SPID: emanate le Linee guida per firmare i documenti online

Con comunicato del 26 marzo 2020, AgID informa che sono state emanato le Linee Guida che consentono di firmare documenti online con SPID, in conformità all’art. 20 del CAD, che entreranno in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Obiettivo delle Linee Guida (LG) è quello di favorire il processo di completa digitalizzazione dei documenti, laddove sarà possibile firmare atti e contratti attraverso SPID con lo stesso valore giuridico della firma autografa, soddisfacendo, così, il requisito della forma scritta e producendo gli effetti dell’art. 2702 del codice civile. Le nuove regole disciplinano le modalità con cui i fornitori di servizi online possono permettere agli utenti di sottoscrivere atti e contratti tramite la loro identità digitale. Il sistema può essere utilizzato sia dai fornitori di servizi privati sia dalle Pubbliche Amministrazioni e consente di sostituire la firma autografa nella quasi totalità dei casi.

Anche i cittadini avranno così a disposizione anche un altro strumento digitale per sottoscrivere documenti con validità giuridica, oltre alla già esistente firma elettronica qualificata.

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PA, monitoraggio Legge 68/1999. Proroga del termine di invio della Comunicazione ex art. 39-quater

Il Ministero del Lavoro, con nota di oggi, 27 marzo 2020, comunica che il termine per la trasmissione della Comunicazione ex art. 39-quater, co. 2 del D. Lgs. 165/2001 è prorogato al 30 giugno 2020.
Si tratta della comunicazione che le Pubbliche Amministrazioni devono inviare nel caso che abbiano indicato nel Prospetto Informativo la presenza di una scopertura della quota di riserva, relativa al collocamento obbligatorio.
Per la compilazione e l’invio online, deve essere utilizzato un modello informatizzato messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Le Amministrazioni interessate devono munirsi delle credenziali di Cliclavoro, oppure, di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La nuova procedura telematica permette di indicare i tempi e le modalità di copertura delle quote di riserva di cui agli articoli 3 e/o 18 della legge 68/99. Si assolvono, così, gli obblighi di invio al servizio per l’inserimento lavorativo territorialmente competente e al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nuova procedura di estrazione dei revisori durante il periodo dell’emergenza da COVID – 19

Con comunicato del 25 marzo 2020, il Ministero dell’Interno delinea la nuova procedura di estrazione dei revisori dall’elenco per uniformare le attività delle Prefetture in modo da garantire, fino a cessata emergenza, criteri di trasparenza, pubblicità e tracciabilità anche nelle operazioni svolte attraverso il lavoro agile.

Pertanto, ciascuna Prefettura, ricevuta la richiesta dell’ente locale per l’effettuazione dell’estrazione dei revisori, dovrà:

  • dare notizia sul proprio sito internet del giorno e orario previsto per l’estrazione precisando che le operazioni di sorteggio non potranno avvenire in seduta pubblica ma che saranno effettuate da remoto garantendo apposito collegamento video tra operatore, Prefetto o suo delegato e ente locale e inserimento in tempo reale dell’esito del sorteggio nel sito della Direzione Centrale della Finanza locale;
  • inviare stessa comunicazione all’Ente locale il quale potrà richiedere di essere collegato in video fornendo, almeno il giorno prima, apposito contatto;
  • evidenziare che viene garantita la pubblicità e la trasparenza dell’attività amministrativa attraverso il contestuale aggiornamento dell’apposita sezione del sito internet della Finanza Locale dedicato ai Revisori degli Enti locali.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi per efficientamento energetico e sviluppo territoriale: le indicazioni operative del MEF

Il comma 11 dell’art. 30 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito in legge n. 28 giugno 2019, n. 58, prevede che i Comuni beneficiari del contributo per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, debbono monitorare la realizzazione finanziaria, fisica e procedurale delle opere pubbliche attraverso il sistema di monitoraggio di cui all’art. 1, comma 703, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
Con la circolare 12 agosto 2019, n. 26 sono state definite le modalità di monitoraggio degli interventi attraverso l’accreditamento sul Sistema Nazionale di Monitoraggio (SNM) dei soggetti incaricati della rilevazione dei dati utili al corretto monitoraggio degli interventi finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione.
Con la nota del 25 marzo 2020 la RGS fornisce le indicazioni operative per la corretta alimentazione del Sistema Simonweb, ai fini dell’erogazione del saldo del contributo, mettendo a disposizione degli enti una specifica “guida alla compilazione”. La guida fornisce le opportune indicazioni in merito alle modalità d’inserimento dei dati di avanzamento finanziario, fisico e procedurale degli interventi di cui al decreto legge, evidenziando, tra l’altro, le informazioni rispetto alle quali il Ministero dello Sviluppo Economico verificherà la correttezza e la congruenza dei dati trasmessi al Sistema nazionale di Monitoraggio ai fini della liquidazione del saldo del contributo.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Quota 5 per mille, slitta al 30 giugno l’attività di controllo delle Prefetture

Con Circolare FL n. 9/2020, la Direzione Finanza Locale del Ministero dell’Interno informa che, in considerazione dell’emergenza sanitaria legata al COVID 19, il termine previsto del 31 marzo 2020 per l’espletamento dei controlli ispettivi, da parte delle Prefetture, inerenti ai contributi erogati ai Comuni nell’anno 2018 per il cinque per mille dell’Irpef e per la successiva trasmissione della relazione alla Direzione Centrale della Finanza Locale, è prorogato al 30 giugno 2020.
Si ricorda che con Circolare n. 17/2018 del 15 ottobre 2018, la Direzione Centrale, in virtù delle facoltà concesse dal D.P.C.M. del 7 aprile 2010, modificato e integrato dal D.P.C.M. del 7 luglio 2016, ha impartito alle Prefetture le istruzioni per effettuare i controlli ispettivi in merito all’utilizzazione e alla rendicontazione dei contributi per il cinque per mille dell’Irpef da parte dei Comuni destinatari delle relative assegnazioni.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Emergenza COVID-19: i chiarimenti del MIT sulla sospensione dei termini nelle procedure di gara

Tra le varie disposizioni contenute nel decreto legge n. 18/2020, c.d. “Cura Italia”, l’art. 103 prevede la sospensione di tutti i termini, ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, inerenti lo svolgimento di procedimenti amministrativi pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, per il periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020. L’ambito di applicazione riguarda tutti i procedimenti amministrativi, tanto quelli a istanza di parte, quanto quelli ad iniziativa d’ufficio. Non si rinvengono inoltre nella disposizione eccezioni riferibili a tipologie di amministrazioni o a particolari categorie di enti pubblici. Tenuto conto del tenore generale della norma, la sospensione si applica ai termini sia perentori (stabiliti dalla legge a pena di decadenza) che ordinatori (il cui mancato rispetto non caduca il potere di provvedere), nonché ai termini finali ed esecutivi come a quelli endoprocedimentali e preparatori: dunque non solo ai termini stabiliti per la conclusione del procedimento (per i quali la legge n. 241 del 1990 stabilisce una disciplina generale), ma altresì a quelli relativi ad adempimenti posti a carico di soggetti privati o di altre amministrazioni il cui intervento è necessario nel corso del procedimento ai fini dell’adozione del provvedimento finale. Pertanto, ai fini del computo dei relativi termini in base alla disposizione non si tiene conto del periodo per il quale è disposta la sospensione, che decorre dal 23 febbraio (o dalla data successiva in cui il procedimento è stato avviato) al 15 aprile 2020.
Al contempo, è previsto che, nonostante la sospensione, le pubbliche amministrazioni siano tenute ad adottare ogni misura organizzativa idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti, anche sulla base di motivate istanze degli interessati.
In risposta alle specifiche richieste di chiarimenti formulate dalle stazioni appaltanti dipendenti e vigliate sull’applicabilità della prevista sospensione dei termini anche alle procedure di gara in essere, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con propria circolare del 23 marzo 2020, chiarisce che he la sospensione per il periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 aprile 2020 si applica a tutti i procedimenti amministrativi e, dunque, anche alle procedure di appalto e di concessione disciplinate dal codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016), in quanto la procedura di evidenza pubblica è una fase disciplinata dalle regole di diritto pubblico e si sviluppa in una sequenza procedimentale che culmina nell’adozione di un provvedimento (amministrativo) di aggiudicazione. “Tale interpretazione è, peraltro, coerente con la ratio legis sottesa alla disposizione di cui trattasi da individuarsi, da un lato, nella necessità di assicurare la massima partecipazione dei soggetti interessati nonostante la situazione emergenziale in atto e, dall’altro, nella necessità di “…evitare che la PA, nel periodo di riorganizzazione dell’attività lavorativa in ragione dello stato emergenziale, incorra in eventuali ritardi o nel formarsi del silenzio significativo”. Ne deriva, quindi, che la previsione recata dall’articolo 103 del decreto legge n. 18/2020 risulta applicabile a tutti i termini stabiliti dalle singole disposizioni della lex specialis nonché a quelli eventualmente stabiliti dalle commissioni di gara relativamente alle loro attività.
Secondo la circolare, poiché la sospensione del termine è stata stabilita in favore del soggetto onerato di osservarlo, nulla vieta che quest’ultimo possa comunque validamente porre in essere l’attività prevista entro il termine originario ovvero in un termine inferiore rispetto a quello risultante dalla sospensione. In tale caso, rimane comunque ferma l’applicazione dell’articolo 103, comma 1, del decreto – legge n. 18/2020 per quanto concerne i termini relativi allo svolgimento delle attività conseguenti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

MIT: 4 bandi da 480 milioni di euro per il trasporto sostenibile del Mezzogiorno

Con comunicato del 25 marzo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 74 del 21-3-2020 – i quattro bandi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, per uno stanziamento complessivo di 480 milioni di euro, destinati alla promozione dei sistemi di trasporto sostenibile del Mezzogiorno.
A beneficiarne la Basilicata, la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia, le stesse cinque regioni in via di sviluppo già destinatarie del PON, il Programma Operativo nazionale Infrastrutture e Reti 2014- 2020.
Le ipotesi progettuali dovranno essere presentate da soggetti pubblici che operano in questi territori e che potranno rispondere con proposte in materia di “digitalizzazione della logistica, recupero waterfront, accessibilità turistica e Green Ports”.
Logistica integrata e sostenibilità ambientale sono le macro-finalità che il PAC 2014\2020 intende perseguire con queste quattro manifestazioni di interesse, guidate dal MIT di concerto con le Regioni e finalizzate alla promozione dei sistemi di trasporto sostenibile del Mezzogiorno.
Un vero e proprio volano per superare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete e rilanciare le economie dei territori in un momento di profonda difficoltà per il Paese.
I termini indicati nel bando saranno applicati nel rispetto delle norme vigenti imposte dalla situazione emergenziale attualmente in essere.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

TPL: al via i contributi alle Regioni per il trasporto su gomma e ferro

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti informa che è stato firmato, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, e registrato dalla Corte dei conti, il decreto interministeriale con il quale si potrà procedere all’erogazione di 1 miliardo e 600 milioni di contributi statali per il Trasporto pubblico locale su gomma e su ferro. È la prima tranche di erogazione dell’80% del Fondo Nazionale TPL 2020 di oltre 4,8 miliardi.
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è inoltre favorevole a valutare eventuali ulteriori forme di somministrazione anticipata del restante fondo.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION