Differimento termine per la pubblicazione delle aliquote e dei regolamenti

L’Assemblea di Palazzo Madama, mercoledì 11 novembre, ha approvato in prima lettura, con modifiche, il ddl n. 1970 di “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020”. Durante l’esame in Commissione, in sede referente, sono stati aggiunti i nuovi commi 4-quinquies, 4-sexies e 4-septies all’art. 1.
Il comma 4-quinquies, nel novellare l’articolo 107 del decreto legge n. 18 del 2020, proroga ulteriormente, dal 16 novembre 2020 al 31 gennaio 2021, il termine per la pubblicazione sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, da parte dei comuni, delle aliquote e dei regolamenti concernenti i tributi comunali e l’imposta municipale propria (IMU). E’ altresì  prorogata, al 31 dicembre 2020, la data entro la quale il comune è tenuto a inserire il prospetto delle aliquote IMU e il testo del relativo regolamento, nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale.
Il comma 4-sexies conferma il termine del 16 dicembre 2020 per il versamento dell’IMU previsto dall’articolo 1, comma 762 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), da effettuare sulla base dei citati atti pubblicati nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze.
Il comma 4-septies precisa che l’eventuale differenza positiva tra l’IMU calcolata sulla base degli atti pubblicati ai sensi del comma 4-sexies e l’imposta versata entro il 16 dicembre 2020 sulla base degli atti pubblicati è dovuta senza applicazione di sanzioni e interessi entro il 28 febbraio 2021. Nel caso emerga una differenza negativa, il rimborso è dovuto secondo le regole ordinarie. Si ricorda che ai sensi dell’articolo 1, comma 724, della legge 147 del 2013 nel caso in cui il contribuente abbia effettuato un versamento relativo all’IMU di importo superiore a quello dovuto, l’istanza di rimborso va presentata al comune che, all’esito dell’istruttoria, provvede alla restituzione per la quota di propria spettanza, segnalando al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero dell’interno l’importo totale, la quota rimborsata o da rimborsare a proprio carico nonché l’eventuale quota a carico dell’erario che effettua il rimborso.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Transizione al digitale, il volume operativo dell’ANCI

L’Anci ha predisposto un quaderno operativo dal titolo “Transizione al digitale: novità e scadenze in pillole”, redatto da Moira Benelli, responsabile Ufficio servizi e tecnologie e Agenda Digitale. L’obiettivo del documento è quello di fornire un’informativa omogenea e semplificata ai Comuni, sintetizzando in un unico testo le principali novità e scadenze in tema di transizione al digitale, suddivise per argomento, seguendo l’ordine dell’articolato del Codice per l’Amministrazione Digitale e lasciando come ultimi alcuni temi non trattati specificamente all’interno del Codice, ma di gran rilievo ai fini della completa digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Il volume si sofferma sui molti interventi relativi alla digitalizzazione che impattano in modo diretto sull’operatività degli enti: dall’identità digitale e dall’accesso ai servizi digitali, fino alla razionalizzazione delle infrastrutture digitali intese come i Centri per l’elaborazione Dati e la conseguente migrazione verso soluzioni in cloud. Spazio anche alle novità sulla notificazione digitale degli atti, provvedimenti e comunicazioni, sulla circolarità del dato anagrafico e sulla disponibilità ed interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Gli emendamenti Anci al DL Ristori

Pubblichiamo gli emendamenti Anci al DL n. 137/2020, c.d. Decreto Ristori, inviati alle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato. Le proposte riguardano i principali provvedimenti che interessano i Comuni:

1. Determinazione della spesa per il personale di Polizia locale;
2. Potenziamento dei servizi di controllo e del lavoro straordinario del personale della Polizia locale;
3. Estensione al 2021 dell’utilizzabilità dei fondi emergenziali a favore degli enti locali;
4. Agevolazione Tari “seconda ondata”;
5. Proroga Fondo garanzia debiti commerciali (FGDC);
6. Controlli per gli enti locali strutturalmente deficitari (art.243, co.5, TUEL);
7. Revisione dei termini di deliberazione TARI;
8. Facoltà di affidamento della gestione della Tari ai gestori del servizio rifiuti;
9. Nuovi criteri di classificazione dei rifiuti ex d.lgs. 116/2020 – proroga al 2022;
10. Modalità di riscossione della TARI;
11. Limiti al ricorso all’anticipazione di liquidità degli enti locali;
12. Rinvio al 2022 dell’entrata in vigore del Canone unico sull’occupazione di spazi pubblici e sull’esposizione  pubblicitaria;
13. Modifiche in materia di società partecipate;
14. Eliminazione sanzioni per mancato perfezionamento dell’adesione a pagoPA (art. 65, co.2, d.lgs. 217/2017);
15. Proroga termine deliberazione bilancio consolidato;
16. Accorpamento al rendiconto 2020 degli adempimenti relativi alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, in caso di inoperatività degli uffici;
17. Proroga dei contratti di servizio, degli affidamenti in concessione e degli incarichi di revisione contabile;
18. Misure di prevenzione per pulizia straordinaria ed acquisto DPI;
19. Utilizzo delle graduatorie concorsuali.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Avvio consultazione on line per regolare il settore degli appalti di servizi postali

L’ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e l’Autorità nazionale anticorruzione hanno avviato assieme una consultazione on line per giungere all’aggiornamento delle Linee guida sui servizi postali, adottate con determinazione Anac n. 3 del 9/12/2014 in seguito alla piena liberalizzazione del settore postale (avvenuto con l’abrogazione dell’articolo 4 del decreto legislativo n. 261/1999) e dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50).
L’intervento ha l’obiettivo di fornire indicazioni operative alle stazioni appaltanti, finalizzate a favorire l’effettiva apertura del mercato dei servizi postali, con l’eliminazione delle barriere al libero accesso e la diffusione di buone pratiche. Un mercato, quello dei servizi postali, che coinvolge più di 50 imprese e che ha visto, nel 2019, l’indizione di gare per circa 697 lotti di importo superiore a € 40.000, per un valore totale pari ad oltre 890 milioni di euro.
Tenuto conto non solo dell’importanza economica del settore postale sia nel mercato interno sia a livello comunitario, ma anche dei benefici per gli utenti finali, le due Autorità competenti hanno ritenuto opportuno procedere congiuntamente all’emanazione di un atto a carattere generale a seguito di una consultazione on line (modulo osservazioni).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

PagoPA, anche per l’ANCI non è l’unico modo per pagare la PA

Il Presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha inviato una missiva al Presidente del Consiglio Conte, in cui rappresenta la condivisione della ricostruzione proposta dall’Antitrust, “secondo la quale emerge un rinvio non esclusivo all’utilizzo del sistema PagoPA”. L’Antitrust ha altresì rilevato che gli enti territoriali, in base all’art. 18-ter del D.L. n. 34/2020, possono premiare i cittadini che scelgano di disporre l’addebito diretto su conto corrente per il pagamento dei tributi locali, annettendo evidentemente a tale dispositivo un valore incentivante del corretto adempimento fiscale.
Ad avviso dell’ANCI la norma primaria, pur proponendo un percorso di confluenza degli enti pubblici nel sistema pagoPA, non sancisce l’esclusività, sia con riferimento ai metodi di pagamento non ancora integrati nel nuovo sistema sia in relazione alla specificità delle entrate locali per le quali il Legislatore prevede in maniera esplicita la possibilità di utilizzare un ampio ventaglio di modalità di pagamento, fra le quali vi è, appunto, pagoPA. “Occorre ricordare” continua il Presidente dell’ANCI “che le entrate degli enti locali sono regolate secondo un’ampia autonomia di gestione” e cita in proposito l’articolo 2-bis del d.l. n. 193/2016 che elenca in maniera puntuale tutte le diverse modalità di pagamento ammesse per le entrate locali, tributarie e non tributarie.
Infine, Decaro sottolinea l’importanza che il nuovo sistema assicuri “un percorso di sostenibilità nell’adesione di tutti gli enti locali, ivi compresi i comuni di piccole dimensioni che stanno incontrando difficoltà” e conclude ribadendo l’utilità di un chiarimento, urgente non solo in ragione della recrudescenza della pandemia da virus Covid-19, “ma anche e soprattutto dei rischi di instabilità del sistema dei pagamenti che altrimenti potrebbero coinvolgere ampie fasce di enti locali, circostanza da evitare in modo assoluto”.