DL Agosto, incremento risorse per messa in sicurezza di edifici e territorio

L’art. 46 del D.L. n. 104/2020, Decreto Agosto, incrementa i fondi per favorire gli investimenti dei comuni relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio previsti dal comma 139 e seguenti della legge di bilancio 2019 (legge 145/2018). Nello specifico, vengono anticipate le risorse disponibili per il periodo 2031-2034, pari ad euro 2.650 milioni, per 900 milioni di euro all’anno 2021 e per 1.760 milioni di euro all’anno 2022.  Le maggiori risorse resesi disponibili saranno assegnate agli enti con decreto del Ministero dell’Interno, da emanarsi entro il 31 gennaio 2021, mediante scorrimento della graduatoria e previa verifica di eventuali rinunce. Gli enti beneficiari del contributo saranno individuati con comunicato del Ministero dell’interno da pubblicarsi entro il 31 gennaio 2021. I medesimi enti dovranno confermare l’interesse al contributo entro dieci giorni dalla data di pubblicazione del comunicato; successivamente il Ministero dell’interno provvederà a formalizzare le relative assegnazioni con proprio decreto da emanarsi entro il 28 febbraio 2021.
La richiesta di contributo dovrà contenere, oltre alle informazioni riferite alla tipologia dell’opera e al codice unico di progetto (CUP) e ad eventuali forme di finanziamento concesse da altri soggetti sulla stessa opera, anche il quadro economico dell’opera e il cronoprogramma dei lavori. Al fine di rafforzare i controlli sull’utilizzo delle risorse, si prevede che il Ministero dell’interno possa stipulare apposite convenzioni con altre Amministrazioni competenti ovvero con la Guardia di finanza, per la verifica delle spese sostenute. Inoltre, tenuto conto della situazione di emergenza ancora in atto, sono prorogati di tre mesi i termini per l’avvio dei lavori riferiti ai contributi assegnati nell’anno 2019 e 2020, ai sensi dell’art. 1, comma 853 della legge 205/2017. In ultimo, si ricorda che con decreto del 5 agosto 2020 è stato approvato il modello di certificazione informatizzato, da utilizzare per la richiesta di contributi per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per l’anno 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Trasmissione telematica delle spese di istruzione scolastica, obbligatorio a partire dal 2022

È stato pubblicato in G.U. n. 207 del 20 agosto 2020 il decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 10 agosto 2020 concernente la “Trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati riguardanti le spese di istruttoria scolastica, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata”. I soggetti di cui all’art. 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62, e successive modificazioni, costituenti il sistema nazionale di istruzione (le scuole statali e paritarie private e degli enti locali), saranno obbligati alla trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate, entro il termine previsto per la comunicazione dei dati relativi agli oneri e alle spese di cui all’art. 78, commi 25 e 25 -bis , della legge 30 dicembre 1991, n. 413, una comunicazione contenente i dati relativi alle spese scolastiche detraibili, versate nell’anno precedente da persone fisiche, con l’indicazione dei dati identificativi dei soggetti iscritti agli istituti scolastici e dei soggetti che hanno sostenuto le spese. I medesimi soggetti che erogano rimborsi riguardanti le spese di istruzione scolastica dovranno trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate, con riferimento a ciascun iscritto all’istituto scolastico, una comunicazione contenente i dati dei rimborsi erogati nell’anno precedente, con l’indicazione dell’anno nel quale è stata sostenuta la spesa rimborsata. Per le comunicazioni trasmesse in via facoltativa (spese effettuate nel 2020 e nel 2021) e obbligatoriamente a partire dal periodo d’imposta 2022, non è prevista l’applicazione di sanzioni in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati, a meno che l’imprecisione determini un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella dichiarazione precompilata. Le modalità e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica delle comunicazioni, precisa infine il decreto, saranno stabilite con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION