Dall’ANCI la richiesta di accelerare l’iter di attuazione della legge per i piccoli comuni

“La legge ‘Realacci’ per i piccoli Comuni rappresenta certamente un valore aggiunto nel nostro ordinamento ma ad oltre due anni dalla sua approvazione necessita di una forte accelerazione”, dichiara Massimo Castelli, coordinatore nazionale Anci piccoli Comuni.
“I contenuti e i principi fissati nella legge 158 del 2017, qualora pienamente attuati, consentirebbero quel sostegno alla valorizzazione dei territori che tutti oggi sembrano riconoscere necessaria in tempo di Coronavirus. Qualità della vita, prodotti a km 0, spazi sconfinati tutti da vivere ma non solo nel fine settimana, storia, cultura, identità locali ma anche buone pratiche di innovazione e di uso razionale delle risorse, caratterizzano il 54% del territorio nazionale amministrato dai piccoli Comuni ma oggetto però da troppi anni di uno spopolamento che sembra inarrestabile”.
“L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo – sottolinea Castelli – ci obbliga una volta per tutte a ripensare le politiche del territorio, non abbiamo più tempo da perdere per frenare la progressiva scomparsa di mezza Italia. Per questi motivi sarebbe paradossale non potersi avvalere almeno per il 2020 di un fondo già previsto e finanziato nella legge 158 proprio per lo sviluppo strutturale economico e sociale dei piccoli Comuni. Fondo che dal 2017 ad oggi ha accantonato circa 85 milioni di euro ma è ancora del tutto inutilizzato. Non ce lo possiamo permettere”.
A tal riguardo, l’ANCI ha proposto un emendamento per sbloccare urgentemente per il 2020 tutte le risorse disponibili per i piccoli Comuni e dare ossigeno alla ripresa socio economica di questi territori, combattendo lo spopolamento, a beneficio dell’intero Paese.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Certificazione contributo interessi mutui al 15 maggio 2020

Il Ministero dell’Interno informa che in considerazione dell’emergenza per il covid-19 la presentazione dei certificati relativi a contributo interessi mutui prevista dal decreto ministeriale 25 marzo 2015 e contributo equo indennizzo prevista dal decreto interministeriale 4 settembre 2017 e’ prorogata fino al 15 maggio 2020 alle ore 24,00.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributo stabilizzazione personale ex ETI

Il Ministero dell’Interno rende noto che con provvedimento del 6 maggio 2020, è stato disposto il pagamento in acconto, nella misura del 70%, del contributo assegnato nell’anno 2020 a favore delle province, delle città metropolitane, dei comuni, per il rimborso degli oneri relativi alla stabilizzazione, presso gli enti medesimi, del personale ex E.T.I. (Ente Tabacchi Italiani), ai sensi dell’articolo 9, comma 25, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122.
Ad alcuni enti è stato erogato un importo inferiore al 70% in quanto nei confronti dei medesimi è stata attivata una procedura di recupero relativa a somme pagate ma non spettanti. Gli enti in questione hanno tardivamente segnalato la cessazione dal servizio di unità di personale ex E.T.I. percependo indebitamente somme non dovute.
Al riguardo, il Ministero rammenta che rappresenta uno specifico obbligo degli enti comunicare al Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale, all’indirizzo PEC: finanzalocale.prot@pec.interno.it, le intervenute interruzioni del rapporto di lavoro, a qualsiasi titolo, del personale ex E.T.I..
Le somme relative al rimborso in esame sono state erogate sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi – Direzione Centrale per i Servizi al Personale, al quale andranno inoltrate richieste di variazione degli importi assegnati, nonché eventuali chiarimenti che non riguardino l’aspetto finanziario. Da ultimo si segnala che il saldo del restante 30% verrà disposto entro il mese di ottobre 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Prorogato al 30 settembre 2020 il termine di invio della relazione sulle sanzioni ex art. 142 del CDS

Con comunicato dell’11 maggio 2020, la Direzione centrale della Finanza Locale informa che la proceduta telematica per l’invio da parte degli enti locali della relazione illustrativa riguardante i proventi per sanzioni derivanti dall’uso di mezzi meccanici di controllo delle violazioni delle norme di comportamento e la loro utilizzazione previsti dall’articolo 142, comma 12-quater del D.Lgs. n.285 del 1992 è stata definita ed è tecnicamente operativa. Tuttavia, in considerazione delle recenti esigenze emergenziali originate da covid-19 che hanno comportato un maggiore impegno degli enti locali direttamente coinvolti in tutte le funzioni sanitarie collegate, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito la Conferenza Stato-città, hanno ritenuto opportuno avvalersi della possibilità prevista dall’art. 2, comma 4 del Decreto interministeriale n. 608 del 30 dicembre 2019, rinviando al mese di settembre 2020 la trasmissione della relazione illustrativa.
Le istruzioni operative inerenti l’utilizzazione della nuova procedura telematica saranno fornite con apposita Circolare del Ministero dell’Interno in tempo utile affinché gli enti locali possano adeguatamente operare con il nuovo sistema informatico.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Bozza DL Rilancio, anticipazione di liquidità per gli enti locali

La bozza di DL Rilancio, all’art. 125, ripropone l’anticipazione di liquidità a favore degli enti territoriali, destinata ad accelerare il pagamento dello stock di debiti, maturati sino al 31 dicembre 2019 nei confronti dei propri fornitori di beni e servizi, assicurando liquidità alle imprese, con benefici per l’intero sistema economico nazionale. Si ricorda che le anticipazioni sono destinate a superare temporanee carenze di liquidità per effettuare pagamenti relativi a spese per le quali è già prevista idonea copertura di bilancio; non rappresentano quindi risorse aggiuntive per l’ente che vi ricorre e non costituiscono indebitamento ai sensi dell’articolo 3, comma 17, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
L’anticipazione potrà essere richiesta, con deliberazione della Giunta nel periodo intercorrente tra il 15 giugno 2020 e il 7 luglio 2020, alla Cassa depositi e prestiti S.p.A. L’anticipazione per il pagamento di debiti fuori bilancio è subordinata al relativo riconoscimento.
La richiesta dell’anticipazione dovrà essere corredata di un’apposita dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente richiedente, contenente l’elenco dei debiti da pagare con l’anticipazione e redatta utilizzando il modello generato dalla piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni, nonché l’attestazione di copertura finanziaria delle spese concernenti il rimborso delle rate di ammortamento, verificata dall’organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile.
L’anticipazione sarà concessa entro il 24 luglio 2020 e dovrà essere restituita con piano di ammortamento a rate costanti, comprensive di quota capitale e quota interessi, con durata fino a un massimo di 30 anni o anticipatamente in conseguenza del ripristino della normale gestione della liquidità. La rata annuale dovrà essere corrisposta a partire dall’esercizio 2022 e non oltre il 31 ottobre di ciascun anno.
In caso di mancata corresponsione di qualsiasi somma dovuta ai sensi del contratto di anticipazione, alle scadenze ivi previste, sulla base dei dati comunicati dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A., l’Agenzia delle entrate provvederà a trattenere le relative somme, per i comuni interessati, all’atto del pagamento agli stessi dell’imposta municipale propria, riscossa tramite modello F24 o altre modalità di riscossione e, per le città metropolitane e le province, all’atto del riversamento alle medesime dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile, derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, di cui all’articolo 60 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, riscossa tramite modello F24.
Si prevede inoltre che gli enti, avendo completato il pagamento dei debiti, restituiscano l’eventuale quota di anticipazione non utilizzata, a parziale estinzione dell’anticipazione concessa, alla prima scadenza di pagamento della rata di ammortamento del prestito. La mancata estinzione dell’anticipazione è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei dirigenti responsabili e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare. Le anticipazioni potranno essere utilizzate dai comuni, dalle province, dalle città metropolitane, dalle regioni e dalle province autonome anche ai fini del rimborso, totale o parziale, del solo importo in linea capitale delle anticipazioni autorizzate dall’articolo 1, comma 556 legge di bilancio 27 dicembre n. 160.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Bozza DL Rilancio, proroga dei termini per la stabilizzazione dei contributi a favore dei comuni per interventi di messa in sicurezza

L’art. 123 della bozza del DL Rilancio prevede la proroga di alcuni termini indicati dall’art. 30, comma 14-ter DL 34/2019 (cd. Decreto Crescita), relativo alla stabilizzazione dei contributi, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, per gli interventi per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. L’intervento è necessario in quanto, le misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19 adottate dal Governo potrebbero non consentire ai Comuni il rispetto del termine prossimo del 15 maggio per l’inizio dell’esecuzione dei lavori, con conseguente rischio di perdita degli stessi contributi assegnati. In particolare, la disposizione dispone:

  • la proroga al 15 luglio 2020, in luogo del 15 maggio, del termine per l’inizio dell’esecuzione dei lavori;
  • la proroga dal 15 giugno al 30 agosto 2020, del termine di adozione del decreto ministeriale di revoca del contributo nel caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori di cui al presente punto;
  • la proroga dal 15 ottobre al 15 novembre 2020 del termine entro il quale i comuni beneficiari degli ulteriori contributi sono tenuti a iniziare l’esecuzione dei lavori.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION