Covid-19: MiSE, MUR e MID promuovono appalti innovativi su mobilità, salute e beni culturali

È stato firmato il protocollo d’intesa tra Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell’università e della ricerca e Ministero dell’innovazione tecnologica e la digitalizzazione che sugella l’impegno del Governo a promuovere l’utilizzo delle cosiddette procedure d’appalto per l’innovazione. A differenza degli appalti tradizionali, attraverso gli appalti innovativi lo Stato non acquista prodotti e servizi standardizzati già disponibili sul mercato, ma stimola le aziende e il mondo della ricerca a creare nuove soluzioni per rispondere alle sfide sociali più complesse in ambito sanitario, ambientale, culturale, formativo ed energetico, attraverso:

  1. la creazione di un’industria e di un mercato delle soluzioni innovative incentivato dalla domanda pubblica, supportando, inoltre, attività di ricerca e sviluppo (R&S) e di sperimentazione, nonché l’accesso al mercato delle aziende presenti sul territorio;
  2. la trasformazione strutturale delle infrastrutture digitali e dei servizi della pubblica amministrazione, promuovendo la collaborazione tra pubblico e privato per generare e diffondere l’innovazione;
  3. il miglioramento della qualità della vita di cittadini ed imprese, favorendo l’introduzione di soluzioni innovative e tecnologie emergenti per dare riscontro a quelle esigenze di semplificazione manifestate nel quotidiano contatto con il settore pubblico.

Le Parti sostengono le autorità pubbliche che intendono utilizzare gli appalti pubblici strategicamente per stimolare la generazione e la diffusione dell’innovazione per affrontare le principali sfide a valenza sociale. All’Agenzia per l’Italia Digitale sono affidati i compiti di promozione ed attuazione degli appalti di innovazione.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

ANAC, chiarimenti sull’uso della piattaforma di acquisizione dei dati relativi ai PTPCT 2020-2022

Con comunicato del Presidente, l’ANAC fornisce alcuni chiarimenti in merito all’utilizzo della Piattaforma di acquisizione dei dati relativi ai Piani Triennali per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2020-2022, in particolare:

  • il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (PTPCT) deve essere pubblicato sul sito web dell’amministrazione nella sezione “Amministrazione trasparente”, come previsto dall’art.10 comma 8, d.lgs. 33/2013;
  • l’acquisizione dei dati sui PTPCT tramite la piattaforma avviene esclusivamente mediante la compilazione di specifici moduli predisposti dall’Autorità e mai attraverso l’invio o il caricamento di documenti;
  • i dati sui PTPCT riferiti al triennio 2020 -2022 non vanno ancora inseriti sulla piattaforma.

L’Autorità fornirà prossimamente sul sito istituzionale specifiche informazioni in merito alle modalità di acquisizione di tali dati.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Intesa tra Agenzia Dogane e Monopoli e Anci per distribuzione celere e gratuita di mascherine e dpi

Il Direttore generale dell’agenzia Dogane e monopoli (ADM) Marcello Minenna e il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni (ANCI) Antonio Decaro hanno firmato oggi un Protocollo d’intesa per semplificare, razionalizzare e rendere più efficiente, attraverso un sistema di controlli più snello, la filiera di distribuzione di mascherine, del materiale DPI e di beni mobili da utilizzare per il contrasto alla diffusione del COVID-19, e per assicurare una capillare distribuzione di questi dispositivi favorendo così la massima sicurezza in questa fase di allentamento degli obblighi di distanziamento sociale e di ripresa delle attività economiche con la massima sicurezza.
ADM provvederà, in particolare, tramite proprie direttive interne, a garantire che gli ordini effettuati in base al presente protocollo siano sdoganati con le procedure più celeri a disposizione e in esenzione di IVA e dazi doganali, fornendo la necessaria assistenza amministrativa.
L’Anci promuoverà a sua volta l’applicazione di questo Protocollo tra i Comuni suoi associati, e favorirà con proprio atto interno Protocolli d’Intesa tra gli stessi Comuni con Agenzia Dogane e Monopoli e con le associazioni di categoria – tra le quali rientrano quelle di industriali, commercianti, esercenti e artigiani – al fine di favorire la distribuzione gratuita a dipendenti e cittadini di mascherine generiche, chirurgiche e DPI utili a contrastare la diffusione del Covid 19.
Fonte: ANCI

Funzione pubblica, nuova direttiva ministeriale sulle regole organizzative della P.A. nella c.d. fase 2

È stata emanata dal Ministro per la Pubblica istruzione la nuova direttiva (direttiva n. 3/2020) in merito alle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa nell’evolversi della situazione epidemiologica da parte delle pubbliche amministrazioni.
La direttiva ribadisce che nello scenario attuale la disciplina normativa applicabile alle pubbliche amministrazioni continua a rimanere quella contenuta nell’articolo 87 del DL 18/2020, “Cura Italia”, recante misure straordinarie in materia di lavoro agile e di esenzione dal servizio e di procedure concorsuali, ma tuttavia deve essere letta alla luce delle misure di ripresa della fase due introdotte dal DPCM 26 aprile 2020 che ha ampliato il novero delle attività economiche (Ateco) non più soggette a sospensione. Le pubbliche amministrazioni, nel garantire l’attività amministrativa, possono rivedere le attività indifferibili, ampliando il novero di quelle da rendere in presenza anche per assicurare il necessario supporto all’immediata ripresa delle attività produttive, industriali e commerciali, secondo quanto disposto dal DPCM 26 aprile 2020 e dalle future misure normative, rispetto alle quali le pubbliche amministrazioni, per quanto di competenza, ricevono e danno seguito alle istanze e alle segnalazioni dei privati. Nella fase attuale, le amministrazioni dovranno valutare, in particolare, se le nuove o maggiori attività possano continuare a essere svolte con le modalità organizzative finora messe in campo ovvero se le stesse debbano essere ripensate a garanzia dei servizi pubblici da assicurare alla collettività. Le pubbliche amministrazioni dovranno, quindi essere in grado di definire modalità di gestione del personale duttili e flessibili, tali da assicurare che il supporto alla progressiva ripresa delle attività sia adeguato e costante tale da ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti. Le amministrazioni pubbliche sono invitate a comunicare, con ogni mezzo idoneo, le modalità di erogazione dei servizi al fine di garantire la massima e tempestiva informazione dell’utenza.

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Concorso delle province e delle città metropolitane al contenimento della spesa pubblica per l’anno 2020

Il Ministero dell’Interno con comunicato del 4 maggio 2020 informa che con circolare n. 11 del 29 aprile 2020, sono resi noti gli importi dei versamenti dovuti dalle province e dalle città metropolitane quale concorso al contenimento della spesa pubblica per l’anno 2020. Tali versamenti non comprendono le province della Sardegna e la città metropolitana di Cagliari, pertanto, si provvederà con un ulteriore circolare della scrivente Direzione, a comunicare il termine di adempimento. Con circolare n. 12 del 4 maggio 2020 sono trasmesse le tabelle A, B, C, D da considerare valide per i versamenti richiesti. Si riportano le seguenti tabelle:

  • Tabelle A e B: ammontare del concorso alla finanza pubblica di cui al richiamato articolo 1, comma 418 e all’art. 1, comma 150 bis del D.L. 56 del 2014 che ciascuna provincia è tenuta a versare al bilancio dello Stato, al netto dei contributi spettanti;
  • Tabelle C e D: ammontare del concorso alla finanza pubblica di cui al richiamato articolo 1, comma 418 e all’art. 1, comma 150 bis del D.L. 56 del 2014 che ciascuna città metropolitana è tenuta a versare al bilancio dello Stato, al netto dei contributi spettanti;
  • Tabelle E: ammontare del concorso degli enti della regione Sicilia. Il versamento complessivo, dovrà essere effettuato entro il 31 maggio 2020 al seguente capitolo di entrata del bilancio dello Stato: Capitolo di capo X n. 3465 articolo 3 “Rimborsi e concorsi diversi dovuti dalle province”. Per i versamenti, possono essere utilizzati gli IBAN relativi alla sezione di tesoreria della provincia di riferimento reperibili al seguente link della RGS http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/formazione_e….

In alternativa, per tutti i versamenti può essere utilizzato il codice IBAN riferito alla sezione di tesoreria di Roma succursale di seguito indicato: IT 83O 01000 03245 348 0 10 3465 03.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION