Online il nuovo bando “Città che legge”, scadenza 18 marzo 2021

Rivolto ai comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021, il bando, promosso dal Centro per il libro e la lettura, riguarda la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura. A disposizione un totale di 800.000 euro, da assegnare a 27 progetti “esemplari”, in grado di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni culturali creando un ecosistema favorevole alla lettura.
Il bando, che si riferisce all’anno finanziario 2020, è stato predisposto ai sensi del Decreto Interministeriale 8 gennaio 2021, n. 21 “Modalità di gestione del Fondo per l’attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura e disposizioni relative all’anno 2020 “, di cui alla Legge 13 febbraio 2020 n. 15 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”.
È possibile presentare domanda di ammissione al finanziamento entro e non oltre le ore 18:00 del 18 marzo 2021.
Di seguito la documentazione di riferimento:

BANDO “CITTÀ CHE LEGGE” 2020
Allegato A – Formulario di presentazione
Allegato B – Criteri e scheda di valutazione
Allegato C – Elenco Comuni Citta che legge 2020-2021

Galleggiamento segretari comunali e provinciali: l’accordo di interpretazione autentica

In data 28 gennaio 2021 l’Aran e le Organizzazioni e Confederazioni rappresentative, in relazione ai contenuti dell’Ordinanza disposta dal Tribunale Civile di Ferrara – Sez.. Lavoro, hanno siglato l’Ipotesi di Accordo di interpretazione autentica dell’articolo 41, c. 5 del CCNL dei Segretari comunali e provinciali del 16.5.2001 (quadriennio 1998.2001 e biennio 1998-1999), norma attinente all’istituto economico del cosiddetto “galleggiamento”.

La questione interpretativa sottoposta dal giudice è la seguente:

“se la funzione dirigenziale più elevata dell’ente in base al contratto collettivo dell’area della dirigenza cui rapportare il trattamento economico del segretario comunale possa essere individuata anche in quella del dirigente con rapporto a tempo determinato ai sensi dell’art. 110 D.Lgs. 267/2000 oppure se debba intendersi limitata alla funzione dirigenziale più elevata tra i dirigenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato”.

Le parti negoziali, , dopo una breve trattativa che ha reso possibile la condivisione delle scelte a suo tempo adottate nel richiamato testo contrattuale, hanno concordato e chiarito che la previsione di cui all’art. 41, comma 5 del richiamato CCNL possa trovare applicazione (sempre nell’ambito delle risorse disponibili e nel rispetto della capacità di spesa) anche nei confronti del dirigente assunto con contratto a tempo determinato sempre che la retribuzione di posizione dello stesso sia stata determinata esclusivamente entro i limiti di importo e nel pieno rispetto delle norme previste dalla disciplina contrattuale della Dirigenza degli Enti Locali, a seguito della preventiva graduazione e pesatura della posizione dirigenziale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Prevenzione antimafia, nuovi schemi di protocollo nel settore degli appalti pubblici

Sono in vigore i nuovi schemi dei protocolli di legalità, versione “appaltatore” e “contraente generale”, relativi ai settori infrastrutture e insediamenti prioritari approvati dal Comitato interministeriale per la Programmazione economica (Cipe) con delibera n.62/2020, pubblicata nella Gazzetta ufficiale (GU, Serie generale, n.23 del 29 gennaio 2021).
Gli schemi di protocollo-tipo sono stati proposti dal Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari (Ccasiip) e costituiscono uno strumento di lavoro importante anche per l’attuazione del progetto “Monitoraggio ai fini antimafia nel settore delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari” (Masiip), portato avanti dallo stesso Comitato di coordinamento.
In quest’ottica, gli schemi saranno condivisi ed esaminati con tutti i soggetti coinvolti nel progetto per potenziare l’azione di contrasto ai tentativi di espansione della criminalità organizzata nel sistema degli appalti pubblici.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Ripartizione conguagli sulla dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2020

A seguito della seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, tenutasi il 12 gennaio 2021, è stato emanato il decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 3 febbraio 2021, recante “Utilízzo parziale dell’accantonamento sulla dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2020, a seguito di verifiche dei valori rúllizzati per il riparto dello stesso Fondo”.
Per 9 comuni la quota del Fondo di solidarietà comunale 2020 è stata integrata, a seguito di ulteriori verifiche puntuali, nella misura complessiva di 3.717.011,75 euro, mediante I’utilizzo parziale dell’accantonamento di 15 milioni di euro previsto dall’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2020.
Al fine di agevolare la gestione finanziaria, i dati relativi alle risorse finanziarie assegnate pro-quota ai comuni sono indicati nell’Allegato A.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Corte dei conti, al via il questionario on-line sugli oneri da contenzioso 2019

La Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, comunica l’apertura dei termini per l’acquisizione dei dati relativi ai debiti fuori bilancio 2019 rivenienti da sentenza ex art. 194 lett. a) del TUEL nonché in ordine alla costituzione e all’adeguatezza del fondo rischi contenzioso, attraverso il sistema Con.Te. raggiungibile dalla piattaforma FITNET (https://servizifitnet.corteconti.it/fitnet/private/home).
Il relativo questionario, debitamente compilato, va trasmesso, entro l’8 marzo 2021, seguendo le modalità operative descritte all’interno dei box delle comunicazioni presenti nei sistemi Fitnet e Con.Te.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

ARERA, entro il 15 febbraio 2021 la comunicazione dei dati relativi alla contribuzione 2020

Tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo (effettuato entro il 15 dicembre 2020) – ivi inclusi coloro il cui versamento è uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro – sono tenuti a comunicare all’Autorità, entro il 15 febbraio 2021, i dati relativi alla contribuzione e tutte le informazioni richieste. Per la comunicazione dei dati relativi alla contribuzione è necessario utilizzare unicamente il sistema informatico di comunicazione disponibile sul sito internet dell’Autorità, previo completamento dell’accreditamento all’Anagrafica Operatori dell’Autorità.
La deliberazione del 6 ottobre 2020 n. 358/2020/A ha determinato la misura dell’aliquota del contributo agli oneri di funzionamento dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente dovuto dai soggetti operanti nei settori dell’energia elettrica, del gas e del servizio idrico integrato nell’ambito dell’attività di regolazione e controllo nei settori di propria competenza secondo quanto stabilito dalla legge del 14 novembre 1995, n. 481 e s.m.i. In base alla deliberazione dell’Autorità su citata n. 358/2020/A, il contributo per il funzionamento dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente per l’anno 2020 è pari:

  • per i soggetti operanti in Italia nei settori dell’energia elettrica e del gas allo 0,31 per mille dei ricavi relativi all’anno 2019 risultanti dall’ultimo bilancio approvato;
  • per i soggetti operanti in Italia nel settore del servizio idrico integrato o di una o più attività che lo compongono, allo 0,27 per mille dei ricavi relativi all’anno 2019 risultanti dall’ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del SII.
  • per i soggetti operanti in Italia nel settore dei rifiuti o di una o più attività che lo compongono allo 0,30 per mille dei ricavi relativi all’anno 2019 risultanti dall’ultimo bilancio approvato ovvero ricavi desumibili dal PEF per i gestori in forma diretta del servizio.

Le attività del servizio integrato di gestione dei rifiuti sottoposte al versamento del contributo sono di seguito riportate:

  • spazzamento e lavaggio delle strade;
  • raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
  • gestione tariffe e rapporti con gli utenti;
  • trattamento e recupero dei rifiuti urbani;
  • trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani;
  • spedizione transfrontaliera.

Nella deliberazione n. 358/2020/A l’Autorità ha confermato un contributo aggiuntivo per gli oneri di funzionamento dell’Autorità dovuto dai soggetti operanti in Italia nei settori dell’energia elettrica e del gas che esercitano una o più attività infrastrutturali sottoposte a tariffa nella misura dello 0,02 per mille dei ricavi complessivi assoggettati risultanti dai bilanci approvati per l’esercizio 2019.
Il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro, calcolando tale soglia in modo distinto per ciascuno dei soggetti di cui ai precedenti punti. La dichiarazione, invece, deve essere resa anche nel caso in cui il contributo non sia dovuto poiché inferiore alla soglia di 100,00 (cento/00) euro nonché dai Comuni esentati dal versamento.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION