imponibili consentano di salvaguardare le situazioni dei Comuni già definite con atti formali delle diverse Capitanerie di porto o, in loro assenza, da pronunciamenti giurisprudenziali. Tali provvedimenti, infatti, in assenza di un’indicazione normativa chiara, hanno costituito l’unico punto di riferimento in base al quale diverse tra le amministrazioni locali interessate hanno determinato le proprie entrate e definito le proprie politiche di bilancio” (fonte Anci).
In G.U. il decreto di assegnazione dei contributi su progettazione esecutiva interventi
È stato pubblicato in G.U. n. 109 del 8 maggio 2021 l’Avviso del relativo al decreto del 3 maggio 2021, concernente l’assegnazione di un contributo agli enti locali per la copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di messa in sicurezza previsto dall’art. 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, come modificato dall’art. 1, comma 10-septies, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 (vedi notizia del 3 maggio 2021).
Il decreto attiene l’assegnazione del contributo per il 2021 agli enti locali beneficiari di 128 milioni di euro per la progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, efficientamento energetico delle scuole e degli edifici pubblici, e per la messa in sicurezza delle strade, come da relativa graduatoria. Le risorse riguardano l’articolo 1, commi da 51 a 58, della Legge di Bilancio per il 2020, (Legge 160/2019) per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi di messa in sicurezza del territorio come su richiamati.
I comuni beneficiari del contributo devono affidare la progettazione entro tre mesi dalla data di emanazione del Decreto Ministeriale 3 maggio 2021, quindi entro il 3 agosto 2021. Il decreto prevede che in sede di creazione del CIG deve essere indicato e associato il codice unico di progetto (CUP) identificativo del progetto oggetto di finanziamento.
Autore: La redazione PERK SOLUTION
La dismissione di quote azionarie pubbliche non è soggetta alle norme sull’evidenza pubblica
Sussiste la giurisdizione del giudice ordinario in una controversia avente a oggetto la procedura selettiva per la cessione della partecipazione azionaria in una società a partecipazione pubblica. La dismissione di quote azionarie pubbliche non è soggetta alle norme sull’evidenza pubblica, e nemmeno a quelle sulla contabilità generale dello Stato, risolvendosi in un’operazione che l’ente pubblico pone in essere con modalità privatistiche, dovendosi soltanto attenere ai generali principi di trasparenza e non discriminazione. Non rileva, ai fini del radicamento della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, che la società gestisca un pubblico servizio, dovendo ritenere a ciò necessario, secondo gli insegnamenti della Corte costituzionale, che si tratti di una amministrazione che eserciti in concreto il proprio potere autoritativo ovvero di un soggetto privato, cui una disposizione di legge consenta l’esercizio di un potere della medesima natura. Pertanto, la dimissione della partecipazione azionaria pubblica costituisce vicenda che viene posta in essere “iure privatorum” e con il rispetto dei soli principi di non discriminazione e trasparenza e senza l’obbligo normativo di ricorrere alla procedura di evidenza pubblica che, come tale, possa radicare, in capo agli aspiranti acquirenti del pacchetto azionario, un interesse legittimo e la conseguente giurisdizione del giudice amministrativo. È quanto ribadito dal TAR Lazio, Sez. III ter, sentenza 12/4/2021 n. 4266 dichiarando inammissibile, per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, il ricorso presentato da una Società contro l’ Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e Lo Sviluppo d’Impresa Spa – Invitalia spa, e il Ministero dello Sviluppo Economico.
Autore: La redazione PERK SOLUTION
In consultazione le Linee Guida Tecnologie e standard per la sicurezza dell’interoperabilità tramite API dei sistemi informatici
Sono in consultazione pubblica fino al 18 maggio le “Linee Guida Tecnologie e standard per la sicurezza dell’interoperabilità tramite API dei sistemi informatici” adottate con Determinazione 318/2021 che si focalizzano sulle tecnologie e le loro modalità di utilizzo, al fine di garantire la sicurezza delle transazioni digitali realizzate tra e verso le pubbliche amministrazioni che utilizzano le Application Programming Interface (API) tramite Internet. Le Linee Guida contribuiscono alla definizione del modello di interoperabilità delle pubbliche amministrazioni (MODI), definito da AgID ai sensi dell’articolo 73 e 75 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD), individuando:
– le tecnologie e standard utilizzati per la sicurezza a livello di trasporto;
– le tecnologie e standard utilizzati per la sicurezza a livello applicativo;
– le modalità e gli elementi per la definizione del trust tra i soggetti interessati.
Il nuovo Modello di Interoperabilità rappresenta un asse portante del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione, necessario per il funzionamento dell’intero Sistema informativo della PA. Il modello rende possibile la collaborazione tra pubbliche amministrazioni e tra queste e soggetti terzi, per mezzo di soluzioni tecnologiche che assicurano l’interazione e lo scambio di informazioni senza vincoli sulle implementazioni.
Autore: La redazione PERK SOLUTION