È stato pubblicato dal ministero dell’istruzione l’allegato avviso pubblico per il finanziamento di interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da covid-19. La finalità è di realizzare piccoli interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso didattico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, per definire misure precauzionali finalizzate al contenimento del rischio di contagio da Covid-19.
TARI, più flessibilità per Comuni e operatore per considerare gli effetti dell’emergenza
ARERA, nel confermare l’impianto di regole adottato lo scorso ottobre in materia di TARI, con la nuova delibera 238/2020/R/rif introduce elementi di flessibilità nel settore dei rifiuti, a cui gli Enti territorialmente competenti (ETC) possono far ricorso per favorire l’uscita dalla fase di emergenza dovuta alla pandemia da Coronavirus, garantendo la continuità di un servizio essenziale. La TARI, dunque, potrà essere calcolata tenendo conto della particolarità dell’anno in corso e delle condizioni determinate dal Covid sulle attività produttive. Gli Enti territorialmente competenti, nel definire le entrate tariffarie in applicazione delle regole previste dal Metodo Tariffario Rifiuti (MTR), potranno considerare anche specifiche componenti previsionali che consentono di tener conto degli scostamenti attesi rispetto ai valori di costo effettivi dell’anno 2020, dovuti alla gestione dell’emergenza (connesse ad esempio alle modalità di raccolta e trattamento dei rifiuti prodotti dai soggetti in quarantena), anche dando la possibilità di attivare forme di copertura a favore delle agevolazioni eventualmente previste per le utenze domestiche disagiate. Gli ETC che abbiano applicato una riduzione dei corrispettivi variabili, a sostegno delle utenze non-domestiche (delibera ARERA 158/2020), potranno richiedere un’anticipazione finanziaria alla Cassa Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), per un importo corrispondente al minor gettito registrato per l’anno 2020. L’importo potrà essere recuperato in tariffa nelle tre annualità successive. La parte finale della delibera è dedicata proprio alle modalità di accesso al Conto Covid che l’Autorità ha istituito presso CSEA, per compensare gli impatti finanziari che l’emergenza ha avuto sul sistema dei servizi pubblici energetici e ambientali. Al Conto possono accedere – con una richiesta dell’anticipazione finanziaria da presentare entro il 30 settembre 2020 – tutti gli Enti territorialmente competenti che abbiano applicato il Metodo Tariffario Rifiuti, indicando i gestori beneficiari delle richieste e gli elementi di continuità del servizio che ne hanno determinato l’esigenza. Per gli ETC che non intendano avvalersi di queste disposizioni, restano valide le eventuali determinazioni già assunte in materia di MTR e restano confermati i procedimenti finalizzati all’adozione delle determinazioni nei termini previsti dalla normativa vigente.
Per supportare gli operatori e gli enti competenti e per chiarire ulteriormente gli aspetti applicativi del MTR, ARERA ha pubblicato nel proprio sito una nuova sezione di FAQ.
Art bonus: Intesa tra Ales, Anci e Credito sportivo: 20 milioni per il patrimonio culturale dei Comuni
ALES (Arte Lavoro e Servizi spa), Istituto per il Credito Sportivo e ANCI annunciano il nuovo Protocollo d’Intesa Art Bonus, con il quale si mette a disposizione dei Comuni un plafond di 20 milioni di euro per la concessione di mutui agevolati volti al completamento di interventi su beni culturali pubblici di loro appartenenza, destinatari di erogazioni liberali attraverso Art Bonus. Semplificate inoltre le condizioni di accesso al credito, soprattutto per i Comuni del Sud Italia.
I finanziamenti dovranno essere utilizzati per completare il fabbisogno finanziario necessario all’integrale realizzazione dei progetti, a condizione che questi abbiano ottenuto donazioni con Art Bonus per un importo di almeno il 51% del costo complessivo dell’Intervento. Per i Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia la soglia è ridotta al 30%. Ogni Comune potrà ottenere uno o più mutui, fino all’importo massimo di 6 milioni di euro.
I tre enti, in considerazione del difficile momento attraversato dal settore culturale a seguito della pandemia e nella consapevolezza del valore che i beni culturali pubblici rivestono per le comunità locali, sia a livello identitario sia per la capacità di attrazione turistica, hanno deciso di consolidare la collaborazione già avviata nel 2017, rafforzando l’impegno a favore dei Comuni, soprattutto in quei casi in cui l’importo delle donazioni con Art Bonus non sia sufficiente a coprire tutti i costi per la completa realizzazione degli interventi conservativi e protettivi.
“L’Art Bonus si conferma una risorsa di grande importanza per il sistema dei beni culturali italiani. Con il nuovo protocollo intendiamo rendere ancora più semplice ed efficace l’utilizzo di questo strumento e dare nuova linfa a una ripartenza che ponga le sue basi sull’immenso patrimonio artistico e culturale diffuso su tutto il territorio nazionale” ha dichiarato Mario De Simoni, Presidente e AD di Ales.
“L’Istituto per il Credito Sportivo è pronto ad assumersi nuove responsabilità, coerentemente con le proprie finalità, per sostenere concretamente le esigenze del sistema culturale italiano. Il primo impegno, mettendo a disposizione risorse umane e finanziarie, sarà quello di collaborare con Ales e Anci per contribuire a potenziare lo strumento Art Bonus, non solo attraverso finanziamenti a condizioni fortemente agevolate, ma anche promuovendo e raccogliendo donazioni da soggetti privati.
In questo modo intendiamo favorire lo sviluppo di progetti, l’apertura di cantieri e la ripresa di attività che potranno contribuire, attraverso la Cultura e la piena fruizione dei suoi beni pubblici, al ritorno alla normalità e alla ripartenza di tutto il Paese” ha dichiarato Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo.
“I Comuni sono custodi dell’identità profonda del Paese e di ciò che lo rende unico a livello internazionale. Con il potenziamento dell’Art Bonus sarà possibile portare a conclusione interventi di salvaguardia del patrimonio culturale che ne consentano una fruizione ampia e diffusa e contribuiscano a rafforzare la capacità di attrattiva turistica delle realtà territoriali italiane” ha dichiarato Roberto Pella, Vicepresidente ANCI.
L’Art Bonus è lo strumento fiscale introdotto nel 2014 allo scopo di favorire il mecenatismo culturale attraverso l’attribuzione di un credito di imposta a fronte di erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Ad oggi hanno beneficiato di tale misura 1.884 enti e oltre 15.500 mecenati, per un totale di 3.800 interventi e 464 milioni di euro raccolti su tutto il territorio nazionale. (Fonte ANCI).
Rimborso minore gettito IMU ai comuni interessati dal sisma 2012 delle regioni Emilia-Romagna e Lombardia
È in corso di perfezionamento il decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, che dispone il rimborso ai comuni delle regioni Emilia-Romagna e Lombardia dei minori gettiti IMU derivanti dall’esenzione riconosciuta agli immobili ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, per l’anno 2020.
L’ammontare delle risorse attribuite, è pari, complessivamente a 10,293 milioni di euro, che saranno attribuite a favore di n. 47 comuni delle regioni Emilia-Romagna e Lombardia, a titolo di compensazione dei minori gettiti derivanti dall’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) riconosciuta agli immobili distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente.
Di seguito i dati relativi alle quote dei rimborsi che saranno attribuiti agli enti interessati (allegato 1).
Rimborso minor gettito IMU ai comuni interessati dal sisma del 2016
Con comunicato del 24 giugno 2020, il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno informa che la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nel corso della seduta tenutasi martedì 23 giugno 2020, ha espresso parere favorevole sul testo del decreto del Ministro dell’interno e del Ministro dell’economia e delle finanze che attribuisce ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016, un acconto sul rimborso dei minori gettiti IMU, riferiti alla prima rata semestrale 2020, derivanti dall’esenzione riconosciuta ai fabbricati inagibili.
Le quote saranno attribuite, per un importo di 11.222.787,00 euro, ai comuni individuati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, e corrisposte a titolo di rimborso del minor gettito IMU e TASI della prima rata semestrale 2020.
A favore del Comune di Fermo, individuato ai sensi dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 189 del 2016, è stato attribuito l’importo di 136.120,00 euro. Di seguito i contributi spettanti agli enti per il primo semestre 2020.